Stai cercando la fuga perfetta? Questo rifugio in montagna te la offre

Questa struttura, che sembra un balcone naturale sulla Val Boite, sta cercando dei nuovi gestori. Te la senti di trasferirti in montagna?

Di sogni, viaggi ancora non programmati e tour virtuali sono fatte le nostre esplorazioni ai giorni d’oggi. In un momento storico in cui è tutto in continua trasformazione sono in molti a chiedersi quale sia il futuro del turismo e quando sarà possibile di nuovo prendere il primo aereo e partire, alla scoperta delle meraviglie del mondo.

Quella che sembra una domanda, ancora senza risposta, ha però una via di fuga tutta italiana che, siamo certi, vi permetterà di sognare ancora. Ci troviamo nella magica e suggestiva cornice delle montagne più belle della Terra, le Dolomiti, esattamente all’interno di uno dei rifugi più amati dagli avventurieri.

È qui che è iniziata la ricerca di un gestore della struttura ad un’altezza vertiginosa di 1796 metri per un’esperienza solitaria e di assoluto relax. Non vi sembra forse la fuga perfetta dal Covid?

Sulle cime innevate delle Dolomiti italiane si trova il Rifugio Antelao, una meravigliosa struttura bianca rivestita in legno con persiane rosse e balconi che danno, direttamente, sull’incredibile panorama circostante. Si tratta di un piccolo ostello di montagna, nonché rifugio celebre delle Alpi Bellunesi, in località Sella di Pradonego, nel comune di Pieve di Cadore. Ed è proprio questa struttura che sta cercando nuovi gestori.

L’edificio è dotato di tutti i comfort: dai confortevoli dormitori a una piccola cucina che offre pasti abbondanti e pietanze tipiche della tradizione alpina. Il Rifugio Antelao è stato costruito nel 1948 dalla scrittrice e alpinista Alma Bevilacqua con l’obiettivo di valorizzare il territorio poco conosciuto, ma per lei di grande fonte ispirazionale.

E ora, questa struttura che si affaccia come un balcone naturale sulla Val Boite, accessibile dai visitatori a piedi, è alla ricerca di una persona che possa gestirlo. Il bando, pubblicato sul C.A.I. sezione Treviso, sta cercando candidati in possesso di un veicolo 4×4 per accedere al rifugio, in grado di occuparsi della manutenzione degli impianti e della struttura intera.

Vista la posizione, il lavoro svolto è quasi e totalmente in solitaria. Vivere qui può voler restare lontani dalla civiltà per mesi ma la natura tutto intorno in quella che è una delle terrazze panoramiche più belle d’Italia saprà ricompensare la solitudine