Peach Fuzz, il colore Pantone 2024 ispira i tuoi prossimi viaggi

Tramonti infuocati, capolavori di Madre Natura e opere architettoniche di immensa bellezza: il mondo celebra il colore dell'anno

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, a volte lo facciamo perché ispirati dai racconti degli altri o dai feed dei social, oppure per raggiungere i luoghi iconici o quei monumenti che col tempo si sono trasformati nel simbolo di città e Paesi interi. Ma lo facciamo anche per scoprire e toccare con mano le tradizioni, le storie e le culture di luoghi e popoli lontani da noi. E se quest’anno lo facessimo per inseguire il colore? Non uno qualunque, intendiamoci, ma quello del 2024.

È arrivata pochi giorni fa la notizia che ha già determinato le tendenze del prossimo anno. Pantone Color Institute, infatti, ha decretato la nuance del 2024, un colore che si prepara a tingere di meraviglia e bellezza ogni aspetto della nostra vita.

Dall’arredamento al design, passando per la moda e la bellezza: il Peach Fuzz è già tra noi. Si tratta di una tonalità di pesca delicata e morbida che, secondo Pantone, irradia calore ed eleganza e, al contempo, arricchisce l’anima, il corpo e la mente. Quello che non tutti sanno, però, è che questa nuance esiste già nel mondo. E in questo articolo ti sveliamo quali sono le destinazioni Peach Fuzz che devi raggiungere al più presto. Pronto a partire?

Il mondo si tinge di Peach Fuzz: è magia

Il colore del 2024 è stato scelto, si tratta del Peach Fuzz, una tinta pesca dall’intensità morbida e delicata che, secondo Pantone Color Institute, celebra il desiderio di vicinanza e di connessione. Questo colore, come già anticipato, è destinato a influenzare ogni tendenza e i viaggi non fanno eccezione.

Dopo la proclamazione di Pantone, il sito di viaggi Skyscanner ha rivelato che il mondo, in realtà, è già in pieno mood Peach Fuzz. Sono tante e diverse, infatti, le destinazioni che in tempi non sospetti si sono appropriate delle sfumature di tendenza quest’anno.

Se volete lasciarvi ispirare, e fare il pieno di bellezza peachy, non vi resta che inserire questi luoghi nella vostra travel wish list e organizzare il prossimo viaggio!

Inseguendo il Peach Fuzz: le destinazioni pesca che incantano

Avevate mai notato che il mondo è color pesca? Forse no, ma quale occasione migliore se non questa, per riscoprirlo sotto la luce del Peach Fuzz? Capolavori architettonici, opere firmate da Madre Natura e santuari, persino il cielo durante la golden hour si tinge del colore dell’anno 2024.

The Wave

La prima destinazione segnalata da Skyscanner è una delle meraviglie naturali più belle del mondo intero, stiamo parlando di The Wave. Si tratta di una formazione rocciosa di arenaria che affonda le sue origini in tempi antichissimi: gli esperti la fanno risalire al periodo Giurassico. Cos’ha di tanto speciale ve lo sveliamo subito. The Wave, situata all’interno della Coyote Buttes, in Arizona, è una sorta di onda scavata nella roccia che assume tonalità cangianti e vibranti che incantano e che lasciano senza fiato.

La visione di questo capolavoro, che può essere contemplato solo da venti persone al giorno che vengono scelte tramite una lotteria, è così bella da essere surreale. The Wave sembra un quadro dipinto da un pittore, e invece è l’ennesima meraviglia che ci ha donato Madre Natura.

Cappadocia

Inseguendo il Peach Fuzz arriviamo in Cappadocia, nella regione della Turchia situata nel cuore della penisola anatolica che incanta da sempre per i suoi paesaggi surreali e mozzafiato. Raggiungere questa destinazione è un regalo che tutti dovremmo concederci almeno una volta nella vita. Tra camini delle fate, case scavate nella roccia e mongolfiere che si librano nel cielo, sembra davvero di essere i protagonisti di una favola della buonanotte.

A rendere tutto ancora più magico, poi, sono i colori dell’alba e del tramonto che dipingono il cielo sopra i paesaggi creando un gioco di luci e riflessi che trasporta su un altro pianeta, decisamente Peach Fuzz.

I paesaggi fiabeschi della Cappadocia si tingono di Peach Fuzz durante la golden hour
Fonte: iStock
I paesaggi fiabeschi della Cappadocia si tingono di Peach Fuzz durante la golden hour

Hawa Maha

Ci spostiamo adesso a Jaipur, nel capoluogo dello stato indiano del Rajasthan. Le cose da fare e da vedere nella città rossa, che prende il nome dal colore degli edifici, sono tantissime e tutte hanno a che fare con le testimonianze della famiglia reale che un tempo governava l’intera regione. Protagonista assoluto degli itinerari turistici di chiunque giunga fin qui è l’Hawa Maha, anche conosciuto come Palazzo dei Venti. Si tratta di un vero e proprio punto di riferimento della città e del territorio intero, sia dal punto di vista storico che architettonico.

La visione del complesso è davvero straordinaria: l’edificio, con le sue sfumature Peach Fuzz, domina la strada e si staglia contro il cielo creando un contrasto mozzafiato.

Hawa Mahal
Fonte: iStock
Hawa Mahal, l’edificio di Jaipur che incarna la tavolozza delle sfumature del colore dell’anno eletto da Pantone

Deadvlei

Continuiamo il nostro viaggio e ci spostiamo in Namibia, nel Paese africano conosciuto soprattutto per il suo deserto che si snoda lungo la costa atlantica. La ricerca del Peach Fuzz ci porta al cospetto di Deadvlei, una distesa di argilla che si estende all’orizzonte e che crea uno dei paesaggi più iconici dell’intero territorio.

Situata all’interno del Parco Nazionale Namib-Naukluft, questa pianura – anche soprannominata la palude morta – è una delle attrazioni più fotografate e raggiunte dai viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. Basta guardare le fotografie per comprenderne i motivi.

Deadvlei
Fonte: iStock
Deadvlei, uno degli hot spot fotografici più celebri di tutta la Namibia è tra le destinazioni Peach Fuzz

Santuario della Verità

L’ultima destinazione Peach Fuzz da aggiungere nella travel wish list, e da raggiungere quanto prima, è Naklua, un sobborgo settentrionale di Pattaya, sul Golfo della Thailandia. È qui che possiamo ammirare il maestoso Santuario della Verità, un tempio-museo incompiuto realizzato interamente in legno di Teak secondo le antiche tecniche di lavorazione del territorio.

Intagliato in ogni suo centimetro in maniera artigianale, l’edificio è uno dei luoghi simboli del territorio, nonché rappresentazione del passato glorioso del Paese. Ancora una volta, a rendere il paesaggio incantato, sono le luci del sole. Durante l’alba e il tramonto, infatti, queste si riflettono sulla struttura e risaltano il colore del legno del Santuario della Verità dando vita a una visione super peachy.

Santuario della Verità
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Il Santuario della Verità, incompiuto e bellissimo, che si trova a Naklua, in Thailandia