Arriverà oggi a Roma il Connecting Europe Express, il treno che attraversa 26 Paesi fermandosi in più di 100 città dell’Unione Europea. Un convoglio speciale, allestito dalla stessa UE, in occasione dell’anno europeo delle ferrovie 2021.
Il Connecting Europe Express è partito il 5 settembre dal binario 6 della stazione Oriente di Lisbona per un viaggio di cinque settimane che concluderà il suo percorso il 7 ottobre con l’arrivo alla Gare de l'Est di Parigi.
Il treno percorrerà più di 20mila chilometri e con una fermata intermedia a Lubiana collegherà simbolicamente le presidenze portoghese, slovena e francese del Consiglio dell’UE. A bordo del treno, inoltre, si svolgeranno dibattiti e conferenze sulla politica infrastrutturale dell’UE che saranno trasmessi in diretta streaming sul sito web dell’evento.
Un viaggio speciale che attraverserà ben oltre 100 città in tutta Europa in 36 giorni, percorrendo più di 20.000 km attraverso 26 Stati e 33 valichi di frontiera.
Dopo aver toccato città come Madrid in Spagna e Bordeaux in Francia, il Connecting Europe Express ha iniziato a fare le sue tappe anche in Italia: il 5 settembre è arrivato alla stazione di Torino Porta Nuova. Da qui si è rimesso in moto il giorno successivo alla volta di Milano Centrale. Ancora una notte fermo poi giovedì 7 è di nuovo partito in viaggio con ulteriore sosta a Genova Piazza Principe e Roma Ostiense. L’8 settembre la risalita verso le Alpi inizierà dallo scalo capitolino per proseguire a Vaiano, vicino Prato, Nogara, nel veronese, Verona Porta Nuova e Bolzano, per una sosta notturna.
Sabato 9 l’ultimo giorno sui binari italici. Quel giorno si partirà in direzione di Brennero, la stazione più settentrionale d’Italia, oltre che la più alta del Belpaese tra quelle con binari a scartamento ordinario, in quanto situata a un’altezza di 1371 metri s.l.m. Si proseguirà poi in Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e così via, lungo i binari di un’Europa sempre più connessa e unita.
Come detto in precedenza, l'iniziativa, promossa dalla Commissione UE, si svolge nell’ambito dell’anno europeo delle ferrovie, voluto da Bruxelles per sensibilizzare l’opinione pubblica all’uso di mezzi di trasporto sostenibili. La decarbonizzazione dell’intero settore, responsabile da solo di un quarto delle emissioni di gas serra, è cruciale per il raggiungimento degli obiettivi del Green deal: taglio delle emissioni al 2030 del 55% rispetto ai livelli del 1990 e neutralità climatica entro il 2050.
Da qui la scommessa europea sulle ferrovie, le meno inquinanti tra i mezzi di trasporto e su cui dovremmo imparare a viaggiare sempre di più e spesso.