Vienna, la città della musica e dei caffè

Alla scoperta dei luoghi asburgici, tra chiese, palazzi, viali, giardini e castelli, senza rinunciare alla magia dei tradizionali caffè viennesi

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Una città da vedere in tre o quattro giorni, spaziando nel centro storico medievale, tra chiese, musei antichi e moderni, teatri, parchi e giardini, palazzi storici e abitazioni dei più celebri compositori, caffè, parchi di divertimento e regge. Detto così sembra che il tempo a disposizione sia troppo poco. Ma Vienna è una città in miniatura, qualcuno la definisce una bomboniera, dove tutto è vicino e facilmente raggiungibile. Specialmente se ci si muove con la metropolitana. E’ consigliabile procurarsi la Vienna Card, che permette di usufruire di sconti per i mezzi pubblici e per tutte le attrazioni turistiche.

Sviluppata a ovest del Danubio, il centro storico di Vienna si gira tranquillamente a piedi. Da non perdere il particolarissimo Duomo di Santo Stefano con il tetto colorato. Per godere di un panorama impagabile, vale la pena salire sulla torre gotica. Non lontano si trova Hofburg, il maestoso Palazzo Imperiale in cui visse anche la principessa Sissi. Poco lontano sorge il Museumsquartier, un’area dove si concentrano i principali musei della città, sia antichi sia moderni, che ospitano le opere di Gustav Klimt. Da non perdere l’Albertina e le sale della pinacoteca dell’Accademia di Belle Arti dove si possono ammirare i dipinti dei Maestri, tra cui Tiziano, Rubens, Rembrandt e Tiepolo.
 

Da qui si arriva facilmente nei pressi del Rathaus Park, dove sorge il Municipio, il Parlamento e l’università. Poco più a sud si trova un altro parco molto grande, lo Stadtpark, meraviglioso quando c’è il sole. E’ qui che è stato eretto il monumento a Johann Strauss, fondatore del walzer viennese. Per chi fosse appassionato di musica classica, a Vienna gli itinerari non mancano. Oltre all’abitazione di Wolfang Amadeus Mozart (e al cimitero Biedermaier, dove riposa), si possono visitare le case di Schubert (che in precedenza fu di Haydn) e di Ludwig van Beethoven. Poi ci sono i due importanti teatri dell’opera: il Musikverein, dove suona la Wiener Philarmoniker e dove si tiene il celebre concerto di Capodanno, e la Staatsoper, uno dei teatri lirici più importanti del mondo. Chi ama l’arte moderna, non mancherà di far visita alla KunstHausWien, che ospita una mostra permanente di uno dei più bizzarri artisti austriaci, Hundertwasser, e la casa da lui realizzata con pavimenti a onda e finestre tutte diverse tra loro.

 

Prima di partire, due sono i luoghi da vedere per completare la visita di Vienna: il Prater, il più grande parco cittadino dove si trova anche la grande ruota panoramica, e lo Schloss Schönbrunn, la famosa residenza di Sissi, con i suoi meravigliosi appartamenti e l’immenso parco, con tanto di labirinto e zoo. E siccome per noi italiani viaggiare fa rima con mangiare, da non perdere per nulla al mondo una fetta di torta Sacher come la sanno fare a Vienna, seduti a uno dei tavolini dello storico Café Sacher.