Lago Ceresio, meta ideale per una vacanza green

Tra laghi, grotte e cascate: i percorsi naturalistici sul Ceresio

Viaggiare ad impatto zero è l’ideale del turismo sostenibile, un modello che mira a preservare le risorse naturali e culturali, limitando gli impatti negativi sulle destinazioni turistiche. Puntare sull’efficienza energetica e su forme di mobilità ecologiche è uno degli obiettivi prefissati dalla promozione turistica sul lago Ceresio, destinazione eco-green particolarmente amata da chi vuole trascorrere una pausa nel verde in sella alla propria bicicletta.

Merito dei tantissimi km di ciclabile attrezzata, che attraversano il lago in tutta la sua lunghezza, offrendo percorsi di vario livello in base alla preparazione fisica. Si va dai tracciati più pianeggianti a quelli più impegnativi, tutti all’insegna delle ricchezze naturali, culturali, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche della zona. Non mancano le possibilità di noleggiare un’e-bike nei tanti rental sparsi sul territorio, per abbracciare una scelta 100% sostenibile.

I percorsi naturalistici sul lago Ceresio

Gli itinerari a disposizione lungo il lago possono rivolgersi in due diverse direzioni: verso la provincia di Como o verso Varese. Il minimo comune denominatore? Aria limpida e paesaggi mozzafiato. Un mondo slow, circondato dal verde, dove partire alla scoperta di nuovi itinerari.

Spiaggia di Osteno

Questa piccola oasi naturale è un vero e proprio gioiello naturalistico dell’area lacustre. La spiaggia, piccola e riservata, si accompagna ad un piccolo porticciolo dove è possibile attraccare con barche e motoscafi, oltre a tanti ristoranti caratteristici che danno sul lungolago.

Grotte di Rescia

Poco distante, sul versante orientale del lago Ceresio, le sette grotte di Rescia rappresentano un unicum nel panorama nazionale, soprattutto per quanto riguarda la loro origine. Si tratta infatti di grotte carsiche, originate all’interno di colate di travertino, e modellate dall’azione dell’acqua nel corso dei secoli, che ha scavato una serie di vuoti dando origine a spettacolari concrezioni. Il percorso turistico, di circa 500 metri, include anche la visita all’orrido di Santa Giulia, con la sua cascata alta ca. 70 m.

Via Francisca del Lucomagno

L’antico itinerario romano-longobardo che da Costanza giungeva a Pavia, per poi ricollegarsi con la Francigena, è oggi articolato in nove tappe, percorribili a piedi o in bicicletta. Un viaggio unico tra parchi naturali, beni artistici e storici. Basti pensare che, sul suo tracciato, sono presenti due beni tutelati dall’Unesco: il Sacro Monte di Varese e il Monastero di Torba. Molti i punti di accoglienza e tantissimi i percorsi idonei anche a persone con mobilità ridotta.

La cascata di Loggio

Nel mezzo della Valsolda, valle incastonata tra il lago di Lugano e le montagne, la cascata di Loggio è stata celebrata da cinema e letteratura. Una zona così suggestiva da aver incantato anche Antonio Fogazzaro, che qui ambientò alcune delle sue  opere più famose tra cui “Piccolo mondo antico”. Anche questa cascata compare in un suo scritto, per l’esattezza nell’ultimo romanzo “Leila” pubblicato nel 1910. La cascata è raggiungibile dal sentiero che dalla chiesa di Loggio conduce a Puria.

Val Carvagna

Tra il lago di Como e il Ceresio, il trekking in Val Carvagna rappresenta un’esperienza di immersione totale nel patrimonio naturale e storico del territorio. Carlazzo è la tappa ideale per partire alla scoperta dell’Ecomuseo in Val Senagra e della Valle di Rezzo. Un luogo lontano dai centri urbani, dove ci si può rifugiare per vivere momenti di relax, scoprire i suoi tesori e ammirare i paesaggi mozzafiato.