Perché la tua prossima meta di viaggio dovrebbe essere l’Uzbekistan

L'Uzbekistan significa cultura, arte, festival, cucina, natura e artigianato ed è il viaggio da organizzare per "uscire dalle solite rotte"

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Flavia Cantini

Content Writer

Content Writer specializzata nel Travel. Per me il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se scrivo ed emoziono l’ho raggiunto.

I rappresentanti dell’ambasciata dell’Uzbekistan in Italia e la Samo Agency, una delle più importanti agenzie di viaggio locali, hanno appena presentato a Roma il fascino e la variegata offerta del loro Paese che, dal 31 marzo per tutta la stagione estiva, sarà collegato (in circa sei ore) con due voli da Milano con Boeing Dreamliner e un volo da Roma con Airbus neo dell’aerolinea Uzbekistan Airways.

È tutto pronto, quindi, per il rilancio di una destinazione tuttora “insolita” ma di sicuro fascino: basti pensare alla celebre Via della Seta, alla leggendaria Samarcanda, alla vivace capitale Tashkent ricca di punti di interesse, moschee, bazar e mausolei, e alle “mete da cartolina” quali Bukhara, punteggiata da edifici millenari, e Khiva, tranquilla e affascinante.

L’Uzbekistan significa cultura, arte, festival della tradizione, cucina, natura e artigianato ed è il viaggio da organizzare per “uscire dalle solite rotte” e lasciarsi davvero sorprendere.

Perché andare in Uzbekistan: le parole del manager dell’incoming

Tolik Odilov, il manager della locale compagnia di incoming Samo Agency, ha raccontato con queste parole il suo Paese all’Italia: “Con la presenza di numerosi brand alberghieri internazionali come Marriott, Hilton, Hyatt nella capitale e a Samarcanda e di numerosi boutique hotel nelle altre località, in particolare a Khiva, la nostra offerta turistica è sempre più appetibile per la clientela europea e in particolare per quella italiana. Grazie a una gastronomia locale molto diversificata e una serie di tour esperienziali, possiamo garantire una vacanza di alto livello, grazie anche alla professionalità di t.o. partner esteri con i quali lavoriamo da tempo”.

E ha poi aggiunto: “Assicuriamo inoltre un nutrito team di guide turistiche locali parlanti lingua italiana che permettono di visitare al meglio tutti i nostri luoghi più suggestivi. Disponiamo poi di una buona rete ferroviaria che ad esempio permette di effettuare il transfer da Samarcanda a Bukhara in treno, con una durata di circa 3 ore e mezzo, mentre da Tashkent a Samarcanda suggeriamo sempre un transfer in bus per far godere agli ospiti le bellezze ambientali particolarmente suggestive in questa parte del Paese“.

Le tappe da non perdere

Dalle città millenarie ai magnifici paesaggi naturali, l’Uzbekistan è un Paese a dir poco straordinario, che pullula di attrazioni che non possono lasciare indifferenti.

Tra queste, ovviamente, non può mancare la capitale Tashkent, una moderna città dalla storia importante dove scoprire i resti del suo cuore antico, l’Eski Shakhar, labirinto di stradine polverose, la Moschea Jami del XV secolo, la madrasa di Kukeldash, suggestiva accademia del XVI secolo, il Mausoleo di Yunus Khan, parchi, giardini e il Chorsuu bazar dove acquistare prodotti tipici e artigianali.

Dal nome evocativo, Samarcanda, la più antica città dell’Asia Centrale, è un’altra tappa che rimane impressa: qui, la visita deve iniziare dalla piazza su cui si staglia il Registan, complesso di tre madrase, e proseguire con la scoperta della necropoli Shah-i-Zinda, la Moschea di Bibi-Khanyam, il mausoleo di Tamerlano e le rovine di Afrosdiab, la zona vecchia dell’odierna Samarcanda.

Ancora, impossibile tralasciare Buchara, dal centro storico meglio conservato dell’Asia Centrale, un’autentica meraviglia sui toni del marrone: tra gli edifici più significativi figurano il mausoleo di Ismail Samani, il maestoso minareto Kalan, i tre bazar coperti e la piazza Labi-hauz, realizzata nel Seicento.

E che dire poi di Khiva, il primo luogo uzbeko dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1990 grazie alla sua parte murata? La zona medievale vanta un perfetto stato di conservazione con monumenti di spicco quali i minareti di Islam-Khoja e di Kalta Minor, la fortezza di Kukhna Ark e il palazzo Tosh-Khovli.

Di grande interesse anche le Fortezze della Corasmia, oltre cinquanta, il deserto del Kyzylkum con la catena montuosa dei Monti Nurota, il Lago Aidar e la riserva della biosfera di Nuratau-Kyzylkum, e il parco nazionale Ugam-Chatkal, Patrimonio UNESCO.