Le gondole che scivolano tra i canali e le calli con quei piccoli negozietti addobbati a festa, chiese e palazzi sospesi nel tempo specchiati nelle placide acque del mare e piazze grandi e piccole dove la vita scorre a ritmi alternati dall’alba al tramonto, e poi durante notte, con le luminarie a rendere il quadro ancor più scintillante: Venezia è davvero unica, e come lei lo è l’atmosfera suggestiva che sa regalare sempre, ma in particolar modo a Capodanno, quando ci si prepara a salutare l’anno appena trascorso e si esprime un desiderio fiducioso per il futuro.
La città lagunare ha due volti: un’anima romantica e nostalgica, e un lato festoso e vitale che la rende divertente e irresistibile per tutti, dalle coppie innamorate alle famiglie e ai gruppi di amici. Se ti stai chiedendo cosa offre Venezia nella magica notte di San Silvestro, che anima intere città in tutto il mondo, scopri tutti i nostri consigli: concerti, spettacoli, brindisi in luoghi da sogno, eventi incredibili e viaggi itineranti tra i bacari veneziani e tanto altro.
Indice
Cosa fare a Capodanno a Venezia, tutti gli eventi
Sospesa tra acqua e terra, Venezia offre un’ampia varietà di esperienze da vivere nella notte più scintillante dell’anno. Le strette calli raggiungono piazza San Marco per il saluto più celebre, con variopinti fuochi d’artificio che illuminano la notte e riflettono i loro colori sulle facciate dei palazzi sul mare.
Ma c’è molto altro da fare in questa splendida città lagunare. Scoprite tutto quello che potete vivere a Venezia a Capodanno oltre ai classici cenoni nei ristoranti o al tipico giro in gondola: eventi imperdibili e idee più insolite per salutare il 2024 e tuffarvi con entusiasmo in un 2025 che si accende di speranze e nuovi progetti.
La magia dei fuochi d’artificio in piazza San Marco
Non si può nominare Venezia senza pensare subito a piazza San Marco, su cui si affaccia l’omonima Basilica, il palazzo Ducale e il Museo Correr. Cosa c’è di più emozionante di un conto alla rovescia in una delle piazze più celebri e suggestive del mondo, coronato da incantevoli spettacoli pirotecnici a rendere il tutto ancor più affascinante?
Il 31 dicembre, a mezzanotte, tutti con il naso all’insù per ammirare i fuochi d’artificio che illuminano il Bacino di San Marco (fronte Arsenale) con un bicchiere di Prosecco per un brindisi di buon augurio.
I giochi di luce si possono ammirare da piazza San Marco, ma ci sono altri punti a poca distanza in cui la visibilità è molto buona: Riva degli Schiavoni, Riva Ca’ di Dio, Riva San Biagio e Riva dei Sette Martiri. Un consiglio: se volete godere al meglio della vista sugli spettacoli pirotecnici, è meglio raggiungere questi luoghi con un buon anticipo.
Non solo colori e rintocchi di mezzanotte, piazza San Marco si anima con concerti dal vivo, spettacoli di danza e altre performance artistiche che intrattengono durante la notte più attesa dell’anno.
E mentre passeggiate lungo le gallerie della piazza più incredibile del mondo, fate caso agli splendidi lampadari in vetro di Murano che illuminano le Procuratie Vecchie: 11 opere realizzate da artisti di fama internazionale in collaborazione con le più prestigiose Fornaci di Murano. Si tratta della seconda edizione di Murano Illumina il Mondo, progetto promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia, che permette di ammirare l’unione tra arte contemporanea e vetro fino al 4 marzo 2025.
Il Concerto più suggestivo dell’anno al teatro La Fenice
Per una notte di San Silvestro indimenticabile ed elegante all’insegna della musica classica, il Gran Teatro La Fenice offre lo scenario più incantevole in cui immergersi. Come ogni anno, torna l’appuntamento con il tradizionale Concerto di Capodanno di Venezia, il più importante d’Italia. (e trasmesso il 1° gennaio 2025 su Rai1).
Il 31 dicembre 2024, alle ore 16.00, l’orchestra e il coro del Teatro La Fenice, diretti da Daniel Harding, tornano a deliziare con un programma musicale di spessore, con alcune opere immortali di Rossini, Verdi, Puccini, Beethoven e Bizet, per concludere infine con l’immancabile Traviata.
La pista di pattinaggio e i mercatini di Natale tra i palazzi veneziani
Il Capodanno nel centro storico di Venezia è qualcosa di magico anche per i bambini. In Campo San Polo, nel cuore pulsante della città lagunare, torna la pista di pattinaggio con vero ghiaccio per il divertimento di tutti, dal 30 novembre 2024 al 4 marzo 2025. Un’idea divertente per trascorrere la serata di San Silvestro in famiglia, prima di alzare al cielo i propri sguardi di fronte ai fuochi d’artificio che colorano la città. Non solo, in questa piazzetta prende vita anche il tradizionale mercatino di Natale, con prodotti tipici, artigianato, vin brulè, castagne e frittelle veneziane (fino al 6 gennaio 2025 – tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:30).
Non possono mancare anche qui, infatti, i pittoreschi mercatini di Natale che ogni anno offrono gastronomia tipica e oggetti artigianali, e che rimangono aperti al pubblico oltre Capodanno. Nella Serenissima, potrete passeggiare tra le graziose casette in legno del mercatino di Campo Santo Stefano, il principale (fino al 6 gennaio – tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00), oppure nella cornice dell’Arsenale (fino al 7 gennaio – tutti i giorni dalle 11:00 alle 20:00), che ospita anche associazioni di beneficienza.
Un brindisi al Casinò di Venezia sul Canal Grande
Vorresti vivere una notte da film in uno dei luoghi più eleganti di Venezia? Allora raggiungi il Casinò di Ca’ Vendramin Calergi: un palazzo del ‘600 dallo stile patrizio rinascimentale affacciato direttamente sul Canal Grande, e che un tempo fu la residenza di Richard Wagner e del Doge.
Un’ottima occasione per tentare la fortuna a nella notte di San Silvestro, o semplicemente per immergervi nell’atmosfera senza tempo nel casinò più antico del mondo. Ogni anno, un brindisi allo scoccare della mezzanotte e l’immancabile panettone permettono di dare il giusto benvenuto al nuovo anno.
L’ingresso ha un costo di 50 euro (comprensivi di gettoni per i giochi da 20 euro, guardaroba, drink di benvenuto, parcheggio e navetta acquea).
Il bagno di Capodanno in mare
Siete pronti ad assistere al bagno più folle dell’anno? Per un inizio 2025 da brividi (in tutti i sensi) il Lido di Venezia diventa l’ambientazione dell’ormai tradizionale bagno di Capodanno.
Appuntamento nella mattinata del 1° gennaio per numerosi bagnanti, tra i quali i cosiddetti “ibernisti”, che amano tuffarsi tra le acque dell’Adriatico in pieno inverno. Una manifestazione aperta al pubblico che da diversi anni attira curiosi e appassionati, tra bagni, rinfreschi, divertimenti e giochi per tutti con tanto di premiazioni finali.
Vita notturna e discoteche a Venezia
Venezia è unica, l’abbiamo detto. E lo è anche per un altro aspetto peculiare: qui non esistono discoteche (per trovarle è necessario raggiungere la terraferma e quindi Mestre o i comuni limitrofi). In questa città sospesa tra mare e terra, però, non manca di certo il divertimento, tra pub, ristoranti, bacari e locali con musica dal vivo.
Il bacaro tour: viaggio itinerante tra i sapori veneziani
Se non volete chiudervi in un ristorante per il classico cenone di Capodanno e volete evitare le piazze più affollate, potete cimentarvi in una piacevole attività diversa dal solito ma tipica per i veneziani: il bacaro tour. Spritz e “ombre” da sorseggiare e “cicchetti” da assaporare in un itinerario tra le calli veneziane, passando da un bacaro all’altro.
I bacari sono i tipici locali veneziani, solitamente di piccole dimensioni e con un’antica storia alle spalle, che offrono aperitivi, bicchieri di vino (chiamati “ombre”), e deliziosi spuntini (i cicchetti) a base di prodotti locali, tra i quali crostini con baccalà mantecato o con salumi e “sarde in saor”. È un “giro de ombre” che permette di assaggiare tipicità della zona in maniera economica, esplorando al tempo stesso tutte le bellezze della città immersi nell’energia frizzante dell’ultima notte dell’anno.
Di bacari a Venezia ce ne sono tantissimi, noi vi consigliamo di raggiungere anche le zone meno turistiche e affollate per scovare posticini accoglienti in cui fare tappa, come negli splendidi sestieri (quartieri) di Dorsoruro e Cannaregio: scoprirete che Venezia è bellissima in ogni suo angolo, anche il meno noto.
Santa Margherita per la movida dei giovani
A due passi dalla sede dell’Università Ca’ Foscari e a soli 10 minuti a piedi da Piazzale Roma, si apre la grande piazza di Santa Margherita, su cui si affacciano diversi locali, osterie e ristoranti che accolgono tutti i giorni numerosi studenti e giovani, ma anche turisti.
Qui si può passare la serata mangiando e brindando a un costo decisamente più accessibile rispetto a San Marco e alle zone più rinomate.
Come muoversi a Venezia a Capodanno
Venezia va esplorata a piedi, camminando tra le calli e i campielli, sui ponti che attraversano i canali e lungo le fondamenta che costeggiano il mare. Per aiutare turisti e residenti negli spostamenti, al suo interno e tra la laguna e la terraferma, la città è servita da diverse soluzioni: vaporetti, taxi, bus e treni, oltre a parcheggi per coloro che vogliono raggiungerla in auto.
In occasione della serata del 31 dicembre, vista la maggior affluenza di persone nel centro storico di Venezia, sono previste corse di rinforzo lungo le principali direttrici. Ecco tutte le soluzioni per muovervi a Venezia a Capodanno.
Treno e Tram
Il modo più comodo e veloce per raggiungere la laguna dalla terraferma, e quindi da Mestre, è il treno. Il capolinea è la stazione Santa Lucia, nel sestiere Cannaregio. Se si proviene dalle principali città del Nord Italia, come Milano, il treno è spesso il mezzo consigliato. Anche il tram collega velocemente la cittadina di Mestre a Venezia: il capolinea è Piazzale Roma, collegato alla stazione dei treni grazie al celebre ponte Calatrava.
Vaporetto
I vaporetti collegano comodamente e in modo rapido le diverse zone della città lagunare e le isole vicine, come Murano e Burano. Durante l’ultima serata dell’anno gli orari delle corse potrebbero variare e per questo è sempre consigliabile controllarli sul sito ufficiale di Actv, la società che gestisce il trasporto pubblico di Venezia.
Il biglietto ordinario ha una validità di 75 minuti e un costo di 9,50 euro. A disposizione di visitatori e turisti ci sono anche i biglietti che durano 24 ore (25 euro), 48 ore (35 euro), 72 ore (45 euro) e 7 giorni (65 euro). Gratuito per i bambini fino ai 6 anni d’età.
Questi biglietti sono validi non soltanto per il vaporetto, ma anche per bus, Tram e People Mover.
Bus, auto e People Mover
Un altro mezzo comodo per raggiungere la laguna è il bus, che collega alla terraferma con numerose corse e raggiunge Piazzale Roma in pochi minuti. Per conoscere gli orari vi consigliamo di consultare il sito ufficiale di Actv. Il costo del biglietto singolo è di 1,50 euro.
In alternativa, c’è chi sceglie di raggiungere Venezia con l’auto, parcheggiando nell’isola di Tronchetto, collegata al ponte della Libertà che porta in laguna, e raggiungendo Piazzale Roma attraverso la comoda funicolare People Mover. Il biglietto è il medesimo utilizzabile su bus e tram.
Taxi
Nonostante non ci siano strade, anche a Venezia è disponibile il servizio taxi con motoscafi e barche che accompagnano comodamente in ogni punto della città navigando tra i canali. Ci sono numerose stazioni comunali di taxi e pontili pubblici e privati in cui trovare taxi disponibili. In alternativa, si può chiamare un taxi telefonando al numero 199 48 49 50.
Il clima di Venezia a Capodanno
Nel mese di dicembre (e a cavallo con gennaio) le temperature medie a Venezia si aggirano attorno ai 6-10 gradi. Il clima fresco, e meno piovoso rispetto a novembre, richiede di organizzarsi al meglio per godersi la città in tutta comodità, indossando indumenti caldi come maglioni e cappotti (meglio se antivento e impermeabili).
La città lagunare è famosa per essere soggetta anche alle influenze delle alte maree, con la celebre “acqua alta” che affascina i turisti, ma che al tempo stesso provoca anche alcuni disagi alle attività commerciali e agli abitanti.
È soprattutto nei mesi di novembre e dicembre che si conta il maggior numero di episodi, anche se con l’attivazione del Mose (un sistema di dighe mobili mirato a difendere la città di Venezia) le alte maree più intense non inondano più gran parte della superficie, ma solo una percentuale minore: vi consigliamo di consultare giornalmente il sito web del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree di Venezia, oppure la sua app ufficiale Hi tide Venice, che permette di monitorare il livello delle maree e fornisce dettagliate previsioni, indicando le zone allagate o a rischio.