Un giorno al castello di Malbork, uno dei più grandi al mondo

Cosa vedere nel castello di Malbork. nel bellissimo contesto naturalistico della Pomerania, in Polonia, la più grande fortezza in mattoni mai realizzata.

Il celebre castello di Malbork si trova in Polonia, a una sessantina di chilometri da Danzica, nella regione settentrionale della Pomerania, che si affaccia sulla costa meridionale del mar Baltico. Questa monumentale e imponente fortezza è anche conosciuta con il nome tedesco di Ordensburg Marienburg, il quale è strettamente collegato alla storia dell’Ordine Teutonico, cui si deve l’edificazione del castello. Il “castello di Maria” porta questo nome per via dell’affiliazione dell’Ordine alla figura della Vergine Maria, la quale è la protettrice dell’ordine.

Questo incantevole edificio, universalmente considerato come il monumento gotico fortificato più grande di tutta Europa, fu edificato nel XIII secolo. In seguito alla sua costruzione iniziò a svilupparsi un centro abitato intorno a esso, e fu così che l’omonima cittadina di Marienburg prese origine. Il castello di Malbork divenne un importante e potente centro logistico e militare, oltre a rappresentare uno degli stati più importanti del Baltico. Nel corso del tempo, in seguito a innumerevoli vicissitudini, l’area fu presa dai polacchi e la città assunse l’attuale nome di Malbork.

Il castello di Malbork sorge sulla sponda sudorientale del fiume Nogat, in una posizione strategicamente molto favorevole. Per mezzo del fiume il castello ha sempre potuto comunicare e commerciare con le altre località della regione attraverso le sue imbarcazioni. L’Ordensburg Marienburg sorse sulle vestigia di un convento preesistente, il quale fu rimaneggiato ampliato e tramutato in una fortezza con tutti i crismi.

Il castello presenta un impianto tipicamente gotico, con le sue caratteristiche torri di avvistamento. L’edificio è organizzato in tre sezioni distinte, separate da torri e da fossati. La sezione alta, la quale racchiude le antiche vestigia conventuali; la sezione mediana, che include le dimore della servitù ricavate dalle antiche celle dei frati; la sezione inferiore, la quale ospitava tutto l’armamentario del castello. Per lungo tempo il castello servì principalmente come roccaforte difensiva e, nel corso del tardo medioevo, il castello arrivò a ospitare quasi tremila persone!

All’interno del castello di Malbork sono ospitate numerose chiese e cappelle, le quali rappresentano una tra le principali attrazioni della fortezza. Vi consigliamo di soffermarvi innanzitutto nella bellissima e suggestiva cappella di sant’Anna, la quale era la cappella privata dei signori del castello, che per tradizione venivano qui sepolti. Vi segnaliamo anche il bellissimo cortile interno, puntellato da un pregevole porticato in stile gotico.

La fortezza di Malbork rappresenta un esempio perfetto di castello medievale ed è tra i più importanti monumenti storici della Polonia oltre a essere il più grande castello in mattoni del mondo. Il castello ospita al suo interno un interessantissimo museo, che, insieme al complesso della roccaforte, ormai dal 1997 sono stati iscritti nell’elenco del patrimoni dell’umanità da parte dell’Unesco.

Il museo di questo incantevole castello include numerosissimi oggetti le reperti legati alla storia della fortezza e alla vita che vi si svolgeva. Il nucleo centrale di questo museo si basa sul fondo donato da un importante collezionista del XIX secolo, Theodore von Blell, il quale donò numerosi reperti. Tra questi spiccano numerose armature di diverse provenienze, tra cui alcune giunte dall’Asia. Il castello ospita inoltre un ampio archivio storico, all’interno del quale sono conservati importanti documenti e incartamenti d’epoca, oltre a pregiate stampe.

Il museo del castello di Malbork ospita anche una sezione archeologica, all’interno della quale sono custodite alcune tegole provenienti dalla Città imperiale di Pechino e persino una serie di mattoni della muraglia cinese. Il museo ospita anche una bellissima collezione di arte gotica, con alcuni imponenti altari risalenti ai secoli XV e XVI. Troviamo inoltre una vasta e varia collezione di monete, di cui sono conservati oltre diecimila esemplari.