Durante un viaggio in Giamaica, non puoi non inserire nel tuo itinerario una visita all’ex Capitale, Spanish Town (nota con il nome di Santiago de la Vega), dove puoi vedere gli archivi nazionali e la più antica Chiesa Anglicana al mondo, fatta eccezione per il Regno Unito. La prima città colonizzata dell’isola è, di fatto, un pezzo di storia importante del Paese: ti raccontiamo cosa vedere.
Indice
Spanish Town, l’ex Capitale della Giamaica
Oggi la Capitale della Giamaica è Kingston, ma un tempo era Spanish Town, o, per meglio dire, Santiago de la Vega. Tanti i motivi per cui la città è stata abbandonata, come i costanti fenomeni sismici, ma nel corso del tempo è stata rivalutata in ambito turistico, grazie alla presenza di nuove attività commerciali, legate in particolar modo ai prodotti tipici. Come arrivare a Spanish Town? Vicinissima alla Capitale, Kingston – ci vogliono appena 16 km – è il modo migliore per fare un tuffo indietro nel tempo, scoprendo le radici e la cultura giamaicana.
Cosa vedere a Spanish Town
Nonostante la decadenza, Spanish Town non ha mai perso né la sua identità né il suo fascino, soprattutto perché dispone tutt’oggi di un ricco patrimonio. Fondata nel 1534 dagli spagnoli, è poi stata conquistata dagli inglesi nel 1655, ed è il motivo per cui qui si trova la più antica Chiesa Anglicana al di fuori del Regno Unito. Ciononostante, l’influenza spagnola è tutt’oggi molto forte, e si può ammirare nell’architettura della piazza principale, fiancheggiata dal Rodney Memorial, dalla House of Assembly, dalla Court House e dalla King’s House.
Il consiglio che diamo è di visitarla con una guida locale esperta, così da apprezzarne al meglio la bellezza e la storia, tenendo presente che, purtroppo, i fasti di Spanish Town sono alle spalle. Monumenti e attrazioni ti attendono, dal famoso Ponte di Ferro Vecchio, realizzato da Thomas Wilson più di 200 anni fa, nel 1801, fino al Rodney Memorial, monumento scultoreo commissionato nel 1783 da John Bacon.
Una delle attrazioni da non perdere è l’Old King’s House: questa dimora è stata testimone di alcune pagine importanti della storia della Giamaica, sia in epoca coloniale quanto post-coloniale. Un edificio maestoso che, però, è andato distrutto in un incendio nel 1925: sono rimasti unicamente la stalla, che ospita il People’s Museum of Craft and Technology, e la facciata orientale dell’edificio, che purtroppo è in rovina.
Tra le altre attrazioni da non perdere citiamo l’House of Assembly, edificio storico che risale al 1762 e che oggi è la sede della Parrocchia Santa Caterina del Consiglio, il carcere di Santa Caterina District e il Cenotafio, monumento eretto in memoria di tutti i soldati giamaicani che sono morti in battaglia durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Vale la pena menzionare la Cattedrale, che è stata originariamente costruita dagli spagnoli, tra i primi edifici ecclesiastici fondati nel Nuovo Mondo, e che è stata distrutta durante la presa di potere degli inglesi, per poi essere ricostruita agli inizi del XVIII secolo: dalle fondamenta della vecchia cappella spagnola è nata la Chiesa Anglicana, un edificio che è stato rinnovato e ampliato.