La Sacra Roccia di San Vito della Fertilità si trova in Puglia nei pressi del piccolo paese di Calimera, proprio nel Tacco della nostra penisola, in provincia di Lecce . Questa pietra è stata posizionata in mezzo alla pavimentazione di un tempio cristiano eretto in onore di San Vito. Questa piccola chiesa si trova vicino a un antico bosco, uno dei luoghi più misteriosi e significativi della zona. La roccia è un monolite di origine calcarea, delle dimensioni di circa un metro con un foro di circa 30 centimetri al centro del diametro.
Le popolazioni antiche la consideravano magica e misteriosa. Questa tradizione è stata tramandata fino ad oggi dai locali. La pietra divenne così la Sacra Roccia della Fertilità. Si racconta che molte persone abbiano ricevuto proprio grazie a essa il dono della fertilità. Testimoni affermano che alcuni individui siano guariti da malattie fisiche e altri abbiano trovato il benessere mentale.
Il rito legato alla Sacra Roccia di San Vito è basato sul culto della Dea Madre e della Terra. La festa che è stata dedicata al monolite si svolge ogni anno durante il lunedì dell’Angelo. Prima di dedicarsi ai veri e propri festeggiamenti bisogna però passare attraverso la roccia per riceverne i benefici.
Successivamente si passa ai canti in dialetto della Grecia Salentina, in Puglia, accompagnati dai caratteristici tamburelli suonati dai paesani.
La pietra si trova all’interno della chiesa perché si cercò di trasformare un oggetto di culto pagano in religioso; la pietra fu decorata con le immagini di San Vito e la festa divenne cristiana. L’antica foresta oggi è praticamente scomparsa ed è stata sostituita da ampie aeree boschive ricche di piante di mirto, pini domestici, lecci, rovi e quercie spinose.
Nei dintorni ci sono tante altre piccole chiesette da visitare, come la chiesa di San Biagio e quella di San Nicola. Leggenda vuole che la chiesa sorse in seguito a miracolo di San Vito compiuto verso un cacciatore che si era perso nella foresta popolata da feroci lupi. Questi ultimi non lo assalirono e il cacciatore mantenne la promessa di costruire una piccola cappella dedicata al Santo. Altri racconti affermano che che la pietra parlò a un contadino dicendo di essere San Vito e chiedendo di costruire la chiesetta per lui mettendo al centro la pietra sacra.