Al ritorno da un viaggio pensiamo alle foto da pubblicare, a sistemare casa, ad aprire le finestre, ma non a pulire la valigia. Eppure, il trolley che ci ha accompagnato durante le nostre fantastiche avventure è stato a contatto con superfici diverse e poco igienizzate ed è ovvio che, da uno spostamento all’altro, oltre ad accumulare ricordi ha raccolto sabbia, polvere, terra, oltre che germi e batteri. Ma come lavare e disinfettare la valigia dopo un viaggio? Qui tanti consigli utili in base alla tipologia di bagaglio e alla zona da pulire, da mettere in pratica subito.
Come igienizzare la valigia
Per pulire la valigia si parte dalle ruote che, a contatto costante con le superfici, dagli hotel ai marciapiedi, passando per la stiva dell’aereo, saranno particolarmente sporche. La sporcizia non solo le rovina da un punto di vista estetico, ma anche pratico perché potrebbe ostacolarne il corretto funzionamento. Questa operazione è molto semplice e non avrete bisogno di strumenti professionali: basterà utilizzare un panno in microfibra e uno spray igienizzante, così da raggiungere anche le aree più nascoste.
Successivamente si passa alla maniglia, anche questa da pulire perché toccata in continuazione non solo da voi, ma anche da chiunque se ne occupi. Estraetela e passateci sopra il panno, facendo in modo che sia completamente asciutta prima di ritrarla. Se c’è qualche pulsante sulla parte superiore della valigia, non dimenticate di pulire accuratamente anche quello. A questo punto passate all’esterno della valigia, che è più delicato e merita qualche attenzione in più in base al materiale con la quale è stata realizzata.
Pulire una valigia in tessuto
Per pulire una valigia in tessuto bisogna fare attenzione al prodotto da utilizzare per evitare di rovinare il bagaglio. Consigliamo di fare una prova su un angolo poco visibile della valigia, così da verificare che non provochi alcun danno e che non scolorisca il tessuto. Se la valigia è in tessuto morbido e le indicazioni del produttore lo suggeriscono, è possibile lavarla anche in lavatrice. Molto spesso, all’interno di queste valigie sono presenti anche parti in cartone, usate per irrigidirle: in questo caso meglio non bagnarle, ma pulirle con un panno e farle asciugare subito.
Pulire un bagaglio in plastica
Se invece il bagaglio è in plastica, la pulizia sarà molto più semplice. Basterà utilizzare delle salviettine igienizzanti, più comode e rapide. In ogni caso, fate attenzione al fondo della valigia, che è la zona più sporca. Per una pulizia ancora più accurata, soprattutto se sono presenti delle macchie difficili da eliminare con un semplice panno, è consigliato anche il bicarbonato: basta spargerlo sulla superficie e passarci una salviettina bagnata.
Come lavare la parte interna della valigia
Infine, bisogna pulire la parte interna del bagaglio. Dopo averla svuotata completamente, aspirate ogni superficie passando con più rigore attorno alle cerniere e nelle tasche interne, dove lo sporco tende ad accumularsi. Poi utilizzate uno spray per tessuti e sfregate accuratamente con un panno in microfibra, concentrandovi sulle eventuali macchie. Prima di riporre la valigia, lasciatela aperta fino alla sua completa asciugatura per evitare che si possa formare della muffa.
Se temete che il vostro bagaglio possa essere stato in contatto con le cimici dei letti, dovrete adottare qualche attenzione in più. Innanzitutto verificate la presenza di questi insetti infestanti: qualora doveste trovarne traccia, non portate la valigia in casa e lasciatela all’aria aperta. Alcuni studi hanno dimostrato che un metodo efficace per liberarsi delle cimici dei letti sia il calore. Se volete essere sicuri dell’igiene della vostra valigia vi conviene affidarvi a qualche esperto del settore!