El Hierro, la più piccola e selvaggia delle Isole Canarie

La piccola Isola d'Elba dell'arcipelago spagnolo a due passi dall'Africa

Grande quanto l’Isola d’Elba, El Hierro è la più piccola delle Isole Canarie. Non troppo lontana dalle coste dell’Africa (GUARDA LA MAPPA), risente del clima mite tutto l’anno. La temperatura esterna e dell’acqua è sempre intorno ai 20°C. Soprannominata Isla del Meridianouna meta raggiungibile 365 giorni l’anno.

La costa dell’isola è molto varia. Ci sono zone in cui la roccia, alta anche mille metri, cade a picco nel mare.

El Hierro è prevalentemente montuosa e, proprio per la bellezza del paesaggio, è una destinazione turistica molto particolare. E’ stata classificata dall’Unesco Riserva della Biosfera.

L’isola è un’oasi naturale, intatta e appartata, esclusa dal flusso turistico di massa. Non si vedono colate di cemento né ecomostri, ma solo piccoli villaggi di case basse e discrete.

E’ conosciuta anche come l’isola dei 1000 vulcani. Il colore della terra arancione, in alcuni punti, ricorda ai turisti che la visitano che ci si trova su un’isola di origine vulcanica.

Le spiagge non sono moltissime. La Playa del Veroda è una delle poche degne di questo nome perché è di sabbia, anche se di colore rosso fuoco per via delle attività vulcaniche dei secoli scorsi. Puerto de la Estaca è una delle spiagge più belle dell’isola. Si trova lungo la costa Nord Est nei pressi di Valverde, capoluogo di El Hierro, l’unico delle Canarie che non si affaccia sul mare, ed è una spiaggia tipicamente rocciosa.

Dall’Italia non ci sono voli diretti, nonostante l’isola disponga di un piccolo aeroporto, ma è necessario fare scalo in una città spagnola, come Tenerife, Gran Canaria Fuerteventura.

Il modo migliore per vivere El Hierro è girandola in auto, guidando lungo le poche strade che attraversano l’isola.