Alla scoperta di Sperlonga, la perla del Lazio a picco sul mare

Tra strette viuzze e panorami mozzafiato, il borgo di Sperlonga è uno splendore tutto da scoprire

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Redazione

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Pubblicato: 19 Febbraio 2020 13:30

Il piccolo borgo di Sperlonga spicca come una perla bianca lungo il litorale laziale, tra splendide spiagge e promontori rocciosi. Meta turistica molto apprezzata soprattutto da chi ama il mare, il paese è di per sé un’attrazione da non perdere: il suo centro storico è delizioso ed è il perfetto connubio tra arte, cultura e… buona cucina.

Dove si trova Sperlonga

Il paese sorge su uno sperone roccioso a picco sul mare, nel tratto di costa del basso Lazio che si trova a metà strada circa tra il Golfo del Circeo e il Golfo di Gaeta. Il promontorio da cui svetta fa parte della catena montuosa dei Monti Aurunci, nel suo tratto finale che si protende sulle acque cristalline del Mar Tirreno, in provincia di Latina. Tutt’intorno, il territorio è perlopiù pianeggiante. In alcuni punti, la costa è molto frastagliata: speroni di roccia si gettano in mare dando vita a piccole grotte naturali che danno il nome al borgo (Sperlonga deriva infatti da “spelunca”, termine con il quale vengono individuate queste aperture che si affacciano sull’acqua).

Sperlonga
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Sperlonga

Le prime tracce di un insediamento umano in questa zona risalgono al paleolitico, ma è in età romana che Sperlonga ha acquisito fascino e bellezza, grazie alla costruzione di numerose ville di cui ancora oggi possiamo ammirare i resti. Durante il periodo medievale divenne un pittoresco villaggio di pescatori, spesso al centro di devastanti incursioni dei pirati che più volte lo distrussero. L’intero paese venne ricostruito dopo il XVII secolo, ma vi rimasero splendide testimonianze del suo passato più remoto.

Il pittoresco centro storico

Proprio nel centro storico di Sperlonga possiamo ammirare ciò che resta delle sue origini più antiche. Un tempo, il villaggio era un vero e proprio castello circondato da mura fortificate e da torri di avvistamento. Di tutto questo rimangono le due porte d’accesso – Portella e Porta Marina – e tre torrioni che svettano nel cuore più antico del paese: la Torre Truglia, la Torre Centrale e la Torre del Nibbio (queste ultime due sorgono oggi proprio tra le case e le vie del borgo). Altre splendide testimonianze del passato sono le piccole chiesette come la cappella di San Rocco e la chiesa di Santa Maria di Sperlonga, risalente addirittura al 1135.

villa tiberio sperlonga
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I resti della villa di Tiberio

Come dicevamo poco sopra, il paese conserva ancora meravigliose opere d’architettura medievale, come il Palazzo Sabella (la cui facciata venne ricostruita nel ‘500), ma soprattutto romana. Una su tutte è la splendida villa di Tiberio, costruita sulle fondamenta di una precedente struttura tardo-repubblicana per volere dell’imperatore romano. La sua particolarità consiste nella presenza di una grotta naturale, chiamata grotta di Tiberio, inglobata all’interno della villa e utilizzata come sala da pranzo estiva. Vi vennero installati affascinanti giochi d’acqua, straordinarie decorazioni marmoree e gruppi scultorei del ciclo di Ulisse.

Le bellissime spiagge

Sperlonga, però, non è solamente arte e cultura. Sono molto famose le sue spiagge di sabbia fine, insignite della Bandiera Blu per la loro bellezza e la loro vivibilità. Una delle più conosciute è la spiaggia della Canzatora, a misura di bambino: sorge lungo il litorale di Ponente ed è spesso molto affollata. Un pochino più tranquille sono invece la spiaggia del Lago Lungo, un’area selvaggia perfetta per chi ama il kitesurf, e quella dei 300 scalini nella zona della bella Gaeta (a pochi chilometri di distanza da Sperlonga). Una caletta da sogno e che si chiama in questa maniera perché per raggiungerla è necessario percorrere un sentiero a gradini – accessibile solo a pagamento.

spiaggia sperlonga
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La spiaggia di Sperlonga

Impossibile infine non citare la spiaggia della Fontana (conosciuta anche come spiaggia della Sorgente), caratterizzata da una piccola insenatura di sabbia dove si è formata una piccola vasca. Al suo interno vi cade l’acqua, dolce e freddissima, che sgorga dalla roccia all’ombra della Torre Truglia. Un tempo questa era la principale fonte di approvvigionamento idrico del paese, oggi è un’attrazione bellissima.

Tra arte, tradizione e gastronomia

Cosa fare a Sperlonga? Le possibilità sono tantissime: oltre a trascorrere intere giornate sulla sabbia o a passeggiare per il centro storico ammirando le sue splendide opere architettoniche, potete godervi qualche prelibatezza locale. Lungomare ci sono molti ristorantini in cui gustare buonissimi piatti di pesce, ma se volete approfittare dell’occasione per scoprire qualche specialità locale non dovrete far altro che trovare una trattoria. E la sera il paese si ravviva, grazie ai piccoli locali del centro storico che offrono aperitivi e buona musica.

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La Torre Truglia, a Sperlonga

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.