Collodi, il borgo della Toscana che rende omaggio a Pinocchio

Un viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno dato vita alle avventure del burattino più famoso di sempre

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Redazione

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Quando nomini Collodi, il pensiero va immediatamente al Pinocchio di Carlo Lorenzini.

Proprio in questo splendido borgo medievale, lo scrittore fiorentino vi trascorse parte dell’infanzia, poiché sua madre era originaria di questa frazione di Pescia, nella provincia di Pistoia, la cui esistenza è attestata a partire dal XII secolo.

Il caratteristico borgo situato nel cuore della Toscana fu costruito in posizione elevata su una collina per sfuggire agli attacchi esterni dei nemici. Ciò che colpisce subito il viaggiatore è proprio la sua conformazione, perché la cittadina si presenta come una “cascata” di piccole case arroccate in pendenza, disposte sui lati di due triangoli che si toccano con i vertici.

Collodi, il borgo della Toscana che rende omaggio a Pinocchio

La frazione conserva l’Antica Rocca, in alto e la maestosa Villa Garzoni che sorge sulle rovine dell’antico castello medievale. Quando ci si addentra nelle strette e pittoresche vie del borgo, ci si può ancora imbattere nei resti delle strutture fortificate. Salendo in cima al paese “vecchio”, si arriva alla Pieve di San Bartolomeo, che conserva importanti opere d’arte.

La Villa e il Giardino Garzoni

Costruita nello stile tipico delle residenze lucchesi, la maestosa Villa Garzoni vanta una storia pluricentenaria e, fortunatamente, lo straordinario complesso architettonico è riuscito a rimanere inalterato nei secoli, permettendo ai visitatori di entrare nel vivo delle atmosfere medioevali. L’incantevole struttura si inerpica su una collina sotto le case rustiche in pietra del paese, al quale un tempo si accedeva solo tramite due stradine lastricate che passavano attraverso l’entrata principale del palazzo.

Villa Garzoni
Fonte: istock
Villa Garzoni

La facciata si staglia solenne sul paese di Collodi, offuscandolo quasi, e la sua grandiosità è accentuata non solo dalla mole impressionante ma anche dalle vertiginose rampe a gradoni, che contribuiscono a creare un effetto ancora più scenografico. Il primo piano è l’unico visitabile ed ospita diverse stanze, tra cui la splendida camera da letto della damigella, la biblioteca, la camera rossa o di Napoleone e la sala da pranzo, con arredi del Settecento francese e quadri del Correggio.

Oltre il portico ed il cortile d’entrata si trova la palazzina d’estate, opera di Filippo Juvarra, che può considerarsi una delle più rilevanti espressioni di architettura barocca in Toscana. Fiore all’occhiello della villa è il favoloso Giardino Garzoni, dotato di terrazzamenti, realizzati proprio a causa del forte pendio, ed impreziosito da splendide rampe di scale, statue e fontane.

Il Parco Monumentale di Pinocchio

Vero e proprio museo all’aperto, il Parco di Pinocchio è una delle attrazioni principali di Collodi, insieme a Villa Garzoni. Benché sia stato concepito come parco tematico per i bambini, si presenta ben diverso dal consueto parco di divertimenti. Immersi in un boschetto di lecci che avvolge una piazza delimitata da muretti sagomati, si avrà la possibilità di vivere una delle favole più amate da grandi e piccini, all’interno di un percorso dove si intrecciano arte e natura.

Un’avventura a tappe, che inizia con due opere che condensano il significato della storia di Pinocchio: il monumento “Pinocchio e la Fata” di Emilio Greco e la favolosa Piazzetta dei Mosaici di Venturino Venturi, per poi continuare con le sculture di grandi artisti del Novecento, tra cui Pietro Consagra, fino al Grande Pescecane di Zanuso.

Parco di Pinocchio
Fonte: Wikipedia
Parco di Pinocchio, credits @I.Sailko – Fonte: Wikipedia

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