Bagaglio a mano: adesso si può portare in aereo

Dal 15 luglio finalmente i viaggiatori potranno portare con sè i bagagli a mano sull'aereo. Ecco come e quali regole rispettare

Finalmente arrivano buone notizie anche per chi viaggia in aereo e vuole avere con sé il bagaglio a mano. Dal 15 luglio, infatti, si può riportare il trolley in cabina.

Il cambio di rotta arriva con il Nuovo DPCM che proroga al 31 luglio le misure sanitarie già disposte dal Governo per contrastare la diffusione del contagio da Covid19, in scadenza il 14 luglio.

Un documento generale in cui vengono mantenute alcune linee di base, a scopo cautelativo, ma allo stesso tempo viene eliminato definitivamente l’obbligo di divieto dell’ingresso in aereo dei bagagli a mano. Questa decisione, assunta lo scorso 26 giugno, consentiva l’accesso esclusivamente a borse di piccole dimensioni che andavano posizionate solamente sotto il sedile di fronte al posto assegnato. Questo comportava un tassativo divieto d’uso delle cappelliere in tutti quei voli che avevano deciso di non rispettate le distanze sociali. Una regola, quindi, che è stata introdotta per cercare di evitare assembramenti e contatti tra persone, nel momento in cui si vanno ad inserire i trolley nelle cappelliere.

Ovviamente questa normativa diffusa dall’Enac, seppur rispettata sin da subito, aveva generato moltissima confusione tra i viaggiatori considerando che ogni aereo ha dimensioni e categorie di viaggio differenti. Ogni compagnia aerea, quindi, ha cercato di stilare sin da subito un vademecum per aiutare i turisti a capire cosa potevano introdurre a bordo, ma questo ha certamente scoraggiato molti viaggiatori in partenza alla prese con troppe regole.

Ora, con il Nuovo DPCM prorogato al 31 luglio, viene eliminata sì la disposizione che vietava l’imbarco dei bagagli a mano, ma ci sono anche altre norme – seppur già note – da rispettare almeno fino al prossimo decreto, come i controlli della temperatura agli imbarchi,l’obbligo di autocertificazione e l’utilizzo delle mascherine nei luoghi chiusi.

Tutto questo fermo restando che, per la sicurezza dei passeggeri, le compagnie possono rimodulare le regole e, in caso di sovraffollamento dell’aereo, il gestore può stabilire autonomamente quale tipo di borsa o borsone potrà essere imbarcato in stiva.

Novità non solo per i bagagli a mano, ma anche per tutti quegli indumenti che vengono portati con sé al momento dell’imbarco. I passeggeri, infatti, possono introdurre sull’aereo maglie e felpe, o qualsiasi altro piccolo indumento, ma – se non indossato – questo va custodito in buste sterilizzate che verranno messe a disposizione dalla compagnia prima dell’ingresso.

Infine, mentre le frontiere europee ed extra Ue sono state aperte, è stato invece prorogato il divieto di ingresso a chi proviene da 13 Paesi, anche utilizzando i voli triangolati. Stop, quindi, ad Armenia, Bahrein, Bangladesh, Kuwait, Oman, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord e Moldova, Brasile, Cile, Panama, Perù e Repubblica Dominicana e gli italiani, che vivono o sono passati in uno di questi Stati, possono rientrare ma devono mettersi in quarantena. Infine, rimane l’obbligo di rimanere in isolamento 14 giorni anche per chi arriva dagli Stati Uniti.