5 montagne (quasi) impossibili da scalare

Montagne impossibili (o quasi!) da scalare a passo di trekking: ecco quali sono le vette più iconiche e più pericolose al mondo e in quali territori si trovano.

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Priscilla Piazza

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Laureata in cinema, teatro e spettacolo multimediale, oggi lavora come redattrice e social media manager freelance

Pubblicato: 15 Ottobre 2024 10:53

Le montagne rappresentano non solo meraviglie naturali, ma anche simboli culturali e spirituali per molte comunità. Inoltre, la montagna da scalare è il simbolo per eccellenza del viaggio avventuroso, sogno di tutti i trekker esperti del mondo.

In questo articolo, esploreremo cinque delle montagne più iconiche del mondo, scoprendo le loro caratteristiche uniche, la loro importanza culturale e le avventure che offrono: sareste capaci di scalare queste cinque montagne? La risposta non è semplice, dato che si tratta anche delle vette più difficili e (quasi!) impossibili da scalare.

Il Monte Everest, la vetta del mondo

Il Monte Everest, con i suoi 8.848 metri, è la montagna più alta del mondo e non a caso la sua vetta impossibile da scalare attira alpinisti e avventurieri da ogni angolo del pianeta. Situata nella catena dell’Himalaya, al confine tra Nepal e Tibet, l’Everest è conosciuto anche come “Sagarmatha” in nepalese e “Chomolungma” in tibetano. 

L’ascesa all’Everest è una sfida che richiede preparazione, resistenza e competenze tecniche. Ogni anno, durante la stagione primaverile, migliaia di alpinisti tentano di raggiungere la vetta, rendendo l’Everest un simbolo di sfida e determinazione. Tuttavia, le condizioni estreme che si trovano sulla montagna, come l’aria rarefatta e le temperature glaciali, possono rendere l’ascensione a dir poco mortale. La montagna, oltre che una destinazione turistica, è anche una risorsa fondamentale per le popolazioni locali, che dipendono dal turismo e dall’alpinismo per il loro sostentamento.

Monte Everest, Himalaya, Nepal
Fonte: iStock
Il Monte Everest innevato, in Nepal

Le Montagne Rocciose del Nord America

Le Montagne Rocciose, che si estendono per oltre 4.800 km lungo il continente nordamericano, sono un’altra meraviglia naturale che affascina gli amanti della natura. Queste montagne attraversano Canada e Stati Uniti, ospitando parchi nazionali iconici come il Parco Nazionale di Rocky Mountain e il Parco Nazionale di Yellowstone.

Le Montagne Rocciose offrono ai viaggiatori la possibilità di sperimentare una varietà di attività all’aperto, dalla scalata al trekking, fino al rafting nei fiumi impetuosi. La fauna selvatica, tra cui orsi, alci e lupi, abita queste montagne, rendendole un luogo ideale per l’osservazione della natura. Inoltre, la bellezza dei paesaggi, con vette imponenti, laghi cristallini e foreste lussureggianti, attira ogni anno milioni di visitatori per il suo fascino naturale.

Montagne Rocciose
Fonte: iStock
Le maestose Montagne Rocciose degli USA

Il Monte Kilimangiaro, nel cuore dell’Africa

Il Monte Kilimangiaro, con i suoi 5.895 metri, è la montagna più alta del continente africano ed è anche un luogo di straordinaria bellezza. Situato in Tanzania, il Kilimangiaro è un vulcano estinto e offre un ecosistema unico che varia dai climi tropicali ai paesaggi artici sulla sua vetta. 

Salire sul Kilimangiaro è un’esperienza straordinaria, e molte persone scelgono di intraprendere il percorso di ascensione noto come “Marangu Route” o “Machame Route”. Queste escursioni offrono l’opportunità di ammirare paesaggi mozzafiato, dalla foresta pluviale ai deserti di alta montagna, fino ai ghiacciai. Inoltre, la cultura dei Maasai, che abitano la regione circostante, arricchisce ulteriormente l’esperienza del visitatore, che può godere così di uno sguardo sulle tradizioni locali e sul loro rapporto con la montagna.

Il Monte Fuji, Giappone allo stato puro

Il Monte Fuji è uno dei simboli più riconoscibili del Giappone e si erge maestoso con i suoi 3.776 metri. Questa montagna, considerata sacra, è stata oggetto di venerazione e ispirazione per secoli, tanto da essere raffigurata in innumerevoli opere d’arte e fotografie (anche a voi verrà subito in mente la sua immagine, al solo sentire nominare il Monte Fuji, concordate?).

La scalata al Monte Fuji è una tradizione per molti giapponesi e persino per i turisti più intraprendenti e informati. La stagione ufficiale per l’ascensione va da luglio a settembre, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli. Lungo il percorso, se lo percorrerete, potrete trovare rifugi dove riposare e ammirare panorami spettacolari. Una volta raggiunta la vetta, la vista dell’alba che sorge sul Giappone è un’esperienza indimenticabile. Inoltre, il Monte Fuji è circondato da un’area naturale protetta, perfetta opportunità per escursioni e attività all’aperto.

L’Annapurna, l’Himalaya più autentica

L’Annapurna, con una delle vette più alte del mondo, è un’altra icona dell’Himalaya, situata in Nepal. Questa catena montuosa è famosa non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua notorietà tra gli alpinisti, dal momento che viene considerata una delle montagne più pericolose da scalare. 

Campo base, Mardi Himal, Annapurna
Fonte: iStock
Il campo base di Mardi Himal sull’Annapurna

Il trekking nell’area dell’Annapurna è un’esperienza che attira escursionisti di ogni livello, offrendo itinerari che variano in difficoltà e lunghezza. Il Circuito dell’Annapurna è uno dei trekking più famosi, che attraversa villaggi pittoreschi, foreste di rododendri e propone panorami spettacolari delle vette circostanti. La cultura dei gruppi etnici che abitano la regione, come i Gurung e i Magar, arricchisce ulteriormente l’esperienza, permettendo ai visitatori di scoprire le tradizioni locali e la cucina tipica.

Come organizzare un trekking su queste 5 montagne

In primo luogo, prima di organizzare il proprio tour è fondamentale scegliere la montagna che si desidera esplorare. Considerate fattori come il livello di difficoltà, la durata del tour e il periodo migliore per intraprendere il viaggio. Ad esempio, per il Monte Everest, la stagione ideale è dalla fine di aprile a maggio, mentre per il Kilimangiaro, i mesi di luglio e agosto sono generalmente i più favorevoli.

Una volta scelta la montagna, è importante fare ricerche approfondite sulle condizioni meteorologiche, i percorsi di ascensione e le regole locali. Ogni montagna presenta peculiarità diverse. Ad esempio, il trekking al Monte Fuji è ben regolamentato e offre diversi percorsi, mentre la scalata dell’Everest richiede permessi specifici e può comportare rischi significativi.

Optare per un tour operator esperto può semplificare notevolmente il processo di organizzazione. Ricercate compagnie che abbiano recensioni positive e che offrano pacchetti che includano guida, attrezzatura e pernottamenti. Assicuratevi che il tour operator sia anche autorizzato e rispetti le normative locali, specialmente in aree come l’Everest e l’Annapurna, dove la sicurezza è fondamentale.

Preparare l’attrezzatura necessaria è un altro passo cruciale: quindi, fate un elenco di ciò che vi serve in base alla montagna scelta. Avrete bisogno di scarpe da trekking robuste, abbigliamento adatto alle condizioni climatiche, zaini, kit di pronto soccorso e altre forniture specifiche. Se non possedete l’attrezzatura, molte compagnie di tour offrono anche il servizio di noleggio.

La preparazione fisica è essenziale, soprattutto per le montagne più impegnative. Iniziate un programma di allenamento che includa escursioni, corsa, esercizi di resistenza e attività cardiovascolari. Se possibile, cercate di acclimatarvi a quote più elevate prima del tour, per facilitare l’ascensione.

Un altro aspetto importante è stipulare un’assicurazione di viaggio che copra incidenti in montagna e situazioni di emergenza. Verificate che la polizza includa copertura per attività come trekking e alpinismo, per garantirvi un certo grado di protezione.