Estate sul Lago d’Idro, un piccolo specchio d’acqua poco noto

Ai piedi delle Piccole Dolomiti, è il luogo perfetto per un'estate di relax

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Ai piedi delle Piccole Dolomiti, a meno di 400 metri d’altitudine, tra le montagne della Valle Sabbia e delle Prealpi lombarde, il Lago d’Idro è il luogo perfetto per chi ha voglia di trascorrere una vacanza lontano dalla folla. È il più fresco dei laghi lombardi, ma anche il meno conosciuto e frequentato. Chiamato Eridio dagli antichi Romani, è un piccolo specchio d’acqua dove trascorrere delle fresche vacanze estive.

Qui si può passare un’estate all’aria aperta, fare bellisisme passeggiate nel verde, praticare sport – anche estremi – e attività a contatto con la natura, senza mai trovare troppa folla che preferisce altri laghi, come quello d’Iseo o il Garda. Ci si può persino rilassare sulle spiaggette fatte di ciottoli mantenendo il giusto distanziamento.

Ad Anfo si trovano due ottime spiagge libere, l’Imbarcadero e la Spiaggetta, entrambe con sassi e prato. A Bagolino c’è la spiaggia di Pian d’Oneda e Al Ross, col parco giochi per i bambini. Ha invece la sabbia la spiaggia di Vesta.

Accarezzato da un vento costante che permette di praticare vela, surf e kitesurf, è circondato da montagne che sono la palestra ideale per gli amanti della mountain bike, delle ferrate sulla roccia, di parapendio, di canyoning e di tante altre attività.

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Fonte: @Visit Brescia - Michele-Rossetti
Il panorama delle montagne sul Lago d’Idro @Visit Brescia – Michele-Rossetti

Si può soggiornare in uno dei paesi che s’affacciano sul lago, a partire da Idro, che si articola nelle sei frazioni di Pieve Vecchia, Lemprato, Crone, Vesta, Vantone e Tre Capitelli. Da Lemprato partono le crociere che solcano il lago d’Idro e che si fermano nei paesi di Vantone, Vesta, Baitoni (con una mini-incursione nella parte trentina del lago), Ponte Caffaro e Anfo. Ci si può imbarcare anche con la bicicletta e andare alla scoperta di nuovi itinerari della provincia di Brescia.

Bellissimo è il borgo medievale di Bagolino, incastonato tra le montagne sopra il lago. Poche case con le inferriate di ferro battuto, i portici, i ballatoi e i tetti di cotto o di ardesia. Le strette vie acciottolate si alternano a scalinate. Al centro del paese, domina la chiesa di San Giorgio, che risale al XVII secolo.

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Fonte: @Visit Brescia - Michele Rossetti
Barche attraccate al molo @Visit Brescia – Michele Rossetti

La gita imperdibile da fare in una mezza giornata è la visita alla fortificazione della Rocca d’Anfo che si inerpica dal lago alla cima del Monte Censo. Abbozzata già dai Visconti nel Trecento, è stata ristrutturata nel XV secolo dalla Repubblica di Venezia, poi ampliata dagli ingegneri di Napoleone fino agli interventi del Genio militare italiano.

Con l’annessione all’Italia del Trentino (1919) perse la sua funzione di baluardo, ma rimase sito militare fino al 1975. Oggi le sue caserme, polveriere, batterie militari, collegate tra loro da camminamenti, scalinate e percorsi ipogei, sono oggetto di visite guidate.

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Fonte: @Visit Brescia - Michele Rossetti
Una delle spiaggette sul Lago d’Idro @Visit Brescia – Michele Rossetti