Un giorno a Leon: i musei più interessanti della ciudad

Cosa vedere a Leon, in Spagna: un giorno a spasso nei musei di in una delle città più ricche di istituzioni culturali della regione della Castiglia.

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Redazione

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León in Spagna è una delle città più culturalmente vivaci di tutta la regione della Castiglia, che non solo è molto visitata dal turismo ma è anche una delle aree d’Europa con la più alta concentrazione di siti patrimonio dell’umanità Unesco.

Questa ricchezza culturale è la conseguenza di una storia millenaria di una regione della Spagna che ha visto nei secoli popoli e culture di ogni tipo passare per le sue strade: iberi, cartaginesi, romani, vandali, goti, arabi; i regni di León e Castiglia e ciascuna di queste civiltà hanno lasciato un profondo segno nelle tradizioni, nell’arte, nell’architettura e complessivamente nello spirito stesso della città.

E come ulteriore via per l’accesso di nuove culture e tradizioni non bisogna dimenticare che León si trova sul tracciato del Cammino di Santiago, la grande via di pellegrinaggio che da secoli porta i pellegrini di tutta Europa alla ricerca della spiritualità verso il santuario di Santiago de Compostela. In questa guida indicheremo alcuni dei musei più importanti e le istituzioni culturali da non perdere in un viaggio a Leon, per scoprire e conoscere la cultura e l’arte della Castiglia.

Museo de León, il principale museo della città, che raccoglie una ricchissima collezione di reperti che spaziano dalla preistoria fino al Novecento e permette al visitatore di entrare in contatto con la straordinaria varietà di culture he plasmato la storia di León. Il museo è ospitato nella suggestiva cornice dell’Edificio Pallarés, una particolarissima struttura di fine Ottocento decorata in uno stile elegante ed eclettico. Nel suo ambito di competenza rientrano l’area archeologica della villa di romana di Navatejera, a circa 3 chilometri dal centro di Leon, e lo splendido complesso conventuale di San Marco.

MUSAC – Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León, il museo più all’avanguardia della città che ambisce, secondo le parole del suo direttore, ad essere un museo del presente. Infatti raccoglie opere che vanno dal 1992 in poi, realizzate dai più importanti artisti spagnoli contemporanei. Il museo si trova all’interno di una architettura futuristica realizzata appositamente da uno studio di architetti leonesi che si è ispirata, nella realizzazione dei pannelli colorati della facciata, al rosone della cattedrale di León.

Museo della cattedrale di León, è la collezione legata alla magnifica chiesa cittadina, uno dei massimi esempi del gotico spagnolo, dove sono conservati numerosi reperti che ripercorrono la storia dell’arte attraverso le testimonianze materiali ritrovate attorno alla cattedrale stessa. La collezione, seguendo il magnifico chiostro della cattedrale, è una passeggiata che va dalla preistoria al XX secolo. Tra le opere di maggior pregio si possono segnalare le sculture romaniche risalenti al XII secolo, i trittici gotici provenienti dalle Fiandre e il meraviglioso antifonario, un manoscritto di preghiere realizzato in ambito mozarabico sopravvissuto agli anni della Reconquista.

Museo de la Real Colegiata de San Isidoro, il museo legato alla struttura religiosa romanica più importante della Spagna, il luogo dove venivano sepolti i regnanti leonesi, che raccoglie una ricchissima collezione d’arte centrata sul periodo romanico. Per la sua bellezza e imponenza la Collegiata di San Isidoro viene chiamata anche la “Cappella sistina” del romanico, a sottolineare la straordinarietà dei cicli di affreschi che la adornano. Oltre che per l’importanza artistica il museo è molto interessante per chi vuole conoscere nei dettagli la storia del Regno di León durante il Medioevo, prima dell’annessione a quello di Castiglia.

Museo Gaudí Casa Botines, si tratta del museo legato alla meravigliosa residenza realizzata dal celeberrimo architetto catalano Antoni Gaudí per l’associazione degli artigiani e mercanti tessili di Leon, un edificio modernista dall’aspetto medievale. Visitando le sale interne della Casa Botines si possono osservare le raffinate soluzioni architettoniche progettati da Gaudí, che fondono insieme una tecnica straordinaria ad un gusto estetico fuori dal comune. Oltre le sale principali si può entrare nel torrione della casa dal quale si gode di una splendida vista su tutta la città. Da non perdere è anche la mostra permanente sulla biografia di Gaudí e sulla storia della costruzione della casa, che svela molti segreti tecnici utilizzati dall’architetto.

Casa Museo Sierra Pambley, se si vuole scoprire la vita quotidiana di una famiglia agiata dell’inizio del XIX secolo allora una visita a questo museo è d’obbligo. Qui infatti si possono ammirare nelle loro posizioni originali arredi, opere d’arte, documenti e la spettacolare sala da pranzo. Uno degli aspetti più interessanti è la mostra che espone l’evoluzione delle innovazioni tecnologiche che tra Ottocento e Novecento trasformarono la vita quotidiana, dall’illuminazione a gas all’elettricità in casa. Inoltre, il ricco archivio fotografico è un vero spaccato della vita quotidiana di 160 anni fa.

Museo Bíblico y Oriental, una interessantissima istituzione culturale con l’obiettivo di fare ricerca e divulgare la conoscenza sul Medio Oriente, con una ricchissima collezione di documenti, frammenti scrittori, lapidi e manoscritti provenienti da Egitto, Mesopotamia, Etiopia, Israele o India. La raccolta di oggetti d’arte è invece un vero e proprio viaggio attraverso le culture orientali dove spiccano la collezione egiziana e quella indiana per varietà e importanza dei pezzi. Oltre che per l’esposizione museale, il centro è molto conosciuto e apprezzato per l’attività didattica sulle lingue orientali che viene svolta al suo interno e per le importanti campagne archeologiche che vengono organizzate ogni anno.