L’Islanda è una terra incredibile, piena di fascino e mistero. Qui è facile perdersi tra la natura incontaminata e suggestiva che sembra comunicare con gli esseri umani attraverso una lingua sconosciuta percettibile solo a chi di questa terra, ne ha compreso l’anima.
E che non vi venga in mente mai di andare in Islanda e di lanciare una pietra verso l’orizzonte perché potreste colpire accidentalmente un elfo. Huldufólk, così sono chiamati gli elfi d’Islanda. Vivono nelle zone remote della campagna e no, non si tratta solo di leggende e favole illustrate per i bambini, questo popolo nascosto infatti è parte integrante della cultura, radicata nel rispetto del mondo naturale.
Che gli islandesi siano profondamente legati al paganesimo nordico e agli antichi Dei nòrreni è abbastanza risaputo così come la storia ci insegna che prima dell’avvento del Cristianesimo la popolazione praticava la religione Asatrù. Esattamente quella che abbiamo imparato a conoscere con Thor e Odino.
Ci sono però molte credenze, antiche e radicate nel territorio a cui il popolo islandese crede ancora fortemente, tra queste quella riguardo all’esistenza degli elfi: il popolo nascosto che dimora all’ombra dei campi di lava o nelle fessure delle rocce.
E per quanto lontana e incredibile ai nostri occhi possa essere la presenza degli elfi su territorio mondiale, loro, gli islandesi ci credono davvero e lo dimostrano le piccole abitazioni elfiche che si trovano sparse su tutta l’isola.
Costruite dall’uomo, queste casette di legno che hanno porte, finestre e persino cassette delle lettere rappresentano un segno di pace nei confronti degli Huldufólk così da poter garantire una convivenza serena tra uomini e altre creature della terra.
Secondo gli islandesi se una macchina smette di funzionare o una mucca del pascolo sparisce improvvisamente, potrebbe esserci dietro lo zampino degli elfi. Le persone non sanno bene da dove provengono né quanti ce ne siano ma sono a conoscenza del fatto che gli Huldufólk amano danzare, sposarsi e fare festa.
Così il popolo islandese, per garantire la pace tra gli abitanti dell’isola, è solito lasciare del cibo, monete o altri regali per gli elfi e i loro banchetti, fuori dalla porta di casa. E non solo, durante il Capodanno la gente del posto, illumina l’intero perimetro della propria abitazione con candele e lumini per aiutare gli Huldufólk a trovare la strada verso le terre di cui si approprieranno con l’arrivo del nuovo anno.
Se vi state dunque chiedendo se gli elfi esistono davvero, provate a chiederlo ad un islandese e mettetevi comodi, perché avrà da raccontarvi tantissime storie a riguardo.