Ancora relativamente pochi i turisti e piste sempre innevate: ecco la Georgia, ex Repubblica Sovietica in bilico tra Europa ed Asia che sta diventando, in breve, il paradiso degli sciatori. Se state cercando nuove piste per sfidarvi e se il lusso non è nel vostro DNA, allora questa è certamente la vostra prossima meta.
Raggiungibile dall’Italia anche grazie ai nuovi voli low cost di Ryanair, la Georgia conta su quattro stazioni sciistiche che stanno acquistando una fama crescente e che per gli appassionati sono davvero un sogno a occhi aperti. Ecco quali sono.
Mestia, il paradiso del freestyle
Mestia dista 9 ore di auto dalla capitale Tbilisi. Per arrivarci ci sono dei voli interni quando il tempo è buono. Oppure, potrete optare per l’autobus o anche il treno che la collega a Zugdidi. Da lì si può prendere un marshrutka, ovvero un tipico taxi in condivisione risalente alla stagione sovietica. Per soggiornare, sempre in pieno spirito freestyle, potrete trovare alloggio in una guesthouse per pochi euro a notte oppure scegliere un hotel più lussuoso.
Per i pasti, le tariffe sono molto più basse di quelle a cui siamo abituati, ma ricordate: Mestia è nella regione dello Svaneti, patria della popolazione Svan. Qui la propensione è per il gusto molto salato, per cui conviene chiedere tutto senza sale.
Per un’esperienza freestyle sulle nevi della Georgia, potrete dirigervi a Tetnuldi, dove ci sono quattro cabinovie che viaggiano sopra il livello degli alberi. Dalle stazioni finali potrete scendere lungo i pendii nord e ovest circondati da maestose vette coperte di neve sotto un cielo azzurro cristallo, incontrando qua e là qualche villaggio.
Gudauri per sciare fino a giugno
La più nota località sciistica del Paese, Gudauri è a 4 ore di auto dalla capitale Tbilisi. Con 75 km di piste in crescita costante e svariati percorsi fuori pista, Gudauri è un po’ la star dello sci in Georgia. Di conseguenza, è anche la più costosa stazione sciistica, ma se paragonata alle località alpine, non c’è davvero confronto e potrete soggiornare pagando poche decine di euro per un posto letto in una camera comune in ostello.
Anche la spesa per i pasti è davvero ridotta e spesso gli hotel offrono colazione e cena inclusa. Nei rifugi sulle piste potete trovare abbondanti piatti con vin brulé per circa € 6/7 . Le piste sono per tutti i livelli, alle quote più basse le condizioni atmosferiche e il livello delle piste sono più facili e diventano man mano sempre più sfidanti al salire della quota.
Le piste più difficili che faranno la gioia degli sciatori provetti? Quelle di Coby Canyon raggiungibili in 15 minuti con la nuova cabinovia da Gaudari.
Bakuriani, qui sciate con i bambini
Bakuriani è a circa 3 ore di auto da Tbilisi, verso ovest. Si può raggiungere sia in treno+auto sia in taxi. Perfetta se volete organizzare una settimana bianca con i bimbi, perché a Bakuriani le piste sono meno ardue che a Gudauri o a Mestia, anche se con gli skilift e la cabinovia si possono raggiungere piste più difficili. Gli hotel e le guesthouse hanno di norma la connessione wifi e il servizio è spesso sopra la media.
Molte strutture sono proprio ai piedi degli impianti e delle piste. Per il cibo, anche qui prezzi davvero convenienti: farete volentieri il pieno di pelmeni, i tipici ravioli fatti di pasta non lievitata. Ci sono circa 30 km di piste e 20 tra cabinovie e skilift per raggiungere le cime. Ma soprattutto ci sono il parco Didveli e il parco Joy, entrambe aperti anche durante la stagione invernale, perfetto per i bambini e per i primi passi sulla neve: dai giochi come l’altalena e lo scivolo in mezzo alla neve al Toboggan per scivolare a tutta velocità giù lungo i pendii, cavalcando enormi ruote.
Goderdzi, neve e solitudine
Goderdzi è a 4 ore di auto su una strada praticabile solo su 4X4 e che chiude spesso dopo le tempeste di neve. Le strutture d’accoglienza sono poche, come pure le attrezzature e gli impianti, con solo uno skilift e una cabinovia, e ci sono circa 8 km di piste.
Potrete soggiornare in ostelli e guesthouse e svegliarvi con una padrona di casa che non vede l’ora di farvi assaggiare il sinori, un piatto tipico che si può assaggiare solo qui o l’ Adjaruli Khachapuri, che è il più noto pane al formaggio della Georgia. Perché andare a sciare a Goderdzi, quindi? Perché le sue condizioni quasi proibitive l’hanno resa la meta per chi vuole solo sciare nel silenzio e nella piena solitudine, senza fare code, certo, e spesso senza incontrare nessun altro sulle piste.
Insomma, con condizioni naturali che le assicurano neve per molti mesi all’anno, il 60% del territorio coperto di montagne, un paio di vette che superano i 5.000 metri, tra cui il monte più alto d’Europa, il Monte Elbrus di 5.642 metri, gli impianti che stanno crescendo ed ammodernandosi, la Georgia è destinata ad essere presa d’assalto a breve dalla massa di sciatori in cerca di nuove destinazioni.
Ma per ora, ed almeno fino al 2023, quando sarà sede dei Campionati FIS di Freestyle Ski & Snowboard, se farete rotta per le piste da sci in Georgia potrete trovarvi davvero in territori ancora parzialmente inesplorati.