Le città d’Italia dove si vive meglio: chi vince

Presentate in anteprima le tre classifiche sulle città più (e meno) vivibili per bambini, giovani e anziani: le province italiane migliori e le peggiori

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Emma Santo

Giornalista e Web Content Editor

Giornalista pubblicista, web content editor e storyteller, scrive di viaggi, enogastronomia, arte e cultura. Per lei, scrivere è come viaggiare.

Quali sono le città più vivibili per bambini, giovani e anziani? A svelare la geografia del benessere per fasce d’età è uno studio de Il Sole 24 Ore, presentato in anteprima al Festival dell’Economia di Trento. L’analisi è basata sui tre indici generazionali, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate. Ecco cosa è emerso dalle classifiche.

Qualità della vita per fasce d’età

Le tre classifiche, pubblicate la prima volta a giugno 2021, misurano come i territori rispondono alle esigenze specifiche dei tre target generazionali esaminati. Si tratta di un lavoro sperimentale che rappresenta una tappa della storica indagine sui territori italiani più vivibili, tuttavia ancora limitato dalla carenza di dati territoriali che possano raccontare queste specificità.

L’intento è di analizzare in profondità i servizi e le condizioni di vita delle tre generazioni più fragili ma allo stesso tempo strategiche per lo sviluppo di un Paese in piena crisi demografica.

Le province più vivibili per i bambini

Nella classifica dedicata ai bambini, la splendida Siena conquista il podio per numero di pediatri attivi ogni mille residenti sotto i 15 anni. Im generale, il Centro Italia spicca per la qualità della vita dei bambini, con tre toscane nella top ten – oltre a Siena, Firenze (quarta) e Arezzo (decima) – e una marchigiana, Ancona (nona). Roma, inoltre, è prima per il minore “peso” delle rette delle mense scolastiche, Macerata per l’assenza di delitti denunciati a danno di minori e Prato per le scuole dotate di palestra.

Al Sud, invece, brillano Cagliari per la presenza di pediatri e Nuoro per gli spazi abitativi molto ampi, mentre Crotone è il fanalino di coda, ultima nei due nuovi parametri sulle “competenze” dimostrate dai ragazzi di terza media in base ai test Invalsi.

Le province al top per i giovani

Ravenna, ultimo rifugio di Dante, è prima nell’indice dedicato ai giovani dai 18 ai 35 anni (terza in quello dei bambini). La città romagnola che in queste ore sta affrontando i danni dell’alluvione, trionfa per l’offerta culturale, con 75,2 concerti messi in scena ogni 10mila residenti under 35 nel 2021. Come l’anno scorso, il podio è occupato per intero dall’Emilia Romagna, con Forlì-Cesena seconda e Ferrara terza.

A Verona, invece, c’è il minor tasso di Neet, ossia di giovani che non studiano e non lavorano, mentre a Cuneo si registra il più alto tasso di soddisfazione per il proprio impiego. Al contrario, Roma non è una provincia per giovani. La Capitale è al 104esimo posto sulle 107 province prese in esame, penalizzata in particolare dall’alta incidenza dei canoni di locazione, di oltre il 75% sul reddito medio.

Qualità della vita degli anziani: le province migliori

In fatto di qualità della vita degli anziani, Trento, città in cui si vive più a lungo in Europa, non ha rivali, tanto che la ritroviamo in cinque graduatorie su 12 nella top five delle province con ben tre indici: speranza di vita, assistenza domiciliare, trasporto di anziani e disabili. È inoltre terza per il basso consumo di farmaci per malattie croniche, superata in questo aspetto da Bolzano, che ritroviamo seconda nella classifica generale, dove Fermo è terza.

Asti predomina nel nuovo indicatore dei posti letto nelle Rsa (oltre 61 ogni mille over 65), e il Meridione si aggiudica il primato in quattro graduatorie: Barletta-Andria-Trani brilla per la minore quota di anziani che vivono soli, Oristano per le biblioteche e Foggia per la percentuale di infermieri e per il basso ricorso a farmaci antidepressivi. Massa Carrara, Pistoia e Lucca, invece, occupano le ultime tre posizioni dell’indice generale dedicato agli anziani.

Qualità della vita: le tre classifiche per fasce d’età

Bambini (0-10 anni)

Le prime 5

  1. Siena 575,0
  2. Aosta 565,1
  3. Ravenna 558,4
  4. Firenze 558,1
  5. Bologna 553,3

Le ultime 5

103. Agrigento 241,9
104. Cosenza 238,8
105. Trapani 224,8
106. Reggio Calabria 224,5
107. Crotone 194,1

Giovani (18-35 anni)

Le prime 5

  1. Ravenna 684,8
  2. Forlì-Cesena 638,5
  3. Ferrara 625,5
  4. Piacenza 611,0
  5. Grosseto 609,8

Le ultime 5

103. Catanzaro 377,7
104. Roma 372,2
105. Napoli 358,5
106. Sud Sardegna 357,0
107. Taranto

Anziani (over 65)

Le prime 5

  1. Trento 705,3
  2. Bolzano 628,2
  3. Fermo 568,8
  4. Trieste 566,3
  5. Sondrio 565,6

Le ultime 5

103. Reggio Calabria 328,6
104. Messina 325,0
105. Massa-Carrara 312,5
106. Pistoia 305,6
107. Lucca