Cambiare vita e trasferirsi? Si può fare, ma prima guarda quanto ti pagano

Se sogni di mettere radici in un altro Paese devi prima considerare il costo della vita, i servizi offerti e la sicurezza. Ma soprattutto il tuo stipendio. Ecco come

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Il sogno di lasciare tutto e trasferirsi dall’altra parte del mondo appartiene a moltissime persone. Ma quello di cambiare vita, città e lavoro, non è più un desiderio confinato a non realizzarsi mai perché oggi abbiamo mezzi a disposizione che ci facilitano la scelta.

E questo è vero soprattutto da quando la modalità di lavorare in smart working è entrata nelle nostre vita. È proprio grazie al lavoro agile, infatti, che abbiamo sperimentato la formula magica della felicità, quella che ci permette di lavorare senza smettere di viaggiare e viceversa. Accanto a questo sogno realizzato, però, potrebbe anche palesarsi la voglia di mettere radici in altre parti del mondo per periodi medio lunghi.

Prima di farlo, però, ci sono diverse cose che dobbiamo prendere in considerazione. Le usanze e le tradizioni di una determinata nazione, per esempio, senza dimenticare le condizioni di vita, la sicurezza e le offerte del territorio. Ma soprattutto dobbiamo farci un’idea di quanto andremo a guadagnare svolgendo il nostro lavoro.

Cambiare vita e trasferirsi: le cose da prendere in considerazione

Ricominciare da zero è possibile, a patto che si facciano le scelte giuste. E se già avevamo dalla nostra parte la lista delle città del mondo dove è più facile ricominciare, stilata dalla community di expat InterNations, ora abbiamo un altro strumento per prendere le migliori decisioni sul nostro futuro.

William-Russell, compagnia di assicurazione per gli expat, ha creato una vera e propria calcolatrice dei redditi da lavoro che permette di sapere quanto un lavoratore può guadagnare in un Paese diverso svolgendo la medesima professione.

Il funzionamento è molto semplice, basta selezionare il proprio settore lavorativo per mettere a confronto gli stipendi medi nei 38 paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Abbiamo fatto un po’ di prove, fantasticando di trasferirci nelle più belle città d’Europa e anche negli States, ecco cosa abbiamo scoperto.

Lavorare all’estero: gli stipendi

Una premessa è doverosa, anche se scontata, gli stipendi variano in base al lavoro, ma anche alle competenze personali e all’esperienza. Tuttavia, utilizzando questa calcolatrice di salari, ci siamo fatti un’idea di quali sono i luoghi migliori dove trasferirsi per alcuni lavoratori piuttosto che altri.

Abbiamo scoperto che per la maggior parte delle professioni la Svizzera è il Paese con gli stipendi medi più alti, seguita quasi sempre dagli Stati Uniti.

Dobbiamo precisare, però, che spesso quello stipendio così invitante corrisponde anche a un importante innalzamento del costo della vita. Abbiamo visto che in Turchia, per esempio, gli stipendi sono più bassi rispetto alla media, ma il costo della vita è inferiore.

Abbiamo fatto qualche ricerca sugli stipendi medi dei giornalisti in questi 38 Paesi e abbiamo visto che quelli più alti sono in Svizzera, Austria e Germania. I dentisti, invece, possono trovare la loro fortuna negli Stati Uniti.

Come scegliere la destinazione del cambiamento

Come abbiamo anticipato, alcuni Paesi pagano molto di più rispetto agli altri (vedrete delle grosse differenze a riguardo) semplicemente perché il costo della vita è più alto. Ecco perché se avete in mente di trasferirvi dovete prendere in considerazione tutte queste cose.

Per farlo basta utilizzare il Salary Calculator di William-Russell, che trovate qui, inserire la vostra categoria professionale e scoprire gli stipendi medi a confronto dei Paesi nei quali vi interessa trasferirvi con un occhio di riguardo anche ai costi di vita.