Cosa fare a Ronzone e dintorni: pellegrinaggio a San Romedio

Itinerario di visita da Ronzone a San Romedio per scoprire un piccolo borgo della Val di Non, i paesaggi del Trentino e un antico eremo.

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Redazione

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Per trascorrere una vacanza a contatto con la natura curata saggiamente e amorevolmente dall’uomo la provincia autonoma di Trento e la Val di Non sono la destinazione giusta e il borgo di Ronzone la località perfetta. In questa guida, vi proponiamo un itinerario che parte da Ronzone e attraverso i sentieri del Trentino giunge all’eremo di san Romedio.

La prima tappa dell’itinerario è uno dei siti più antichi di Ronzone, la chiesa di sant’Antonio. L’esterno colpisce per la sua sobrietà, ma tale aspetto non ne diminuisce il valore. Infatti, essa venne edificata nel 1200 come chiesa parrocchiale. Presenta un campanile sul lato, dal tetto a punta nero, e l’interno della chiesa è costituito da una sola navata, alla fine della quale si trova un bel presbiterio decorato.

La seconda tappa a vostra scelta è uno dei musei di Ronzone. Noi vi proponiamo il Museo degli usi e costumi d’Anaunia, che vi racconterà alcune pratiche quotidiane che si svolgevano in questo territorio. Qui sono raccolti molti oggetti utilizzati dai contadini per lavori agricoli o di allevamento, da utensili utili alla trebbiatura fino a materiali per l’agricoltura. Al piano superiore troverete un’esposizione riguardante la scuola elementare dove i giovani locali si formavano. In alternativa, ci sono il Museo della cartolina e del collezionismo minore o il Museo dell’orientamento e dello sport.

Lasciate quindi Ronzone per un’escursione nei dintorni; ci sono svariate possibilità e per tutte le esigenze, per i grandi camminatori e per i più placidi passeggiatori. Noi ve ne proponiamo una che piace agli innamorati, semplice, da proporre anche a dei ragazzi: è quella chiamata Sissipromenade, che prosegue attraversando il paese di Cavareno. Lungo il percorso naturalistico, che vi farà assaporare suoni e profumi della Val di Non, troverete anche piccoli esempi di archeologia industriale.

Infine, non lasciate questo incantevole borgo della Val di Non senza aver visitato l’Eremo di San Romedio. Poco più di 10 chilometri a sud di Ronzone, si trova infatti una bellissima struttura religiosa, un santuario collocato alla fine di un percorso naturalistico molto affascinante e curato, dove poter fare i vostri migliori scatti e passeggiare in tranquillità.

Per raggiungere l’eremo, spostatevi in auto nella vicinissima località di Sanzeno, che dista da Ronzone circa 15 minuti, e qui lasciate i motori. Prima di incamminarvi attraverso il sentiero panoramico che vi porta all’eremo potete decidere di approfondire la cultura locale visitando l’interessante Museo retico di Sanzeno. La struttura esterna è originale e innovativa; colpiscono la squadratura del palazzo e l’alto e visibile pinnacolo nero in centro. Questo museo espone i risultati degli scavi avvenuti nel secolo XX che riportarono alla luce oggetti preistorici e appartenenti ai Reti, popolo che abitò queste zone dal VI secolo a.C.

Una volta visitato il museo, dirigetevi verso l’eremo attraverso il sentiero di circa 3 chilometri che parte da Sanzano. È composto da una struttura di legno; passa nel bellissimo panorama della Val di Non e costeggia alti e prominenti roccioni. Sarà un’esperienza piacevole per i più avventurosi e piacerà sicuramente ai ragazzi, i quali non troveranno difficoltà a percorrerlo perché semplice e sicuro.

Il santuario è dedicato a san Romedio, un eremita vissuto nel X secolo. Prima di fare ritorno a Ronzone, potrete vedere sia la cappella costruita per sua devozione nel secolo in cui visse e le chiese di san Michele e san Romedio edificate successivamente. All’esterno troverete diversi punti panoramici da cui osservare la vallata dall’alto, luoghi di ristoro e spazi di silenzio e preghiera… per ogni genere di pellegrino.