Itinerario di visita di Riva del Garda, cosa vedere nei dintorni

Cosa fare a Riva del Garda e cosa vedere oltre alla magnifica realtà urbana, dove il territorio nasconde testimonianze storiche e meraviglie naturali.

La suggestiva cittadina di Riva del Garda è una delle mete più ambite dal turismo culturale e balneare dell’alto Lago di Garda, che trova in questa meravigliosa località della provincia di Trento un luogo magico e suggestivo dove trovare un rilassante riparo dal caos delle grandi città. Il centro storico di Riva è un piccolo gioiello storico e artistico che vale la pena visitare con calma e attenzione, ma anche i dintorni del nucleo urbano nascondono un territorio ricco di testimonianze storiche, meraviglie naturali e paesaggi indimenticabili.

Le strutture turistiche a Riva del Garda sono aperte tutto l’anno e, per via del clima mite, temperato dalle acque del Lago di Garda, un giro nel suo territorio è sempre un viaggio suggestivo e indimenticabile. Durante i mesi di agosto e settembre le località balneari vicino a Riva tendono ad essere molto frequentate dai turisti, se quindi cercate più tranquillità la scelta migliore è andare in esplorazione nelle magnifiche località all’interno del territorio comunale, vere e proprie meraviglie storiche, naturali e paesaggistiche. Appena fuori dall’area urbana di Riva del Garda si possono raggiungere due mete tra le più conosciute e visitate del territorio, la Centrale Idroelettrica e il Bastione.

La Centrale Idroelettrica di Riva del Garda non è solo la principale fonte di energia del comune ma anche una straordinaria attrazione culturale e turistica: al suo interno, infatti, è possibile seguire un’interessante percorso didattico che illustra nei dettagli come l’acqua venga imbrigliata e convogliata nelle potenti turbine che generano corrente elettrica. Oltre al percorso storico che ripercorre le tappe fondamentali della costruzione della centrale, costruita su progetto dell’architetto Giancarlo Maroni che progettò anche il Vittoriale di Gabriele d’Annunzio, sono stati aperti interessanti percorsi multimediali e interattivi per sensibilizzare grandi e piccini sul tema delle energie rinnovabili.

Il Bastione è, invece, una fortezza costruita dai Veneziani nel Cinquecento sulla cima della Rocchetta, il monte che domina sul centro cittadino, come punto di avvistamento e difesa in caso di attacco proveniente dalle acque del Lago di Garda. Oggi il Bastione di Riva del Garda è stato restaurato, sebbene presenti ancora i danni prodotti dai francesi nel 1700 per renderlo inutilizzabile, e da una piattaforma panoramica ai suoi piedi è possibile ammirare il centro cittadino e l’Alto Garda da una splendida prospettiva.

Poco oltre la cerchia dei viali urbani che conducono fuori dal centro di Riva del Garda si possono visitare i bastioni difensivi costruiti tra fine Ottocento e inizio Novecento dagli austriaci come presidio sul confine con l’Italia. Oggi le fortificazioni sono solo parzialmente visitabili ma è in corso un grande progetto di restauro e riqualificazione che porterà ad avere un vero e proprio museo diffuso su tutto il territorio. Le fortezze più interessanti da visitare sono il Forte Garda, sulle pendici del Monte Brione, il Forte San Nicolò, poco più a valle del precedente, il forte S. Alessandro e la Batteria di mezzo, dove si trovava una delle più grandi batterie di artiglieria di tutto il confine. Una visita a queste strutture è molto interessante non solo dal punto di vista architettonico ma anche per riflettere di come appena 100 anni fa i confini e le armi erano la norma tra le nazioni europee, portando al disastro delle due guerre mondiali.

Allontanandosi ancora da Riva del Garda, in direzione nord, si raggiunge il Parco delle Cascate del Varone, una splendida realtà naturalistica dove poter addentrarsi tra i boschi alpini e ammirare la natura incontaminata di queste zone nelle quali la natura è ancora selvaggia e magnifica. All’interno del parco si possono visitare le meravigliose cascate che danno il nome al parco, uno spettacolare salto di oltre 100 metri da cui l’acqua del torrente Magnone si getta fragorosamente. Una vertiginosa passerella permette di avvicinarsi e ammirare l’acqua di vicino e una storia locale vuole che lo scrittore Thomas Mann, dopo aver visitato le cascate, dedicò alcune pagine del suo capolavoro La montagna incantata alla bellezza naturale di questo scenario.

Proseguendo ancora verso nord, si raggiunge il Lago di Tenno, uno spettacolare lago dall’acqua celeste formatosi attorno all’anno Mille quando una frana chiuse il letto del fiume sul fondo della valle di Ville del Monte. Il lago è una meravigliosa meta dove poter seguire escursioni e percorsi naturalistici nella splendida cornice naturale dei boschi abitati da una ricchissima fauna che attira ogni anno fotografi naturalisti ed escursionisti. A poca distanza dal lago si può visitare anche il bel borgo medievale di Canale di Tenno, che ha mantenuto nel corso dei secoli il suo splendido aspetto antico con case di pietra e legno addossati al fianco della montagna.

Un’altra zona molto interessante da esplorare è quella del Lago di Ledro, a circa 6 chilometri dal centro di Riva del Garda, dove oltre alla ricca rete di sentieri escursionistici, che si addentrano nello splendido Parco dell’Alto Garda, si può visitare il sito archeologico del Museo delle palafitte del lago di Ledro, che ricostruisce nei dettagli un villaggio di 4000 anni fa. Il museo, visitabile all’interno del sito, raccoglie i numerosi reperti archeologici ritrovati nel corso degli scavi effettuati in quasi 70 anni di campagne di studio e permette di vedere in prima persona gli oggetti di vita quotidiana di questi antichi abitanti del Lago di Ledro.

Nei pressi di Ledro è anche possibile visitare le trincee italiane utilizzate durante la Prima Guerra Mondiale e ancora molto ben conservate tra i boschi e le cime dei monti attorno al lago, in particolare presso le località di Tiarno di Sopra e Bezzecca. Non dimenticate che la cittadina e i suoi dintorni ospitano svariati eventi e interessanti manifestazioni in tutte le stagioni.