Da gennaio sarà possibile viaggiare senza documenti grazie all’identità digitale

Previsto per gennaio 2025 il lancio ufficiale dell'IT Wallet, il primo 'portafoglio digitale' che permetterà di avere i documenti sul proprio smartphone: come funziona

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Redazione

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L’ampio utilizzo degli smartphone, così come la crescente necessità di avere i documenti sempre a portata di mano, sono una realtà consolidata, anche (e soprattutto) per i viaggiatori. La buona notizia, è che a breve una App potrebbe facilitare ancora di più la vita dei cittadini italiani.

È, infatti, previsto per gennaio 2025 il lancio ufficiale dell‘IT Wallet, il primo ‘portafoglio digitale’ che permetterà di avere tutti i documenti essenziali sul proprio dispositivo. Si tratta del primo passo verso la European Digital Identity (EUDI) Wallet, che dal 2026 permetterà ai cittadini UE di accedere a un sistema di riconoscimento valido in tutta Europa, con vantaggi anche per chi viaggia.

Cos’è l’IT Wallet e come funziona

Introdotto dal decreto Pnrr, l’IT Wallet è un sistema di portafoglio digitale che consente di conservare documenti come carta d’identità, tessera sanitaria, patente e carta europea della disabilità. Sarà integrato nell’App IO, già utilizzata da milioni di persone per accedere online ai servizi della Pubblica Amministrazione, e avrà due versioni, una pubblica e una privata. Si potrà, quindi, utilizzare l’IT Wallet per mostrare i documenti durante un controllo, sia di persona che sul web, o per accedere a servizi online, come il noleggio di un’auto.

L’introduzione di questa piattaforma non punta a sostituire i sistemi esistenti di autenticazione e identificazione digitale, come la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), bensì ad aggregare tali sistemi in un’unica piattaforma, facilitando la consultazione attraverso un’interfaccia intuitiva.

Tre gli obiettivi dichiarati al Sole 24 Ore dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti, ossia ridisegnare l’identità digitale tutelando trasparenza e sicurezza, semplificare l’esperienza degli utenti nella fruizione di servizi fisici e online, rendere più smart le relazioni con la Pubblica Amministrazione.

‘Portafoglio digitale’, le prossime tappe

La prima attivazione delle versioni digitali di documenti fondamentali come la tessera sanitaria, la patente e la carta europea della disabilità è prevista entro luglio 2024. A settembre partirà poi una fase di test, nella quale l’IT Wallet sarà progressivamente messo a disposizione di un numero sempre più ampio di utenti. Parallelamente, si andrà avanti con  l’iter legislativo che definirà le regole dell’intero ecosistema del portafoglio digitale. Come detto, per il lancio ufficiale pubblico bisognerà aspettare gennaio 2025, quando si potrà scaricare l’ultima versione dell’App IO e attivare così l’IT Wallet, con Cie o Spid.

Nella prima fase di lancio, IT Wallet consentirà di raccogliere alcuni tra i più utilizzati documenti elettronici, ossia:

  • tessera sanitaria
  • patente di guida
  • carta europea della disabilità
  • prescrizioni mediche
  • titoli di studio

Nel corso del tempo, la lista dei documenti in formato digitale inclusi nel portafoglio digitale sarà man mano ampliata, garantendo al contempo la tutela della privacy e la sicurezza dei dati personali.

“L’accelerazione dell’iter rispetto all’Eudi Wallet è una scelta strategica volta a posizionare l’Italia come leader nell’adozione delle tecnologie digitali e nella compliance coi nuovi regolamenti europei sull’identità digitale – sottolinea Butti – Questa mossa permetterà di testare e perfezionare l’infrastruttura digitale del Paese in vista della piena interoperabilità transfrontaliera prevista dall’Eudi Wallet nel 2026”.