La storia di Belfast è indissolubilmente legata a quella del transatlantico più famoso del mondo: il Titanic, inabissatosi il 15 aprile 1912 in seguito alla collisione con un iceberg.
Il Titanic era, per i tempi, il più grande e lussuoso transatlantico del mondo nonché il più avanzato modello di tecnologia navale. Prima di partire per la Capitale dell’Irlanda del Nord, riguardatevi Titanic, il film di James Cameron, vincitore di 11 premi Oscar, che è tornato al cinema l’8, il 9 e il 10 ottobre 2018 a 20 anni dall’uscita nelle sale.
È a Belfast, che a inizio del secolo scorso era la più grande città d’Irlanda e il maggiore e più produttivo cantiere navale del mondo, Harland and Wolff, che il Titanic fu costruito – impiegando una forza lavoro di 15mila uomini – e varato. Ecco le tappe imperdibili per ripercorrere la storia del Titanic nell’Irlanda del Nord:
1. La storia del Titanic si può ripercorrere visitando il museo Titanic Belfast, inaugurato esattamente cent’anni dopo il disastro. Il museo è incredibilmente simbolico: innanzitutto si affaccia proprio sul luogo preciso in cui l’RMS Titanic venne costruito e in cui sfiorò per la prima volta le acque del Belfast Lough. La forma richiama quella della prua di una nave e la superficie esterna è rivestita di 3.000 frammenti di alluminio anodizzato, che riflettono la luce del sole riproducendo l’effetto delle onde e del ghiaccio. L’edificio è alto 38 metri, proprio come lo scafo del Titanic, la distanza tra la chiglia e il ponte è di 27,4 metri, esattamente come sul Titanic, e la struttura può ospitare oltre 3.547 visitatori, la stessa capacità della nave. I nove piani del museo ripercorrono ampiamente la storia del Titanic.
2. Di fronte all’edificio, sul Thompson Dry Dock, sorge Titanica, una scultura di bronzo realizzata da Rowan Gillespie, che ricorda una polena, quella decorazione di legno che spesso si trovava sulle navi e che il più delle volte rappresentava una donna.
3. Proprio a pochi passi dal Titanic Belfast è possibile visitare il luogo dove, nel 1911, la nave sfiorò per la prima volta la superficie dell’acqua. Le Slipways sono state accuratamente restaurate rispettando la storia del sito. Oltre a costituire un’esperienza particolarmente emozionante, la visita rende l’idea delle dimensioni colossali del transatlantico più famoso del mondo.
4. Sempre di fronte al museo, all’Hamilton Dock, si può visitare la SS Nomadic, l’ultima nave della White Star Line, la compagnia navale del Titanic, ancora galleggiante. La nave a vapore, oggi finemente restaurata, fu varata il 25 aprile 1911 proprio qui a Belfast e fu costruita come tender per le navi RMS Olympic e RMS Titanic. La Nomadic, dai lussuosi interni, fu al servizio dei passeggeri di Prima e Seconda classe, mentre la gemella Traffic servì i passeggeri di Terza classe del Titanic.
5. A 15 minuti a piedi dal museo vale la pena visitare l’Ulster Folk and Transport Museum che ospita non solo la mostra permanente Titanic, che documenta la costruzione, il viaggio e il finale naufragio della nave, ma approfondisce anche il boom dei trasporti che ha interessato Belfast.
6. Per una tappa ristoratrice, l’indirizzo giusto è The Titanic Pub and Kitchen, nato dove c’era la fabbrica di mobili Robert Watson & Co che ha fornito tavoli e materassi per il Titanic e le sue navi gemelle. I manifesti e le carte d’imbarco della White Star Line aggiungono un tocco di emozione e di fascino old style.