Quale mascherina in aereo: facciamo un po’ di chiarezza

Abbiamo chiesto alla dottoressa Sara Lardo, infettivologa, internista ed epatologa di MioDottore, la differenza tra mascherine e qual è la più sicura per chi deve volare

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

È capitato che qualcuno si presentasse all’imbarco indossando, come da protocollo, la mascherina ma che non venisse fatto salire a bordo dell’aereo perché non questa non era idonea. Con l’inconveniente di dovere andare di corsa ad acquistarne una nuova, pagandola, magari, uno sproposito.

Abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza rivolgendoci a un esperto, per capire per quale motivo un tipo di mascherina è più sicuro rispetto a un altro quando si tratta di viaggiare. E, forse, non solo se si deve prendere un aereo.

Abbiamo chiesto informazioni alla dottoressa Sara Lardo, infettivologa, internista ed epatologa di MioDottore che ha aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma.

Perché per viaggiare in aereo vanno bene le mascherine chirurgiche, FFP2 e KN95 e non quelle di tessuto né quelle ventilate?

Viaggiare in sicurezza in aereo, in questo periodo storico richiede di rispettare alcune nuove semplici regole. L’infezione da Coronavirus avviene per emissione di particelle classificate come aerosol (inferiori a 5 micron di diametro) e droplets (superiori a 5 micron di diametro). Queste due tipologie di particelle vengono emesse quando si parla, respira, ride, tossisce e starnutisce. Le particelle più grandi in dimensione cadono più rapidamente al suolo, ma le altre rimangono per più tempo in aria. Usare le mascherine permette di bloccare e contenere queste particelle, evitando quindi che si disperdano nell’ambiente vicino a noi (e proteggendo così chi ci sta vicino).

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Fonte: 123rf
Mascherina chirurgica @123rf

Tra le regole più importanti, dopo la corretta igiene delle mani e delle superfici, è l’uso delle mascherine a bordo degli aerei. La mascherina chirurgica è lo standard per volare in sicurezza con tutte le compagnie aeree. L’efficacia dell’uso della mascherina per viaggiare, al di là di quella chirurgica, è ancora oggetto di ricerca.

Le mascherine non chirurgiche (quelle di tessuto) non possono proteggere completamente dall’inalazione di particelle virali poiché i lati non sono completamente sigillati sulla pelle, non garantiscono il totale isolamento.

Uno studio americano (“Testing Shows Type of Cloth Used in Homemade Masks Makes a Difference, Doctors Say“) ha confrontato le varie mascherine scoprendo che più strati ci sono (preferibilmente di cotone trapuntato e traspirante) maggiore è la protezione. Quando acquistate mascherine non chirurgiche, la loro efficacia verrà elencata nella loro descrizione, così come la percentuale di particelle che dovrebbero bloccare, quindi leggete bene la descrizione e confrontate una mascherina con l’altra.

La ricerca suggerisce che indossare una mascherina durante il Coronavirus riduce la trasmissione fino al 79%. Se le mascherine chirurgiche assicurano un livello di sicurezza superiore alle mascherine di stoffa (chiamate anche mascherine di comunità), le mascherine FFP2 (o gli equivalenti N95 e KN95) garantiscono un livello ancora superiore di sicurezza durante i viaggi (e sono in genere sempre consentite a bordo, proprio perché sono considerate più sicure delle altre categorie citate)”.

Quale differenza c’è tra l’una e l’altra?

“La differenza e quindi l’efficacia tra le mascherine chirurgiche, FFP2 e KN95 e quella di tessuto consiste nel potere filtrante in entrata.

● Le mascherine chirurgiche proteggono gli altri da noi; ma non noi dagli altri. Ovvero filtrano più del 90% delle particelle in uscita (ovvero quando espiriamo), ma non hanno un potere filtrante in entrata.

● Le mascherine FFP2, N95, KN95 proteggono gli altri da noi, ma anche noi dagli altri. Infatti filtrano circa il 95% delle particelle sia in uscita (quando espiriamo) sia in entrata (ciò che inspiriamo).
Le tre diciture (FFP2, KN95 e N95) si riferiscono semplicemente all’ente che ha certificato la sicurezza di questi dispositivi:
● Mascherine FFP2: certificazione europea
● Mascherine N95: certificazione americana
● Mascherine KN95: certificazione cinese.

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Fonte: 123rf
Mscherina FFP2/KN95/N95/ @123rf

La protezione quasi totale dalle infezioni respiratorie può essere fornita solo dalle mascherine respiratorie FFP2, N95, KN95 (filtrano circa il 95% delle particelle sospese nell’aria, inclusa l’eventuale presenza del Coronavirus). Il mezzo più efficace per prevenire la diffusione di questo virus rimane seguire le regole di distanziamento sociale e lavarsi le mani regolarmente. Come anche proseguire con l’isolamento, in caso di sintomi”.

Le mascherine chirurgiche proteggono a sufficienza in un ambiente chiuso e ravvicinato come la cabina di un aereo?

“Indossare una mascherina è uno dei numerosi modi in cui i viaggiatori possono aiutare a limitare la diffusione del Coronavirus (Covid-19), secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Gli studi dimostrano che il Coronavirus è principalmente una malattia a trasmissione respiratoria, quindi indossare una mascherina sulla bocca e sul naso può aiutare a ridurre il rischio di trasmissione.

Un recente studio della Harvard School of Health sottolinea che l’utilizzo di una mascherina per viaggiare in aereo, sommato alle altre norme di sicurezza (come una corretta ventilazione con filtri HEPA. HEPA sta per High-Efficiency Particulate Air ossia sistema di filtrazione ad alta efficienza. La maggior parte degli aerei moderni utilizza questi filtri HEPA, che rimuovono qualsiasi agente patogeno nell’aria e, secondo una ricerca della NASA, i filtri HEPA rimuovono le impurità con un’efficienza del 99,97%.

Secondo National Geographic, il 40% dell’aria della cabina dell’aereo viene riciclato attraverso il filtraggio HEPA mentre il 60% viene prelevato dall’esterno. Si segnala, inoltre, che nella maggior parte degli aerei, l’aria nella cabina viene completamente sostituita ogni tre minuti. I filtri HEPA permettono di abbattere significativamente il rischio di contagio durante un viaggio. È importante quindi indossare la giusta mascherina quando si vola perché ci si trova in prossimità di altri viaggiatori e le mascherine aiutano a creare una barriera tra voi e gli altri”.

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Fonte: 123rf
Mascherina ventilata@123rf