Guida di Podgorica, viaggio alla scoperta della capitale del Montenegro

Tutte le informazioni utili e le curiosità meno note per organizzare il tuo indimenticabile viaggio a Podgorica

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SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Podgorica, capitale del Montenegro nel 2006 è una città moderna e organizzata. Centro del paese sia per la politica che per la gestione organizzativa, è attraversata da ben 6 fiumi: Moraca, Ribnica, Zeta, Sitnica, Mareza e Cijevna. Al primo impatto mostra la sua modernità dal punto di vista architettonico ma il centro storico conserva invece testimonianze della lunga storia vissuta, sin dai greci, passando per i Romani, gli Unni i Bizantini e gli Ottomani. I Turchi furono certamente il popolo che creò la maggior parte della città occupandola a lungo nel XV secolo. Un mix incredibile di culture che nei decenni più recenti ha visto anche l’influenza russa e la gestione della ex Jugoslavia.

Visitarla oggi significa conoscere pezzi di storia ma tuffarsi anche in una moderna vitalità, nell’arte moderna, nei numerosi luoghi in incontro e di musica.

Oltre ai Musei ed alle chiese, da non dimenticare sono i due siti archeologici di siti archeologici come quelli di Doclea e Medun.

Quando andare a Podgorica: clima e periodo migliore

Trovandosi non lontana dal mare ma anche dalle montagne, il clima a Podgorica è piuttosto un mix tra quello mediterraneo e quello continentale. Non mancano dunque giornate molto fredde in inverno e molto calde in estate ma di regola gli inverni sono piuttosto miti, seppure piovosi, e in estate sono pochi i giorni con temperature oltre i 35°. Le stagioni intermedie sono consigliate per potersi muovere in città senza avere troppo freddo o troppo caldo.

Cosa vedere a Podgorica

Monastero di Ostrog: si tratta di un monastero eretto su una parete di roccia, da cui fu anche ricavato, a circa un’ora di auto da Podgorica. Il Monastero è ancora oggi méta di pellegrinaggi in quanto la sua posizione incastonata nella roccia prevede per i pellegrini un percorso a piedi non agile e il Monastero ha una storia di miracoli che lo rende un punto di riferimento per i fedeli, non solo ortodossi. Costruito nel 1671, consta di una parte inferiore ed una superiore, distanti circa 3 km l’una dall’altra. Nella parte superiore è possibile visitare le stanze dei monaci, ancora presenti nel monastero, e le due grotte che furono le prime basi della struttura, affrescate e conservate perfettamente. I monaci fanno da guida e gli scorci dalle terrazze del monastero sono notevoli. Sia la parte inferiore che superiore sono oggi raggiungibili in auto evitando lunghe e difficili salite a piedi.

Torre dell’orologio: Costruita dopo la metà del 1600 dagli Ottomani, la Torre, con il so orologio è un simbolo della città e svetta per 16 metri tra le piccole case del cento, sulla piazza Becir Beg Osmanagic, luogo di ritrovo per i cittadini in occasione di apritivi o drink pomeridiani. Per molti secoli la torre è stata luogo di vedetta per gli attacchi nemici ma anche il solo orologio pubblico di Podgorica. In alto è posta una croce, non sempre ben visibile e l’orologio è ancora funzionante, anche se non precisissimo. Pare inoltre che l’orologio sia stato acquistato in Italia.

Come arrivare a Podgorica

Dall’Italia, in particolare da Milano, Roma e Bologna è possibile partire con voli diretti per Podgorica. La durata del viaggio è di poco meno di 2 ore.

Come spostarsi a Podgorica

L’aeroporto di Podgorica si trova a circa 10 km dal centro, ma non ci sono bus o navette dirette al centro città. È possibile arrivare in treno da Aerodrom che si trova a circa un quarto d’ora dall’aeroporto. Sono presenti taxi o è possibile prenotare online transfer privato.

Dove dormire a Podgorica

Se desiderate soggiornare nel cuore del centro storico scegliete un alloggio a Stara Varoš, oppure optate per la zona di Nova Varoš, non lontana dal centro e ben collegata, che è molto più moderna ed offre numerose opportunità per pranzi e cene e locali per il dopocena.

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Cosa mangiare a Podgorica

  • Börek: una tornata salata ma arrotolata, con carne, verdure e spezie
  • Ghibanizza: simile a Borek ma a strati con farcitura a piacere, sia dolce che salata
  • Prosciutto affumicato
  • Formaggio di capra
  • Anguilla: alla griglia o accompagnata dal riso

Documenti per viaggiare a Podgorica

Il Montenegro fa parte della comunità europea, è dunque sufficiente la carta di identità per entrare in Serbia se per soggiorni non oltre i 90 giorni.

Podgorica informazioni turistiche

  • Valuta: EUR – Euro
  • Lingua: montenegrino, serbo
  • Fuso orario: stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica: 220V/50Hz
  • Numeri utili: Ambasciata d’Italia – Tel: 00382 20 234 661 // Numero Unico europeo per emergenza – Tel: 112

 

Cosa vedere nei dintorni di Podgorica

 

 

I luoghi insoliti da vedere a Podgorica

 

 

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FAQ

Qual è il vecchio nome di Podgorica?

Dal 1946 al 1992 la città si chiamava Titograd. Inizialmente invece, oltre 2000 anni fa la città prese forma con il nome di Birziminium. Il nome attuale fu ripreso quando il Montenegro ottenne la sua indipendenza. 

A Podgorica si trovano calette sul mare?

La città non è sul mare ma la costa non è molto distante, circa 35km. La località balneare più vicina e famosa è Bjelasica. Potrete trovare luoghi di relax lungo il fiume se invece preferite rimanere in città.