Ecco come Firenze è diventata una destinazione turistica “musicale”

Il Firenze Rocks è un successo nazionale e internazionale. I grandissimi nomi della musica hanno attirato milioni di euro sul territorio

Tutti pazzi per il Firenze Rocks, che lo scorso anno ha attirato nomi giganteschi della musica mondiale. Milioni di euro spesi sul territorio, per una Firenze che si riscopre meta di turismo musicale tra le prime in Italia.

L’Italia ha bisogno di eventi culturali ricorrenti che, anno dopo anno, si trasformino in vere e proprie tradizioni. Manifestazioni presenti in ogni regione, che possano sfruttare le bellezze del territorio ed attirare personalità da tutto il mondo. Da qualche anno Firenze si è aggiunta a questo novero, seguendo l’esempio del Rock in Roma, proponendo un mega evento rock disseminato in più giorni, il Firenze Rocks.

L’impatto sul pubblico è stato da subito incredibile, considerando i grandi nomi coinvolti nella scaletta. Lo scorso anno sono saliti sul palco i Guns n’ Roses, i Foo Fighters, l’immortale Ozzy Ousbourne e gli Iron Maiden. Artisti per tutti i gusti dunque, sotto la sfavillante insegna del rock, portando tantissimi appassionati a optare per un biglietto di più giorni, decidendo dunque di pernottare a Firenze.

Relativamente pochi quelli che hanno deciso di recarsi a Firenze per un artista e poi tornare a casa. La città è tra le più turistiche d’Italia e non è dunque mancato chi ha ben pensato di unire delle visite culturali ai grandi eventi musicali. Così facendo si è registrato un impatto positivo sulla città di più di 33 milioni di euro grazie alla scorsa edizione. Soldi disseminati tra il centro cittadino e l’hinterland, considerando non soltanto i servizi di cui i presenti alla manifestazione hanno approfittato, ma anche la ricerca di luoghi dove pernottare, spesso fuori città, considerando la vicinanza al luogo del Firenze Rocks, ovvero la Visarno Arena nel Parco delle Cascine.

Una nota del Centro Studi Turistici di Firenze ha pubblicato una nota entusiasta proprio in merito agli hotel coinvolti nella quattro giorni dell’edizione 2018: “Sono stati 81mila gli spettatori che hanno alloggiato a Firenze o in Toscana, ovvero il 51% del totale. La loro durata media di permanenza è stata di 2-3 notti, per un totale di 207mila pernottamenti”.

Il Centro Studi ha inoltre analizzato i dati sulla spesa, sottolineando come in media gli italiani abbiano lasciato sul territorio 236.6 euro, al di là dei costi per i biglietti e i viaggi fuori regione. Gli stranieri invece 387 euro. Così come per gli alloggi, anche per la spesa occorre tener conto degli spettatori toscani, che hanno evitato pernottamenti fuori casa e speso 50.4 euro in media per i residenti fuori città e 19.2 per i fiorentini. La città ha dunque una nuova grande azienda sul territorio, come definisce l’evento il presidente di Camera di Commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi.

Detto questo, l’edizione 2019 vanterà il nome di Ed Sheeran in scaletta, il che ha scatenato molte polemiche. In tanti si sono lamentati del fatto che in questo modo si tradirà l’animo del Firenze Rocks e al tempo stesso si renderà inutile la prenotazione per più giorni, considerando come uno di questi sarà dedicato a tutto fuorché al rock. Non resta dunque che chiedersi se la città possa inaugurare anche un maxi evento dedicato al pop. Di certo il pubblico si è dimostrato voglioso di manifestazioni del genere.

Firenze Rocks
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