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A Den Bosch, una cittadina nei Paesi Bassi, esistono delle case a forma di sfera. Si tratta delle Bolwoningen, abitazioni che sembrano venire dal futuro e che hanno attirato la curiosità di moltissime persone in tutto il mondo. Queste abitazioni dalla forma particolare sono nate grazie ad un progetto sperimentale annunciato nel 1968 e portato avanti negli anni successivi da Dries Kreijkamp, celebre architetto e artista olandese.
Il programma venne completato nel 1984, restituendo al mondo delle case che sembrano provenire da una civiltà aliena e che da oltre trent’anni affascinano e creano timore. Le abitazioni sono situate su un terreno in un’area suburbana della cittadina dei Paesi Bassi.
Le case sono sferiche e bianche, con diverse finestre rotonde e una sorta di base sui cui sono poggiate che le fa apparire “rialzate” rispetto al terreno. All’epoca Kreijkamp dichiaro di essersi ispirato per il design agli igloo eschimesi. “Sapevano quello che facevano – aveva spiegato l’architetto -, così come le tribù africane che costruiscono capanne rotonde fatte d’argilla. La forma rotonda è la più organica e naturale pensabile. Dopotutto, la Terra su cui viviamo è rotonda – parlando sempre della forma delle abitazioni aveva aggiunto -. Sono la combinazione perfetta tra un’area piccolissima e un volume enorme. Si risparmia spazio, sono ecologiche e non è necessario alcun tipo di manutenzione”.
Inizialmente il progetto di Kreijkamp prevedeva che la struttura dei globi fosse in poliestere, ma a causa delle regole antincendio l’architetto dovette rinunciare a questa idea, che avrebbe conferito “leggerezza” alle case, per utilizzare due strati di cemento armato.
Oltre alla base cilindrica, le Bolwoningen presentano al loro interno tre livelli. Al pian terreno sono situate le stanze da letto, al primo piano si trova il bagno, mentre all’ultimo piano sono posizionati il soggiorno e la cucina. In tutto le abitazioni misurano 55 metri quadri e sono adatte ad ospitare coppie o single.
