El Camino Real de Tierra Adentro, il Cammino di Santiago degli USA

Un cammino che ripercorre le orme degli esploratori e dei missionari spagnoli, attraversando il Texas e portando alla scoperta di splendide chiese

Anche gli Stati Uniti hanno il loro Cammino di Santiago: è l’El Camino Real de Tierra Adentro, noto anche come El Paso Mission Trail, e si trova in Texas.

L’El Camino Real de Tierra Adentro è considerato una sorta di strada dell’introspezione ed è la più antica – e un tempo la più lunga – strada del Nord America, sita tra Città del Messico e Santa Fe. È tutta un susseguirsi di antiche chiese, una straordinaria unione tra la cultura messicana, spagnola e nativa americana che ha forgiato secoli di tradizioni spirituali e storiche lungo il Rio Grande. Un viaggio nella fede, che rimanda ai tempi in cui gli esploratori spagnoli e i missionari viaggiavano dal Messico e verso nord.

Nel 1680, la Rivolta Pueblo costrinse 2000 Spagnoli, insieme a centinaia di indiani, a procedere verso nord proprio utilizzando l’El Camino Real. Durante il loro tragitto vennero costruite tre chiese, che sono tra le più antiche del Texas e che sono note come “le tre Missioni del sentiero“. In ciascuna di esse oggi si può entrare, ed è come fare un viaggio nel passato.

Si comincia da Ysleta, a una ventina di minuti da El Paso. Qui, nella cittadina più antica del Texas, si trova la prima chiesa: la prima pietra fu posata il 12 ottobre 1680, ma ciò che si ammira oggi è frutto dell’ultimo restauro seguito all’incendio del 1907. Vi si può vedere la statua di Sant’Antonio da Padova, la cupola a campanile color argento, gli interni semplici con le panche di legno, l’altare coi suoi accenni dorati e il soffitto affrescato.

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La chiesa di Ysleta

La seconda chiesa che si incontra è quella di Socorro. La sua costruzione iniziò solo un giorno prima rispetto a quella di Ysleta. Distrutta da due alluvioni, fu poi ricostruita nel 1843: per 150 anni rimase abbandonata, per poi riaprire nel 2005 grazie un lavoro di restauro durato un decennio.

I suoi interni sono semplicissimi, con banchi e croci di legno: delle tre chiese lungo l’El Camino Real de Tierra Adentro, è quella con la navata meno adornata. Il suo punto focale è l’altare che – al contrario – è ricco e colorato, ma merita una pausa anche il soffitto, con le travi intagliate di legno di pioppo e di cipresso e i disegni realizzati con pigmenti a base vegetale.

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La chiesa di Socorro. Fonte: Facebook (Socorro Mission – La Purisima Catholic Church)

La terza e ultima chiesa che lungo il cammino si incontra è la cappella di San Elizario. Costruita nel 1789, ha uno stile europeo coi suoi archi e le sue colonne, mentre il bianco è tipico di molte costruzioni del Texas Occidentale e del New Mexico. Il suo nome deriva da San Elceario, santo patrono francese dei soldati e – ricostruita nel 1882 – è l’unica lungo l’El Camino Real de Tierra Adentro ad avere una piazza.

Il soffitto turchese e oro pressato a stagno copre le trave originali, e le decorazioni inglobano le antiche colonne. Dopo averla visitata, è possibile dedicarsi all’esplorazione dei suoi dintorni: il San Elizirio Historic District è il luogo da cui i primi cavalli sono entrati nel Sudovest americano, e si dice che qui fu celebrato il primo Giorno del Ringraziamento d’America.

Ovviamente, lungo il cammino non ci sono solo chiese: ci sono anche le gallerie d’arte, i negozi d’artigianato, e i luoghi in cui assaporare una cucina straordinaria. Per tornare a casa con, nel cuore, un angolo d’America poco noto.

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La chiesa di San Elizario