In Sardegna al lavoro la prima rete di bike hotel

Ora si può scoprire il volto inedito della Sardegna in sella alla bici, grazie alla neonata rete di bike hotel che tocca alcune delle più belle località dell'isola

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Quando si pensa ad una vacanza in Sardegna, una delle prime immagini che ci vengono in mente è una spiaggia meravigliosa, poco affollata e lambita da acque cristalline: in realtà, l’isola ha molto altro da offrire, e non solo durante la stagione estiva. È, ad esempio, la meta perfetta per fare eco-turismo, concedendosi un’esperienza slow in sella alla propria bici. A questo proposito, nasce la prima rete di bike hotel per accogliere tutti quei visitatori che vogliono andare su due ruote alla scoperta delle località più suggestive della Sardegna.

La rete di bike hotel in Sardegna

Sempre più spesso, i turisti scelgono di viaggiare in modo più responsabile e sostenibile, riducendo le proprie emissioni senza però rinunciare alla bellezza della scoperta. E la bici è il mezzo di trasporto ideale: economico, green e persino divertente, permette di raggiungere distanze anche piuttosto lunghe ammirando nel contempo paesaggi meravigliosi. In Sardegna, nasce adesso la prima rete di bike hotel per soddisfare proprio questa esigenza in crescita. Si tratta di 25 strutture ricettive, sparse tra la costa occidentale e l’entroterra sardo, dedicate proprio all’accoglienza di coloro che viaggiano in bici.

Ma che cosa significa, nello specifico, prenotare un soggiorno presso un bike hotel? È un’esperienza a tutto tondo, realizzata proprio per poter vivere una vacanza all’insegna della scoperta del territorio su due ruote, senza doversi preoccupare di null’altro che pedalare. Le strutture che aderiscono all’iniziativa si fanno carico infatti di tutto quello di cui c’è bisogno: dal trasporto in navetta al ricovero delle bici, dall’organizzazione degli itinerari adatti a ciascun ospite ai suggerimenti sulle esperienze da fare nei dintorni. E se non avete un mezzo di trasporto con cui muovervi, potrete noleggiare una bici in loco e godervi l’avventura.

Le località da visitare

Al momento, la rete di bike hotel include 25 strutture che coprono una buona parte della Sardegna occidentale. Una delle zone senza dubbio più affascinanti è quella che copre la provincia di Sassari, dove si snodano alcuni dei sentieri migliori da affrontare in sella alla propria bici. È il caso del tour tra le mura di Castelsardo, grazioso borgo affacciato sul mare che vanta un centro storico di stampo medievale: dura tre ore e ha un dislivello di 500 metri, perfetto dunque per chi ha un minimo di praticità sulla due ruote.

Per chi ama la natura incontaminata, c’è poi il tour dell’isola dell’Asinara: dopo aver lasciato il traghetto, ci si immerge nel verde del Parco Nazionale dell’Asinara, ammirando la fauna selvatica e i panorami più suggestivi – tra cui una vista mozzafiato sulla famosa spiaggia di Stintino. Un po’ più impegnativo è il tour di 7 giorni tra i borghi del nord-ovest della Sardegna, che attraversa città magnifiche come Alghero, Bosa, Sassari e Castelsardo: si possono scoprire non soltanto paesaggi da sogno, ma anche antiche tradizioni e culture che rendono quest’isola così speciale.

È invece in provincia di Oristano che ci si può concedere il tour della Penisola del Sinis, tra spiagge incantevoli e selvagge. Si tratta di un’intera giornata passata in sella, alla scoperta di un’oasi dall’aspetto paradisiaco, immersa nella macchia mediterranea. Mentre l’itinerario del benessere, che conduce proprio verso la città di Oristano, è un’esperienza di una settimana che offre la possibilità di vivere paesaggi meravigliosi ed esperienze di ogni tipo, dalle degustazioni enogastronomiche al viaggio attraverso le testimonianze dell’antica civiltà nuragica.