Le terme gratis alle porte di Milano

Il nuovo video virale degli scopritori delle Maldive di Milano sulle terme gratuite che si trovano vicino al capoluogo lombardo

Dopo il successo riscosso nell’estate 2017 dal video, divenuto subito virale, sulle Maldive a due passi da Milano, gli autori, Federico Sambruni e Marco Capedri (in arte Capedit), hanno messo in rete un altro video su alcune terme gratuite che si trovano, a loro dire, sempre alle porte del capoluogo lombardo.

Il video, intitolato “Le terme gratis di Milano” e online solo da poche ore, ha già registrato quasi 100mila visualizzazioni.

“Si tratta di una sorgente termale segreta in Valtellina, vicino a Bormio. È conosciuta da pochissimi, tra le ultime terme libere in Italia e l’unica in Lombardia”, hanno spiegato i videomaker.

Di fatto, più che di terme si tratta di una vasca naturale ricavata tra le rocce dove evidentemente sgorga una sorgente di acqua calda proveniente dalle viscere della Terra.

Come gli stessi autori affermano, si trova vicino a Bormio, che da Milano in realtà dista quasi 200 chilometri. Quindi non è proprio a Milano, ma ben più lontano.

Noi siamo stati a Bormio e abbiamo chiesto informazioni sulle terme gratuite all’Ufficio del turismo, il quale sconsiglia vivamente di accedere a questa vasca termale naturale (anche se gratuita). Il motivo è un problema di sicurezza: per raggiungerla si deve percorre un sentiero venutosi a creare col tempo dal passaggio, specie d’estate, degli abitanti del luogo che già la conoscevano, naturalmente.

Il sentiero è impervio e le rocce, bagnate dall’acqua calda, sono molto scivolose. Quindi è molto pericoloso andare a fare il bagno nelle “terme gratis di Milano”.

A Bormio le terme non mancano di certo. Questa località, infatti, è famosa per essere una meta termale. Oltre a una struttura comunale, Bormio Terme, accessibile a tutti a prezzi modici, esistono due stabilimenti privati di QC Terme, i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi, ciascuno con un hotel di lusso dove gli ospiti possono alloggiare.

Le acque di questa zona fanno benissimo, tanto che, oltre essere una nota stazione sciistica invernale, Bormio è di fatto frequentata tutto l’anno proprio per le terme. Come spiegano dall’Ufficio del turismo, l’acqua che alimenta le terme di Bromio proviene dalla sorgente Cinglaccia, dove sgorga a una temperatura oscillante tra i 37 e i 40°C. L’acqua è calda naturalmente e non viene riscaldata come accade in altre strutture termali, pertanto le proprietà benefiche non sono alterate.

Le acque termali di Bormio si insinuano nel sottosuolo in profondità tra i 1.000 e 1.100 metri, lungo fratture e strati permeabili. Lungo questo percorso assorbono il calore per effetto del gradiente geotermico. Qui, sotto la pressione idraulica generata dal continuo flusso idrico, risalgono verso l’alto cercando una via d’uscita in superficie, generando le fonti termali naturalmente calde dell’Alta Valtellina.

Le acque termali di Bormio hanno molteplici proprietà che le rendono uniche e che generano benefici per la salute, l’estetica e il benessere. Curano le infiammazioni dell’apparato respiratorio con l’inalazione di vapore acqueo, malattie di tipo reumatico e uricemico, affezioni della sfera genitale e disturbi dell’apparato digerente, sono fondamentali per l’attività di riabilitazione post-traumatica da fratture e infine fanno bene alla pelle.