Un weekend in Turingia, tra le meraviglie di Erfurt e Weimer

Per un weekend in Turingia all’insegna della cultura: ecco cosa vedere a Erfurt, bellissimo centro medievale, e a Weimar, fulcro dell'Illuminismo tedesco.

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Redazione

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Proprio al centro della Germania, tra le montagne della Selva e quelle dell’Harz, c’è uno dei più piccoli stati federati del Paese, la Turingia. Interessante mix tra cultura e natura bucolica, questa zona è la meta perfetta per chi ama abbinare alla visita delle città qualche passeggiata in mezzo al verde, godendo sia delle bellezze architettoniche sia di quelle naturali.

La Turingia è facilmente raggiungibile direttamente in aereo, con volo sull’aeroporto di Erfurt, ma anche in treno o in macchina, dalla Sassonia, con cui confina, e da tutte le principali città tedesche, come Berlino, Francoforte, Monaco, Dusseldorf e la vicina Dresda. Il periodo migliore per visitarla è la primavera, quando le temperature sono gradevoli, anche se il tempo è variabile e una giornata di sole può essere rinfrescata da un veloce acquazzone. Ad essere onesti, però, la Turingia merita una visita anche in inverno, per godere della bellezza dei suoi paesaggi innevati.

Nella regione si respira un’atmosfera davvero particolare, soprattutto nelle città, dove sembra quasi che gli oltre mille anni di storia siano visibili uno per uno sui muri delle fortezze medievali, sulle facciate dei palazzi reali e delle case del periodo rinascimentale. Per chi ama visitare città ricche di cultura, quindi, la Turingia è davvero il posto ideale, con centri storici perfettamente conservati, bei monumenti e gioielli culturali e architettonici ad ogni angolo di strada.

Se il tempo a vostra disposizione è poco, magari soltanto un weekend, allora vi consigliamo di non perdere le due città più importanti della regione e che distano soltanto 15 minuti l’una dall’altra. Erfurt è il capoluogo della Turingia ed è un centro medievale magnificamente conservato, mentre Weimar è il fulcro dell’Illuminismo tedesco e patria di giganti della letteratura come Goethe e Schiller. Se vi rimane tempo, poi, includete nel vostro tour anche a una visita a Mühlhausen, alle porte del Parco Nazionale di Hanich, e a Bad Frankenhausen.

Erfurt

Erfurt custodisce i suoi oltre 1.250 anni di storia in uno dei più grandi e meglio conservati centri urbani medievali di tutta la Germania. Viene chiamata anche Città delle torri per il gran numero di chiese, cappelle e monasteri che ne caratterizzano il profilo. La parte più antica della città, che si snoda intorno al Fischmarkt – la piazza principale – si può tranquillamente visitare a piedi o, magari, in tram, così da non perdere nessuna delle meraviglie che può offrire.
A cominciare dalle abitazioni nobiliari, antiche e lussuose, e proseguendo con il Municipio neogotico (proprio in Fischmarkt) o con le case dalla facciata a struttura reticolare che fiancheggiano entrambi i lati del Krämerbrücke, datato 1325 e conosciuto come il ponte dei Merciai. Non potete perdervelo, perché con i suoi 120 metri è il più lungo ponte d’Europa ed è circondato da ben 32 case che lo rendono simile al Ponte Vecchio di Firenze.

Il Domberg, ovvero la collina del Duomo, è il luogo simbolo di Erfurt. Qui potrete ammirare un impressionante gruppo architettonico che comprende il gotico Duomo di Erfurt, risalente al ‘400, e la Chiesa di San Severo, costruita tra il ‘200 e il ‘400, sempre in stile gotico. Alla collina si arriva dalla Piazza del Duomo percorrendo una scalinata di 70 gradini.

Su un’altra collina, più alta, si erge la Zitadelle Petersberg, la fortezza barocca di Petersberg, costruita tra il 1665 e il 1707. Si tratta di una delle più grandi fortezze d’Europa e anche una delle meglio conservate ed è costruita su una rete di cunicoli sotterranei, visitabili con un tour guidato. La fortezza è raggiungibile da diversi punti della città, ma l’accesso più suggestivo, nonché il principale, è il bel portale in pietra proprio alle spalle della Domplatz.

Weimar

Conosciuta come città di Goethe e Schiller, i due più importanti scrittori di lingua tedesca, tra il ‘700 e l’800 Weimar è stata la culla della cultura europea. Di qui passarono anche il pittore Lucas Cranach, i musicisti Bach e Liszt, i filosofi Herder e Nietzsche e la scuola di architettura e di design “Bauhaus” che negli anni Venti del ‘900 rivoluzionò l’arte.

Non stupitevi, quindi, se passeggiando nel centro storico della città avrete l’impressione di essere dentro a un grande museo a cielo aperto. Qui si respira cultura ad ogni angolo di strada ed è proprio per questo che la città è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed è stata “Capitale europea della cultura” nel 1999, anno in cui si festeggiava il 250esimo anniversario della nascita di Goethe.

A questa città è legato anche il nome della prima repubblica democratica in Germania, la “Repubblica di Weimar”, fondata qui nel 1919. Una città ricca di cultura e di storia, quindi, ma allo stesso tempo un centro vivace e giovanile, con una densità di locali e ristoranti molto vicina a quella di Berlino, ideale quindi per chi ha voglia di trascorrere anche di qualche serata di svago e di divertimento.

Da non perdere assolutamente in città, il Theaterplatz con il suggestivo monumento di Goethe e Schiller, le statue di bronzo dei due grandi autori di letteratura, proprio di fronte al Teatro nazionale tedesco. Senza contare il cosiddetto “miglio culturale”, circa due chilometri che custodiscono le più interessanti attrazioni culturali della città, tra cui le case di Goethe e di Schiller, con i rispettivi musei. E ancora, dedicate un po’ di tempo per una visita al castello dei duchi di Weimar, in stile neoclassico, e alla Villa Silberblick con il museo di Friedrich Nietzsche.