Un’assistente di volo racconta cosa vuol dire davvero evacuare un aereo

Cosa vuol dire evacuare un aereo e, soprattutto, cosa occorre fare veramente? A rispondere a queste domande è un'assistente di volo

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Chiunque sia salito a bordo di un aereo ha pensato, almeno una volta nella vita, a cosa sia necessario fare in caso di evacuazione dello stesso. Se è vero che ci sono video esplicativi, hostess che dimostrano le azioni da mettere in atto, e depliant con tutte le informazioni utili, è altrettanto reale che spesso, soprattutto se non si ha paura di questo mezzo di trasporto, nessuno di noi ha idea – e per fortuna – di come si potrebbe realmente svolgere l’abbandono sistematico del velivolo. Ma a dare una risposta definitiva a tutti questi dubbi ci ha pensato un‘assistente di volo.

La prima cosa da fare

È un’assistente di volo di Delta Airlines, compagnia aerea di bandiera degli Stati Uniti, che ha deciso di aiutarci a capire come avviene effettivamente l’evacuazione in caso di emergenza tramite un racconto social riportato da Euronews.

CiCi in the Sky, il suo nome instagram, permette ai suoi follower di fare una vera e propria immersione nel mondo dell’aviazione documentando le sue esperienze di viaggio, tanto da aver fornito informazioni su un incidente che è accaduto all’aeroporto di Atlanta all’inizio del mese di agosto, ovvero quando lo pneumatico di un Boeing 757 ha preso fuoco in fase di atterraggio costringendo 190 passeggeri a un’evacuazione di emergenza.

La prima cosa da fare è, senza ombra di dubbio, dimenticare i propri averi: bisogna lasciare a bordo trolley, borse varie e altri oggetti. Nel video condiviso dalla professionista, tuttavia, si vedono dei passeggeri che portano con sé i loro smartphone, oggetti che nei fatti non sono un problema poiché non rischiano di danneggiare gli scivoli, e tantomeno di intralciare gli altri passeggeri all’uscita come nel caso di oggetti più ingombranti (tra cui i bagagli).

Aiutare gli altri passeggeri

Tutto ciò che occorre fare durante l’evacuazione di un aereo è attenersi alle indicazione degli assistenti di volo: mantenere la calma e seguire le loro linee guida. Ciò non toglie che potrebbe capitare che alcuni passeggeri necessitino di aiuto. Come bisogna comportarsi, quindi, in questi casi?

Stando al video pubblicato dalla giovane hostess, l’equipaggio durante la salita a bordo valuta i passeggeri in base alla loro capacità e possibilità di aiutare in caso di emergenza. Tali persone vengono indicate con la sigla di ABP (able bodied persons) e sono dei veri e propri passeggeri selezionati per assistere il personale di volo durante un’eventuale evacuazione.

Il Global Information Aviation Network (GAIN) ha affermato che i migliori ABP sono i membri dell’equipaggio fuori servizio, il personale militare, gli operatori dei servizi di emergenza e coloro che sono esperti del settore medico. Vi basti sapere che se un assistente di volo viaggia per piacere (quindi non in servizio) ha il dovere morale di presentarsi all’equipaggio come collega in modo da ricorrere anche al suo aiuto in caso di bisogno. A facilitare l’identificazione degli ABP sono anche le conversazioni che avvengono tra il team di volo e i passeggeri.

A livello generale, comunque, i compiti di cui potrebbero doversi occupare gli ABP sono l’azionamento di un’uscita, assistere i passeggeri durante l’allontanamento dall’aereo una volta a terra o l’aiuto per coloro che non riescono ad abbandonare il velivolo in autonomia.

La fiducia negli assistenti di volo

In caso di evacuazione di un aereo, quindi, bisogna cercare necessariamente di mantenere la calma e, soprattutto, affidarsi agli assistenti di volo. Sono infatti dei professionisti che seguono una formazione di mesi, così come per i piloti sono necessari studi approfonditi e anni per ottenere la licenza di volo. Anche in una situazione di emergenza, al nostro fianco c’è sempre un personale di bordo altamente addestrato e in grado di prendersi cura di noi in qualsiasi fase del volo.

Alla luce di quanto appena detto, è sempre bene tenere a mente che le evacuazioni in aereo sono molto rare. Stando a quanto affermato dall’Autorità federale dell’aviazione (FAA), ogni anno ne avvengono circa 30 in tutto il mondo, un numero che se comparato a quello degli aerei in volo – circa 39 milioni nel 2019 – si rivela quasi nullo e quindi un fatto del del tutto inusuale.

Infine, sappiate che qualsiasi velivolo deve superare complessi test di sicurezza e che è creato in modo tale da consentire l’uscita di tutti i passeggeri a bordo in soli 90 secondi.