Ustica, l’isola nera delle meraviglie

A 67 km da Palermo si scorge una piccola isola, dove il mare, la ricchezza naturale e le specialità culinarie la fanno da padrone

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Una superficie di soli 8,65 km quadri, poco più di 1.300 abitanti e una Riserva Marina Naturale, la prima in Italia. Siamo sull’isola di Ustica, nella provincia di Palermo, a 67 km di distanza dal capoluogo siciliano.
Nata circa un milione di anni fa, a seguito di un’eruzione vulcanica, è caratterizzata da un profilo aguzzo e da un colore scuro donatole dalle colate laviche. L’isola si è guadagnata così il nome di Ustica (da “ustum”, bruciato) che le hanno dato i romani e il soprannome di “perla nera” del Mediterraneo.

Come arrivare ad Ustica
L’isola si raggiunge esclusivamente via mare. I traghetti partono solo da Palermo e, in estate, anche da Napoli. E’ possibile quindi raggiungere queste due città in auto o in aereo e poi muoversi in barca. Il traghetto da Palermo impiega circa 2 ore e 30 minuti, mentre da Napoli ci voglio 4 ore di viaggio.
Un servizio di autobus garantisce gli spostamenti interni, che comunque sono relativi. In genere l’isola si può girare agevolmente a piedi o in bici.

La Riserva Marina
Proprio ad Ustica nel 1986 è stata istituita la prima Riserva Marina d’Italia con lo scopo di preservare la flora e la fauna del posto. Qui ci sono numerose specie di animali protetti. Vi consigliamo di visitare l’Acquario dell’AMP e il Museo archeologico sottomarino.

I murales
Passeggiando per le vie di Ustica sarà facile ammirare i numerosi murales che arricchiscono le pareti delle case. Si tratta di opere di stimati artisti che hanno lo scopo di decorare e valorizzare l’isola.

Il mare
Mare cristallino, fondali splendidi e ricchezza di fauna e flora fanno di Ustica un luogo ideale per scoprire le bellezze della natura. Andate alla scoperta delle innumerevoli grotte, insenature e faraglioni a cui si aggiunge la varietà dei fondali marini tanto da far guadagnare ad Ustica l’appellativo di “Isola dei sub”.
Vi consigliamo di visitare la Grotta Azzurra, la Grotta Pastizza è caratterizzata da un’incredibile serie di cunicoli semisommersi e la Grotta delle Barche. Molto belli anche i faraglioni e lo Scoglio del Medico.

Da vedere
Non solo natura. Anche la storia offre degli splendidi capolavori da ammirare. Così, magari sfruttando una giornata un po’ uggiosa, vi consigliamo di fare visita ai vari siti dell’isola.
Il villaggio preistorico, situato nella zona dei faraglioni e visibile solo in parte, racconta il passato di questi luoghi. Degne di nota anche la Torre Santa Maria e la Torre dello Spalmatore. Sulla Rocca della Falconiera vi sono poi i resti di un antico insediamento abitato sin dal III sec. a.C.

Prodotti tipici
I prodotti tipici di Ustica sono in genere quelli delle Sicilia. Ci sono tuttavia alcuni alimenti caratteristici proprio dell’isoletta. Prime fra tutte le lenticchie, uniche nel loro genere. Particolarmente prelibate le melanzane, oltre a trovarle appena raccolte sono vendute anche sott’olio, sott’aceto, e nella famosa caponata siciliana. Famosissimi i capperi, i fichi, da cui vengono realizzate marmellate e mostarde, e il vino cotto. Non dimenticate di assaggiare i deliziosi dolciumi locali.

Ustica è tristemente anche famosa per i fatti del 1980.