Khao Lak, perla della Thailandia: consigli per vacanze da sogno

Quando andare, come muoversi e come raggiungere i posti più belli di Khao Lak, un paradiso tra foreste vergini, spiagge d’oro e mari blu

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Redazione

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Khao Lak. Semplicemente un paradiso. Spiagge d’oro, mari blu popolati da pesci tropicali variopinti per immersioni indimenticabili e snorkeling. E poi foreste con uccelli azzurri, i fiori più grandi del mondo e isolotti inesplorati vi aspettano per una vacanza all’insegna del relax. Il periodo migliore per una vacanza a Khao Lak è senza dubbio quello tra dicembre e aprile. La sua posizione vicina a Phuket e Krabi, da dove gite giornaliere partono quasi quotidianamente, la rende una meta facile da raggiungere.

In aereo. L’aeroporto più vicino a Phang Nga (centro vicino a Khao Lak) è quello internazionale di Phuket, servito da numerose compagnie thailandesi e internazionali provenienti dalla stessa Thailandia e dall’estero. Da Phuket si arriva a Khao Lak in treno, autobus o auto. È anche possibile volare fino a Krabi, da dove poi noleggiare un’auto o prendere un mini bus di linea per Phang Nga (due ore di viaggio).

In treno. Non esiste un treno diretto per Phang Nga, me le ferrovie thailandesi gestiscono la linea diretta Bangkok-Surat Thani. Così i turisti possono arrivare a Phang Nga scendendo alla stazione di Surat Thani e poi affrontare un viaggio di due ore.

Se invece si sceglie l’auto, da Bangkok a Phang Nga ci sono 800 chilometri e 12 ore di viaggio. Mentre da Phuket la distanza è di 90 chilometri (un’ora e mezzo di auto). In autobus ci sono servizi giornalieri tra da Bangkok a Phang Nga: partono sia al mattino sia alla sera (12 ore di tragitto). Tutte le località più belle della zona sono facilmente raggiungibili.

Khao Lak Lam Ru National Park. Tra cascate, grotte, piantagioni e splendide foreste. Il parco è visitabile tutti i giorni dalle 6 alle 18. Si trova a 33 chilometri da Amphoe Takua Pa. Si prende l’autostrada numero 4 e al chilometro 56/57 si troverà il parco sulla sinistra. Disponibili tende e alloggi.

Parco nazionale di Khao Sok. Anche questo merita una visita. L’esperienza più bella è la gita al Chiaw Lane Lake, magari attraverso una long tail boat, la tipica imbarcazione thailandese. Oppure c’è l’escursione nella foresta, un ecosistema risalente a 160 milioni di anni fa, ricchissimo, che offre una indimenticabile esperienza di trekking tra ruscelli, grotte di pipistrelli, grandi farfalle colorate, millepiedi pelosi e uccelli azzurri.

Oltretutto è l’habitat della Rafflesia, il fiore più grande del mondo. La fauna è quasi tutta notturna, il giro sul dorso dell’elefante è divertente, ma l’animale resta ai confini del parco. Il parco è aperto ogni giorno dalle 8 alle 18. Da Khao Lak a Khao Sok si può andare con autobus e van privati che raggiungono Takua Pa in meno di 2 ore. Per arrivare poi a Khao Sok ci vogliono circa un’altra ora e 30 minuti.

Phang Nga. La Baia di Phang Nga è una delle grandi meraviglie del sud est asiatico ed è un luogo magico di cui non vi dimenticherete facilmente. Isole rocciose spuntano da acque color smeraldo e all’interno nascondono centinaia di grotte di mare. Gli isolotti emergenti sono una cinquantina e alcuni non sono mai stati esplorati. La zona è parco nazionale e al suo interno si trovano animali rari come l’aquila di mare e il varano d’acqua che può raggiungere anche i 2 metri di lunghezza.

Il parco si trova a 8 chilometri dalla città di Phang Nga, molto vicina a Khao Lak. Per arrivarci bisogna prendere l’autostrada 4 e svoltare a sinistra per 4 chilometri sulla Highway 4144 fino al molo doganale, dove troverete una barca in affitto. Potrete anche prendere un tuk tuk (pittoresco taxi locale a tre ruote) dalla città provinciale per arrivare al molo, oppure le crociere di barche sono disponibili dai moli doganali di Surakum e del parco nazionale di Ao Phang Nga.

James Bond Island. Pang Nga ha un parco tra i belli di tutta la Tahilandia. L’isola principale dell’arcipelago del parco si chiama Koh Tapu (a 40 metri dalla terraferma) e deve la propria celebrità al film di 007 “L’uomo dalla pistola d’oro”: da allora è stata ribattezzata James Bond Island. Ha la forma di un cono rovesciato (8 metri di diametro in cima, la metà al livello dell’acqua) e sembra un grande chiodo circondato da bassissime acque color verde smeraldo. Arrivarci è semplice: si può partire da Khao Lak, Phuket e Krabi e raggiungere James Bond Island con la long tail boat (imbarcazioni tradizionali molto agili che arrivano dopo un suggestivo percorso tra le mangrovie) o coi motoscafi. Tutti gli anfratti sono visitabili con la canoa.

Similan. Sono un incredibile arcipelago. Paradiso terrestre per gli amanti delle immersioni. Isole accessibili via barca da Khao Lak, si offre l’accesso migliore grazie ai collegamenti veloci quotidiani (potrete noleggiare una barca dal molo di Tap Lamu). Da non perdere la zona dell’Elephant Head Rock dove le correnti vorticose gonfiano le foreste di coralli molli formando una fascia impazzita di colore vivaci. Qui le gorgonie crescono fino a proporzioni gigantesche e ci si può nuotare in mezzo assieme a squali leopardo, tartarughe e pesci tropicali.

In generale non fate troppo caso alla fauna locale, ma portatevi un buon antizanzare. Il periodo migliore per visitare le Isole Similan è quello compreso tra dicembre e aprile. Se volete alloggiare sull’isola meglio prenotare con largo anticipo: le isole sono ambite dai turisti di mezzo mondo.