Cordova, in Spagna, è la città con più Patrimoni Unesco

La città con più Patrimoni UNESCO al mondo si trova in Andalusia, in Spagna, ed è Cordova: conosciamola meglio

Chi viaggia in Spagna, spesso, si limita a visitare le città più rinomate come Barcellona, Madrid o Siviglia. C’è un’altra città spagnola, però, meno nota delle citate, che detiene il primato mondiale di Patrimoni UNESCO: è Cordova.

Secondo un report della Cnn, nel 2018 la città dell’Andalusia ha sorpassato Roma e Parigi, stabilendo il record del mondo con quattro Patrimoni UNESCO.

Cordova, con i suoi 330 mila abitanti, si trova a meno di due ore di treno dalla capitale della Spagna, Madrid. Ciò la rende facilmente raggiungibile per i turisti ma, nell’arco del 2017, “solo” un milione di persone l’hanno visitata, Nello stesso periodo di riferimento,sono stati invece – rispettivamente – 8,9 milioni e 2,6 milioni i turisti che hanno fatto tappa a Barcellona e Siviglia.

Tra i principali punti d’interesse di Cordova spicca la Mezquita, una moschea ritenuta universalmente tra le più incredibili in tutto il mondo. Assieme al centro storico della città, è considerata patrimonio UNESCO.

Cordova Unesco

L’Unesco ha inoltre riconosciuto come “patrimonio immateriale” il Festival de los Patios Cordobeses (Festival Festival dei cortili di Cordova). Si tratta di una festa che si celebra nella città dell’Andalusia in primavera, durante la quale i patii ed i balconi vengono decorati con centinaia di fiori e piante. Cordova – che ospita tantissimi giardini e corti interne nascosti dietro i muri, con cancelli a renderli inaccessibili per i non residenti – durante questa ricorrenza svela al pubblico i suoi micromondi nascosti.

Alcuni degli eventi più famosi collegati al rinomato Festival de los Patios Cordobeses hanno luogo nei quartieri del Alcázar Viejo, Santa Marina e la Magdalena, così come nei dintorni del quartiere San Lorenzo e della zona della Moschea.

L’ultimo Patrimonio UNESCO di Cordoba, il quarto, si è aggiunto nel 2018: si tratta di Madīnat al-Zahrā, residenza califfale omayyade tra il X e l’XI secolo. Il sito archeologico, riscoperto all’inizio del XX secolo, si trova ai piedi della Sierra Morena, a circa 5 chilometri a ovest della città dell’Andalusia. Secondo l’Unesco, questo sito, al cui interno sono presenti strade, ponti e oggetti d’uso quotidiano, «offre l’opportunità di conoscere in maniera approfondita la civiltà islamica occidentale della cosiddetta Al-Andalus, ormai scomparsa, all’apice del suo splendore».

Cordova