In questi giorni è stato svelato il Global Mobility Index, uno studio inserito all’interno del Sustainable Cities Mobility Index, che valuta il funzionamento dei mezzi pubblici nelle varie città nel mondo. Si tratta quindi di una classifica fondamentale per chi viaggia e si affida alla mobilità pubblica per spostarsi e scoprire nuove mete. La classifica è stata stilata dalla società Arcadis, specializzata in ambiente e urbanistica, che ha analizzato i mezzi pubblici di oltre 100 città, tramite 23 criteri di valutazione.
La classifica è stata redatta prendendo in considerazione tre aspetti: Persone, Pianeta e Profitto. Il primo analizza quanto i mezzi pubblici incidano sulla qualità della vita dei viaggiatori. Il secondo riguarda la modernità e l’efficienza del parco mezzi e la quantità di emissioni. L’ultimo aspetto invece evidenzia come un ottimo sistema di trasporti sia l’ideale per favorire la crescita di un paese.
Al vertice globale è arrivata Hong Kong seguita da Zurigo e Parigi. Seguono Seoul, Praga, Vienna, Londra, Stoccolma, Singapore e Francoforte. “Oggi la mobilità pone sulle città e su chi le governa sfide pressanti che devono essere affrontate tenendo d’occhio il giusto equilibrio tra necessità attuali e future in tema di trasporto urbano sostenibile – ha spiegato Roberto Talotta, managing director e country leader di Arcadis Italia – gli investimenti in mobilità guidati da scelte coraggiose premieranno quelle città che sapranno realizzarli aumentandone la competitività e migliorando la vita dei cittadini. Questo vale moltissimo per le nostre città, dove una politica di investimento lungimirante è fondamentale per progredire in tutti quei contesti della mobilità urbana dove è necessario recuperare posizioni rispetto a realtà straniere più evolute”.
Nella classifica anche l’Italia, con Milano, che non si piazza male, ma viene preceduta da altre grandi città come Amsterdam, Copenhagen, Tokyo, Monaco, Lione, Pechino ed Edimburgo. Roma invece è riuscita a raggiungere solo la 40esima posizione, superata da Bruxelles, Birmingham e Macao. Alle ultime posizioni invece si trovano Hanoi, Kuala Lumpur e Il Cairo.
