Val Trebbia, tra i luoghi che hanno fatto innamorare Hemingway

Da Bobbio a Rivalta: ecco i luoghi più magici ed incantevoli della Val Trebbia circondati dalla natura incontaminata

Boschi, natura, laghi, borghi e piccoli paesini tutti da scoprire. La Val Trebbia prende il nome dall’omonimo fiume che la attraversa e, come citò anche il famoso scrittore Ernest Hemingway, questa è “una delle più belle vallate d’Italia”. Il narratore premio Nobel statunitense passò di qui nel 1945 per seguire come giornalista le imprese delle truppe della liberazione. Di queste zone, che seguono il torrente ed arrivano in Emilia Romagna, rimase talmente colpito dal paesaggio che se ne innamorò a prima vista.

Del resto questa è una terra di pendii verdissimi, borghi antichi e posti poco conosciuti. Tutti particolari che rendono la Val Trebbia uno scenario sorprendente di cui fa parte anche Bobbio, cittadina che ha conservato l’aspetto e il fascino del borgo medievale.

Qui, tra le strette viuzze in ciottoli, si possono raggiungere negozietti e ristoranti, ma anche ammirare architetture preziose come l’Abbazia di San Colombano e il famoso Ponte Vecchio, noto anche come “Ponte Gobbo” o “Ponte del Diavolo”. Un nome che deriva da una leggenda che volle il Santo irlandese Colombano combattere contro il Diavolo. Il Santo ebbe la meglio, ma lo scontro rese irrimediabilmente storto questo passaggio creando un luogo magico e affascinante che oggi può aiutare a far volare la fantasia.

Tra i posti meravigliosi di questa terra c’è anche il Castello Malaspina. Si tratta di una fortezza del Trecento, che fu antica roccaforte dei Guelfi nella guerra con i Ghibellini, da cui oggi si può ammirare tutta la Val Trebbia. Una vista unica che non può non aver rapito il cuore di Hemingway.

Da qui si possono raggiungere anche altri posti particolari come il Borgo degli Artisti di Brugnello, arroccato su sperone di roccia a picco sul fiume Trebbia. Da qui si può godere di un punto di vista privilegiato delle anse del Trebbia ed ammirare panorami unici ed inaspettati.

Immancabile, poi, una visita al borgo di Rivalta, una suggestiva fortezza fortificata e medievale che fa quasi da guardia al Trebbia. Si tratta di uno dei castelli più affascinanti e meglio conservati della zona, circondato da un parco immenso e di assoluta bellezza.

Tutti luoghi di puro incanto, che sembrano uscire dal pennello di un artista o dalle pagine di un libro, che fanno ben comprendere perché il grande scrittore Hemingway se ne innamorò.