Cosa vedere nel bellissimo borgo di Ravello

Scopri cosa vedere nella bellissima Ravello, località della Costiera Amalfitana

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

La Costiera Amalfitana, il lungo tratto di costa a sud della Penisola Sorrentina, è una meta turistica nota in tutto il mondo per le sue bellezze naturali e per il patrimonio storico e artistico che custodisce. Pur essendo meno conosciuta delle località balneari come Amalfi, Ravello può essere considerata una delle località più belle e suggestive della costiera. Eletta città della musica, è da sempre uno dei più amati punti di ritrovo di artisti, intellettuali e personaggi di grande calibro come Wagner, Grieg, Rostropovich, Toscanini, Bernstein, Escher, Turner, Mirò, Virginia Wolf e altri.

I paesaggi suggestivi di questo borgo arroccato su una ripida rupe e le sue atmosfere vivaci hanno conquistato il cuore di molti viaggiatori che ogni anno non perdono l’occasione di fare una visita a questa perla del sud. Scopri le cose più belle da vedere a Ravello, per vivere a pieno questo paesino incantato e non perdere nemmeno un punto di interesse.

Cosa vedere nel bellissimo borgo di Ravello

Il piccolo comune italiano in provincia di Salerno regala una vista eccezionale ed unica sul Golfo di Salerno e sul Mar Tirreno. Considerato uno dei borghi più belli della Campania, la meravigliosa Ravello attira ogni anno numerosi turisti da ogni parte del mondo grazie alla varietà di bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche che ha da offrire.

Terrazze che affacciano su panorami magici e dalla struggente bellezza, giardini magnifici appartenuti un tempo a potenti famiglie della Costa d’Amalfi, luoghi di culto risalenti a epoche ormai lontane, sentieri suggestivi in cui immergersi nella natura della macchia mediterranea ed eventi culturali di grande calibro ospitati in location da sogno: Ravello offre all’esploratore infinite possibilità di svago, divertimento ed emozioni indimenticabili.

Nel periodo di primavera-estate il bellissimo paesino si riempie di vita ed è perfetta da visitare per coloro che amano immergersi nella vita cittadina. È infatti proprio in questo periodo che il borgo ospita numerosi eventi e mostre di ogni tipo tra cui il Festival di Ravello, che offre al pubblico un vastissimo programma di concerti all’aperto.

Alcuni tesori di questo prezioso scrigno possono per fortuna essere apprezzati tutto l’anno. Vediamo di seguito cosa vedere a Ravello per godere appieno di tutte le bellezze di questo prezioso borgo della Costiera Amalfitana.

Il Duomo di Ravello

Il Duomo di Ravello ha un’importanza storica fondamentale fra gli antichi edifici della città. L’ex cattedrale infatti è tra le più antiche d’Italia e sembra che risalga addirittura al 1086. Il Duomo è dedicato a Santa Maria Assunta e a San Pantaleone, ed è un misto di due stili: romanico e più austero e barocco, ricco di decorazioni.

Durante gli anni la cattedrale ha subito diverse demolizioni e aggiunte, per questo oggi la sua conformazione è composta da due amboni ad intarsi marmorei al centro della chiesa che raccontano la storia di Nicola di Bartolomeo da Foggia e del profeta Giona. La visita al Duomo è abbinata a quella dei suoi due musei: uno situato nella cripta, dedicato a elementi scultorei, materiali lapidei e antiche parti della chiesa e l’altro nella navata sinistra, una pinacoteca d’arte che contiene un’interessante collezione di quadri provenienti dalle chiese della zona.

Da non lasciarsi sfuggire una visita alla cappella seicentesca di San Pantaleone, a sinistra del presbiterio, che contiene le reliquie del Santo con l’ampolla del sangue che, analogamente a come accade nella vicina Napoli, ogni anno si liquefà.

Villa Rufolo

Considerato il vero gioiello di punta di Ravello, villa Rufolo è tra le bellezze della città assolutamente da visitare, ammirare, vivere ed immortalare. Situato in piazza Duomo, il palazzo storico si trova proprio nel centro di Ravello, da cui si gode una magnifica vista sul golfo. La sua costruzione, commissionata dalla famiglia Rufolo, risale al XIII secolo e ad oggi la villa rappresenta un vero e proprio patrimonio architettonico che attira ogni anno centinaia di turisti da ogni angolo del mondo.

L’edificio si sviluppa su tre piani, assolutamente spettacolari, ma sono i giardini e la terrazza a strapiombo sul mare ad incantare chiunque vi posi lo sguardo. Lo stesso compositore Wagner ne fu talmente incantato da fare di questo “giardino dell’anima ” un suo luogo di rifugio e meditazione in cui lasciarsi ispirare dalla bellezza.

Oltre al giardino, altri ambienti della villa da visitare assolutamente sono:

  • La torre d’ingresso con le sue affascinanti statue che rappresentano le stagioni dell’anno;
  • Il bellissimo chiostro in stile Moresco;
  • La torre maggiore da cui si gode un’ottima vista sia sul mare che sulla montagna;
  • Il pozzo in cui Wagner ebbe la visione del suo Magico giardino incantato di Klingsor;
  • La cappella che ospita mostre artistiche di vario genere durante tutto l’anno.

Villa Cimbrone e la Terrazza dell’Infinito

Stili di epoche diverse, reperti archeologici, ricordi di viaggio, rare specie botaniche, statue, grotte artificiali, e fontane appartenenti ad altri tempi ormai lontani: Villa Cimbrone è un’opera visionaria di un lord inglese, William Beckett che, dopo aver acquistato il terreno nel 1904, trasformò la villa in un luogo straordinario e difficilmente descrivibile a parole.

Villa Cimbrone è facilmente raggiungibile dal centro del paese oppure attraversando un sentiero di poco più di 700 metri, tra i più belli della costiera. Pur ospitando oggi un prestigioso hotel a 5 stelle, tra i più conosciuti della costiera, i giardini possono essere visitati da ospiti esterni durante tutto l’anno.

L’eccentrico giardino con i suoi vialetti conduce alla Terrazza dell’Infinito, la veduta più bella e mozzafiato del Golfo di Salerno, che ha fatto innamorare proprio tutti, persino i personaggi più famosi del mondo come Totò, Gina Lollobrigida e Humphrey Bogart. Il belvedere è delineato da una serie di busti in marmo che, durante le belle giornate, spiccano a contrasto col cielo dai toni celestini e le azzurre acque del mare.

Villa La Rondinaia

Ravello è nota per un gran numero di ville, risalenti a epoche diverse, che hanno accolto la borghesia e la nobiltà di varie epoche storiche; attualmente molte sono diventate lussuosi alberghi in cui è possibile soggiornare, tra queste si segnala la Villa La Rondinaia. Realizzata con uno sforzo notevole da parte dei suoi costruttori ai primi del XX secolo, è così chiamata perché è talmente incastonata nella roccia da sembrare un nido di rondini.

Per la sua posizione difficilissima da raggiungere, e quindi in grado di mantenere la privacy dei propri ospiti, la villa è stata il luogo di ritrovo di molti scrittori inglesi e statunitensi tra cui lo scrittore Gore Vidal che ne è stato anche proprietario. Diventata ora un Resort di Lusso che ospita solo i turisti più facoltosi che vogliono visitare Ravello purtroppo la villa non è più visitabile dall’interno. Tuttavia, vale la pena ammirare dall’esterno questa meravigliosa struttura incastonata nella roccia e incorniciata dalla natura.

Auditorium Oscar Niemeyer

Un posto imperdibile per gli amanti della musica classica. Questo auditorium, costruito nei primi anni del 2000, è il luogo in cui ogni anno prende vita il famoso Ravello Festival che, da ormai 65 anni, ospita artisti di fama internazionale di musica classica. Negli ultimi anni il festival ha aperto le proprie prospettive, regalando al pubblico anche concerti di musica dallo stampo più moderno e ospitando i migliori musicisti di musica Jazz a livello internazionale e persino alcune selezioni di musica folk straniera.

Santuario dei Santi Cosma e Damiano

Ravello è ricca di chiese di diverse epoche e stili; tra queste, quello più degno di nota è il Santuario dei santi Cosma e Damiano, costruito sul sito di un precedente edificio religioso. Questi due santi sono molto venerati in Campania poiché, in quanto medici, furono tra i primi a curare i malati nel 300 d.C. senza chiedere nulla in cambio.

Il santuario, ultimato nel 1965 sorge sulla vetta del monte Cimbrone a 350 metri di altezza, e offre un panorama splendido sul golfo di Amalfi. La fatica della salita al santuario, possibile solo a piedi, viene ripagata dalla bellezza del panorama e dalla costruzione perfettamente collocata nell’ambiente naturale circostante.

Come arrivare a Ravello

A differenza delle altre città della Costiera Amalfitana, Ravello si trova lontano dal mare. Per arrivare è necessario svoltare lungo la strada statale SS 163 situata tra Amalfi e Minori e salire lungo la costa per qualche chilometro. La cittadina è inoltre raggiungibile attraverso il passo di Chiunzi (all’uscita A3 di Angri). Se si desidera fare comunque una scappata in spiaggia, dopo aver visitato le bellezze del piccolo borgo, Ravello è connessa con le principali città della costa, tra cui Amalfi, facilmente raggiungibile grazie ai bus della compagnia Sita.

Pur non essendo un tipico paese marittimo della Costa d’Amalfi, Ravello offre ai suoi visitatori tanti luoghi meravigliosi da visitare, ma è il borgo stesso, esplorato e vissuto nei suoi minimi particolari, a regalare grandi emozioni a chi decide di far visita a questo piccolo angolo di paradiso. Perdersi tra le stradine e le viuzze di questo fiabesco borgo, piene di botteghe degli artigiani e localini in cui assaggiare pietanze tipiche della costiera è forse una delle esperienze più stimolanti e indimenticabili che un viaggio alla scoperta della città di Ravello possa offrire.

Ravello cosa vedere
Fonte: Shutterstock
I giardini di Villa Rufolo a Ravello, sulla Costiera Amalfitana