Nel 2023 diremo “addio” alla modalità aereo

Da luglio 2023 non ci sarà più l'obbligo di attivare la modalità aereo durante il volo: le novità per i viaggiatori europei e il 'no' di Stati Uniti

L’anno nuovo porta con sé una grande novità per i viaggiatori. L’Europa ha, infatti, detto sì a chiamate, messaggi e ogni genere di attività che amiamo fare sui nostri smartphone anche mentre siamo in volo. Cade così l’obbligo di attivare la modalità aereo, la funzione che disattiva la trasmissione di tutti i segnali radio del cellulare, impedendo di fare o ricevere chiamate e navigare in rete.

Addio alla modalità aereo: la decisione dell’Europa

I passeggeri delle compagnie aeree dell’UE potranno presto utilizzare i loro dispositivi a pieno regime nei cieli. La Commissione Europea ha, infatti, stabilito che i vettori potranno offrire la connettività mobile 5G sui voli, per cui ai viaggiatori non sarà più richiesto di attivare la modalità aereo quando saliranno a bordo. Gli Stati membri hanno tempo fino al 30 giugno 2023 per adeguarsi alla nuova direttiva.

Ciò significa che le persone potranno usufruire di tutte le funzioni del loro telefono durante il volo, come effettuare chiamate e utilizzare le applicazioni ad alto consumo di dati che trasmettono musica e video. Secondo Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, l’uso della tecnologia 5G a bordo consentirà di offrire servizi innovativi ai passeggeri nonché opportunità di crescita per le aziende europee. “Il cielo non è più un limite quando si tratta delle possibilità offerte dalla connettività superveloce e ad alta capacità”, ha dichiarato Breton.

Connessi in volo: la novità del 2023

Dal 2008 la Commissione europea ha riservato alcune bande di frequenza agli aerei per le comunicazioni mobili a bordo, consentendo alle compagnie di fornire servizi di messaggistica, telefonate e dati ai passeggeri che volano nell’UE. Tale aggiornamento renderà possibile sfruttare le velocità di download molto più elevate fornite dal 5G, consentendo anche di scaricare un film in pochi minuti.

Il servizio verrà fornito in alta quota grazie alla cosiddetta ‘pico-cellula’, un’apparecchiatura apposita che, attraverso una rete satellitare, consente l’uso di smartphone, tablet e laptop come se si fosse a terra.

I dubbi sul 5G in aereo e il divieto negli Stati Uniti

Finora, l’uso di cellulari e smartphone è stato vietato in aereo per paura che potessero interferire con i sistemi di controllo automatico del volo. Tuttavia, nel corso del tempo è stato riscontrato che questo rischio è, in realtà, molto ridotto. Negli Stati Uniti, però, i timori legati al 5G in aereo sono ancora forti, tanto che la proposta di consentire le chiamate in alta quota è stato bocciata già anni fa dalle compagnie e dalla Federal Aviation Administration (FAA).

Stando a quanto riferisce un’agenzia di stampa internazionale citata dal “Washington Post”, compagnie telefoniche e industria aeronautica hanno presentato studi contrastanti su come il 5G influisca sugli altimetri. Proprio per questo, i vettori stanno aggiornando i loro aerei in modo da migliorarne la sensibilità o aggiungere schermature metalliche per ridurre le interferenze, chiedendo ai gestori di telefonia mobile un’estensione da luglio 2023 alla fine del 2023 per completare gli aggiornamenti.

Dai Whittingham, amministratore delegato del Comitato per la sicurezza del volo del Regno Unito, ha però precisato che in Europa abbiamo un diverso set di frequenze per il 5G e impostazioni di potenza più basse rispetto a quelle consentite negli Stati Uniti, per cui il rischio di interferenze sarebbe minimo. “Il pubblico in viaggio vuole il 5G. Le autorità di regolamentazione apriranno questa possibilità, ma verranno prese misure per garantire che qualunque cosa facciano sia sicura”, ha dichiarato Whittingham alla BBC.