In linea con gli obiettivi dell’Unione Europea, che intende puntare interamente sulle energie rinnovabili e la sostenibilità energetica, il Portogallo ha iniziato a rivalutare in quest’ottica anche la sua proposta turistica.
Lo sviluppo del turismo sostenibile, o ecoturismo, ha un ruolo di primo piano nella riduzione dell’impatto attuale e futuro sull’ambiente, la società e l’economia, pur soddisfacendo le esigenze dei clienti, dell’industria, dell’ambiente e delle comunità ospitanti. Anche l’Italia si sta muovendo in questa direzione, tanto che l’attenzione al clima e all’ambiente è uno dei punti cardine del Programma di Governo per il settore turistico.
L’iniziativa di Visit Portugal, l’ente turistico del Paese iberico, in collaborazione con Fill Fixtures, è l’ennesima dimostrazione che il turismo può essere ad impatto zero. Il progetto Route-e prevede la creazione di cinque itinerari sostenibili, che saranno percorsi dai visitatori in cinque giorni, su motociclette completamente elettriche ad alte prestazioni.
Questo progetto promuove l’ideale del turismo responsabile, valorizzando al contempo la natura circostante, la cucina locale, i prodotti tipici di ogni territorio e la responsabilità sociale.
Il primo tour, che si è svolto dal 15 al 19 novembre, ha interessato la regione di Porto & North passando per le città di Porto, Douro, Arouca e Gaia in collaborazione con Visit Porto&North. Inoltre, per il 2022, sono previsti nuovi ed entusiasmanti percorsi attraverso il centro del Portogallo, Lisbona, Alentejo e Algarve, che avranno come focus i diversi paesaggi del Paese e i suoi punti di riferimento storici e culturali.
Il progetto mira a promuovere un’offerta turistica più consapevole con esperienze culturalmente arricchenti, ma al contempo in grado di ridurre l’impronta ambientale derivante dagli spostamenti turistici.
È con questo impegno che Luis Araujo, presidente di Turismo de Portugal, afferma che: “Il turismo è un settore resiliente e dinamico che sa adattarsi, adeguarsi e rispondere ai cambiamenti del mercato. Credo che, d’ora in poi, l’obiettivo principale del Portogallo sarà la coesione territoriale, un maggiore coordinamento degli sforzi pubblici e privati e, naturalmente, l’investimento in progetti sostenibili”.
Con l’iniziativa di VisitPortugal, il Portogallo si propone come uno dei Paesi più competitivi e sostenibili in Europa, in linea con la Strategia per il turismo 2027 e il Piano per il turismo sostenibile 2020-2023.