Safari: consigli per un viaggio in Africa con i bambini

Un safari in Africa è un'esperienza emozionante, soprattutto per chi viaggia con i bambini. Ecco le destinazioni migliori

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Redazione

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Nonostante sia considerato un viaggio pericoloso, in realtà è possibile organizzare un safari in Africa con i bambini, scegliendo accuratamente l’itinerario e rivolgendosi a guide e strutture specializzate.

Il luogo migliore è sicuramente il Sudafrica, dove si possono trovare tantissimi parchi e riserve private, indicati per una vacanza con la famiglia in Africa, allo stesso tempo anche la Namibia e il Kenya offrono servizi adeguati. Vediamo alcuni consigli pratici e precauzioni per un viaggio con i bambini nel continente africano.

Dove andare per un safari in Africa con i bambini

Un safari in Africa è un’esperienza estremamente affascinante, tuttavia è necessario scegliere con cura l’itinerario migliore, optando per una destinazione adatta ai più piccoli. Gli aspetti principali da prendere in considerazione sono la sicurezza, le condizioni ambientali, i trasporti e la presenza di strutture attrezzate per le esigenze delle famiglie. Il luogo ideale non deve trovarsi in zone a rischio, dunque lontano da tumulti e focolai di rivolta sociale, inoltre il parco deve essere un’area malaria free, per evitare l’esposizione dei bimbi alle malattie infettive.

È opportuno che il posto sia facilmente raggiungibile, perciò bisogna verificare che dopo il volo ci sia un veloce trasporto su gomma per arrivare in poche ore. Allo stesso tempo devono esserci operatori in grado di offrire servizi adeguati, come itinerari più brevi, parchi giochi e stanze riparate dagli insetti. Tra le destinazioni migliori per un safari in Africa con i bambini c’è il Kruger National Park in Sudafrica, distante circa 5 ore da Johannesburg, al cui interno sono presenti strutture per famiglie, riserve private ed escursioni progettate appositamente per i bimbi.

Un’altra meta molto apprezzata è il parco Masai Mara in Kenya, un luogo selvaggio dove trovare guide specializzate per i safari. Altrettanto vale per la Namibia, un Paese che non prevede vaccinazioni obbligatorie, in cui sono presenti diverse riserve private adatte a una vacanza con la famiglia, tuttavia è indicata soltanto per i bimbi dagli 8 anni in su. Infine un’altra scelta valida è il Shamwari Private Game Reserve in Sudafrica, con un’età minima di almeno 4 anni, un’area naturalistica per le famiglie localizzata vicino Cape Town e Port Elizabeth.

Come organizzare un viaggio in Africa con i bambini

Un safari in Africa con i bambini va pianificato con largo anticipo, studiando nel dettaglio ogni particolare dell’itinerario da seguire. Innanzitutto è preferibile rivolgersi a un tour operator qualificato, esperto in questo tipo di viaggi, un professionista che sappia consigliare i luoghi più adatti per una vacanza con tutta la famiglia, a seconda dell’età dei propri figli. Inoltre bisogna scegliere la stagione dell’anno migliore per viaggiare, evitando periodi troppo caldi o piovosi.

Un altro aspetto importante riguarda le condizioni igieniche, da verificare prima di partire con l’agenzia di viaggi e sui siti delle autorità sanitarie, soprattutto in merito alle vaccinazioni obbligatorie e opzionali. Una volta individuata la destinazione idonea è necessario organizzare tutti gli spostamenti, eventualmente dividendo alcune tratte per renderle più leggere, assicurandosi della presenza di strutture adeguate per soggiornare con i bambini.

I vestiti devono essere comodi e a strati, infatti se durante il giorno fa molto caldo di notte le temperature possono precipitare, specialmente in alcune zone dell’Africa. Dopodiché è fondamentale portare in valigia repellenti per zanzare, cappellini e occhiali da sole, crema solare a protezione elevata, alcune medicine di base per qualsiasi evenienza, una borraccia termica per l’acqua e del cibo da viaggio, da consumare all’occorrenza. Molti genitori hanno anche un kit di pronto soccorso, una precauzione aggiuntiva che non fa mai male in un viaggio in Africa.