L’elogio degli stranieri alla nostra Aosta

Una perla italiana tutta da scoprire. Aosta è davvero uno scrigno di epoca romana da cui lasciarsi conquistare a ogni passo.

Pubblicato: 3 Febbraio 2023 07:30

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SiViaggia

Redazione

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Una città dalla storia antica e che, ieri come oggi, affascina e incanta chiunque la visiti per le sue infinite bellezze paesaggistiche e per le tante testimonianze di un passato fiorente e pieno di storia, arte e cultura. Parliamo di una vera perla del nostro Paese, la città di Aosta, la piccola Roma delle Alpi, come è stata definita da molti viaggiatori stranieri che, proprio qui, hanno ritrovato tracce di epoca romana ancora ben conservati e pronti per essere ammirati in ogni singolo dettaglio.

La piccola e bellissima città di Aosta, capoluogo della Valle d’Aosta, infatti, si rivela ai suoi visitatori come un’antica città romana, fondata nel 25 a.C. con il nome di “Augusta Praetoria”. Una cittadina ricca di bellezze, circondata dalle Alpi e da paesaggi che lasciano senza fiato, e carica di punti di interesse storico che, come detto, le sono valsi il soprannome di “Roma delle Alpi”. Un susseguirsi di testimonianze che incantano i visitatori di questa deliziosa perla del nostro Paese e che sanno trasportare in un’altra epoca, per un pieno di fascino e di assoluta meraviglia.

Aosta, città romana carica di bellezze e testimonianze

Lasciti dal grande valore artistico e culturale, come l’Arco di Augusto, che doveva essere parte dell’ingresso alla città stessa e che ancora oggi si erge trionfante nel cuore di Aosta. Ma non solo. Sempre dedicata all’imperatore e nelle vicinanze dell’arco, ecco che si può incontrare la statua di Augusto, imperatore romano, realizzata di recente per mano dello scultore Gabriele Garbolino Ru’, come calco di un’opera più antica. Una statua alta ben 2,10 metri e del peso di 350 chili. Un’opera imponente e bellissima capace di affascinare a prima vista chiunque la osservi.

Lasciandosi alle spalle il monumentale Arco di Augusto e camminando nella bella Aosta per circa 300 metri si giunge alla Porta Praetoria, ovvero la porta d’ingresso principale della città che attualmente è anche l’unica ad essersi conservata. Un ingresso costituito da due torri rettangolari a tre piani, un cortile interno adibito a corte d’armi e tre arcate. Un complesso meraviglioso tanto quanto il teatro dell’antica città di Augusta Praetoria che all’epoca doveva contare tre diversi livelli di gradinate, basso, medio e alto, oltre al palcoscenico separato dalla platea da una struttura muraria.

Tra piazze e fori

Tornando sul Decumano Massimo e godendosi una bella passeggiata nel centro della città, si raggiunge Piazza Chanoux che attualmente è il centro nevralgico e della vita della città stessa, per poi terminare il tour nel passato di Aosta dirigendosi verso il foro, un tempo cuore religioso e giuridico della città romana, che si componeva di due parti, uno dedicato alla vita cittadina e uno riservato all’area sacra.

Una città amata e celebrata all’estero per le sue bellezze, in cui lasciarsi cullare dalle atmosfere sospese nel tempo e che merita sicuramente una visita speciale. Sia al suo interno, tra le tante bellezze che la caratterizzano e che la rendono così speciale, sia per i paesaggi e la natura che la circondano, custodendone le infinite meraviglie di oggi e di un tempo.