In Italia come a Betlemme: i presepi viventi più belli

Presepi viventi durante il periodo natalizio: ecco dove vederli

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Redazione

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Sono ormai una tradizione, che da diversi anni interessa sempre più località d’Italia. Stiamo parlando dei presepi viventi che, durante tutto il periodo natalizio, all’incirca dall’8 dicembre al 6 gennaio, ma soprattutto nella notte tra il 24 e il 25 dicembre e nella ricorrenza dell’Epifania, vengono allestiti in in molte città della nostra penisola. L’usanza è di rappresentare la Natività con personaggi reali, bambinello compreso, per dar vita a rappresentazioni animata intorno alla capanna del Salvatore.

Si tratta di scene di grande fascino e di grande richiamo turistico, che coinvolgono almeno un centinaio di persone del posto e che, per l’occasione, danno vita a personaggi tradizionali e fanno rivivere antichi mestieri: falegnami, maniscalchi, donne in costume intente a filare o cucinare e pastori col gregge al seguito. All’interno della capanna la ricostruzione è quella classica: Gesù, Giuseppe e Maria con il bue e l’asinello, anche loro rigorosamente veri. La rappresentazione ripercorre poi tutte le fasi della nascita del Cristo: dal censimento di Cesare Augusto al viaggio di Giuseppe e Maria a Betlemme, dalla Natività all’arrivo dei Re Magi. Di seguito una selezione degli appuntamenti più suggestivi da non perdere.

CAMPANIA
A Napoli, patria del presepe, ne vengono allestiti in diverse zone della città. Molto suggestivo quello ricreato a Pietralcina, che prende vita nei luoghi del Borgo Antico, e quello di Morcone, ambientato nelle stradine del paese, con la fiaccolata dei pastori che portano doni a Gesù bambino.

EMILIA-ROMAGNA
A Montefiore Conca (RM), Fiumalbo e Montefiorino (entrambe in provincia di Modena) sono allestiti presepi viventi nei rispettivi borghi storici, tali da ricreare un’atmosfera da tempi antichi.
A Meldola un centinaio di figuranti danno luogo a una rappresentazione in costume. A Milano Marittima si tiene uno spettacolo unico con oltre 130 comparse.

LAZIO
A Greccio (RI), dove nel 1223 San francesco d’Assisi allestì la prima rappresentazione della nascita di Gesù, tutti gli anni avviene la rievocazione storica del primo presepe vivente del mondo, esattamente come lo descrisse Tommaso da Celano, biografo del “santo poverello”.

LOMBARDIA
Rappresentazioni della Natività avvengono ad Arconate, dove la vigilia di Natale prendono vita personaggi e scene di vita della Palestina di 2000 anni fa. A Carate Brianza si rievoca la nascita di Gesù con un suggestivo pellegrinaggio alla grotta, mentre vengono letti brani del Vangelo sulle note di musiche sacre. A Vinago di Morgano attori dilettanti si esibiscono in una serie di quadri viventi. Il presepe di Dadero Valtravaglia si ispira, invece, a scene di vita quotidiana. In Valtellina molto rinomato è il presepe di Talamona (SO). Qui, in questo paese alle pendici delle Orobie, si contano oltre una decina di rappresentazioni. Non a caso il luogo è identificato come il paese dei presepi.

MARCHE
A Treia (MC) la sacra rappresentazione è ambientata su una collina colma di olivi secolari. Mentre a Precicchie (AN) fanno da sfondo il castello e il borgo. Si svolge invece dal 1972 il presepe di Barbara (AN). Ad Ancona, in Frazione Paterno, l’intera popolazione viene coinvolta nell’allestimento di stalle, grotte, capanne e botteghe.

MOLISE
Scenario davvero unico quello di Montenero di Bisaccia (CB). Qui la Natività prende vita nelle grotte tufacee paleolitiche, che si internano per lunghi tratti sotto l’abitato. A Scapoli (IS), capitale della zampogna molisana la rievocazione avviene alla presenza degli zampognari che allietano la notte santa con nenie natalizie.

PIEMONTE
A Casale Monferrato l’appuntamento è per domenica 21 dicembre. Per le vie della città, da piazza Santo Stefano a piazza Mazzini, avrà luogo la sacra rappresentazione in 5 scene: l’Annunciazione, la visita di Maria a Santa Elisabetta, Erode che incontra i Magi, l’annuncio dell’Angelo ai pastori e la Natività, con letture del Vangelo e canti natalizi. Segnaliamo poi che da molti anni ad Alessandria, presso il teatro del Convento dei Padri Capuccini di San francesco d’Assisi, tiene banco l’Adorazione dei pastori o Divota Cumedia, rappresentazione teatrale, recitata in dialetto alessandrino, della storia del pastore Gelindo che, da Alessandria, risponde al censimento di Cesare Augusto e viene a trovarsi dalle parti di Betlemme, proprio la sera della Natività. Si tratta di una commedia che mescola sacro e profano, con frequenti riferimentio satirici alla realtà contemporanea, scherzi e battute dei protagonisti.

PUGLIA
Spettacolare e popolare il presepe vivente allestito a Tricase (LE). Qui un’intera collina, il monte Orco, si trasforma in una piccola Betlemme. La singolare rappresentazione vede cascate, pozzi, botteghe e almeno 200 figuranti che, su un percorso che si snoda per oltre 2 chilometri, danno vita a 50 scene di antica vita quotidiana. A Crispiano (TA), la Betlemme d’Italia, si vive appieno l’atmosfera della Natività grazie a uno scenario davvero unico: le grotte di Vallone. Qui tutto è curato nei minimi particolari e i visitatori si trovano davanti uno spettacolo davvero indimenticabile.

UMBRIA
Corciano, in provincia di Perugia, in occasione del Natale si trasforma in un grande presepe, il più grande del mondo.