Ottawa, la piccola Capitale del Canada

Situata sul confine tra Ontario e Québec, rappresenta al meglio le due anime del Canada

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 9 Settembre 2024 17:06Aggiornato: 9 Settembre 2024 17:44

Ottawa, la capitale del Canada, è meno conosciuta e considerata rispetto a Toronto e Montreal, ma la sua particolare collocazione geografica e la sua intensa vita culturale la rendono un’interessantissima meta turistica. Situata sulle rive del fiume omonimo, sul confine tra l’anglofono Ontario e il francofono Québec, è stata scelta come capitale fin dai tempi della Regina Vittoria (1857) proprio per l’importanza strategica di essere posizionata al centro rispetto alle due più importanti colonie canadesi.

Cosa vedere a Ottawa

Parliament Hill

Il centro nevralgico della capitale è Parliament Hill, la collina sulla quale si ergono maestosi i palazzi del governo, realizzati in puro stile gotico-vittoriano. Divisi in tre blocchi ai lati del grande parco, dominano la città e il fiume Ottawa, in particolare con la Peace Tower, la grande torre con l’orologio, oggi uno dei simboli più rappresentativi del Canada, tanto da apparire sul retro delle banconote da cinquanta e venti dollari canadesi.

La downtown

Ottawa è una città di dimensioni contenute. Partendo proprio da Parliament Hill si possono raggiungere tutte le zone più importanti della città in poco tempo. Per esempio, downtown, con tutti i suoi grattacieli, i locali e i negozi, si trova proprio ai piedi della collina e offre un ottimo esempio di come in Canada siano riusciti a coniugare in maniera esemplare lo stile moderno dei grattacieli con lo stile classico dei palazzi storici.

Rideau Canal

Di notevole importanza storica è il Rideau Canal, un canale artificiale lungo 126 miglia inaugurato nel 1832 in difesa in caso di guerra con gli Stati Uniti, per permettere veloci trasferimenti militari tra la base britannica di Kingston, sul lago Ontario, e Montreal. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, nel corso degli anni ha contribuito ad accrescere gli scambi commerciali tra le più importanti città canadesi e, oggi, rappresenta una delle più importanti risorse turistiche di Ottawa e di tutto l’Ontario.

Museo delle Civiltà

Uno degli edifici più belli e moderni è il Museo delle Civiltà, il più visitato del Canada, che offre la possibilità di ripercorrere in modo estremamente dettagliato oltre mille anni di storia canadese.

Cattedrale di Notre-Dame

Nel cuore della città, sorge la Cattedrale di Notre-Dame, risalente al 1860 e realizzata secondo i dettami dello stile gotico, ma con qualche richiamo barocco. Sebbene la facciata esterna sia abbastanza sobria è la parte interna a essere meravigliosa. Caratterizzata da un soffitto con volte a crociera, mostra uno straordinario cielo stellato e stupende vetrate colorate. L’effetto che offre di giorno, quando all’esterno splende la luce del sole, è davvero incredibile.

Major’s Hill Park

Se vi capita di andare a Ottawa in autunno, si sa che in Canada c’è il più bel foliage del mondo. Allora una delle aree verdi più interessanti della città è senza dubbio Major’s Hill Park, che sorge proprio di fianco alla National Gallery e al Byward Market. Si tratta anche del parco urbano più antico della capitale, inaugurato nel 1875. La natura qui dà il meglio di sé.

Passeggiando per le strade della Capitale si capisce perfettamente come essa rappresenti il “centro” del Canada. L’orgoglio francofono di Montreal e la tradizione anglosassone di Toronto sembrano lontane anni luce: Ottawa riesce a coniugare in modo naturale l’etnia francese e quella inglese come in nessun altro posto al mondo.

Spesso inserita velocemente negli itinerari che da Montreal portano a Toronto, o viceversa, Ottawa è una città capace di sorprendere, che merita una visita prolungata e che, probabilmente, regalerà più emozioni delle altre due “sorelle maggiori”.