Viaggiare in solitaria: la nuova tendenza dell’estate

L’emergenza Coronavirus ha cambiato le abitudini degli italiani quando si tratta di viaggiare

L’emergenza Coronavirus ha cambiato le abitudini degli italiani quando si tratta di viaggiare. Se prima era importante farlo in compagnia (l’80% delle preferenze), la recente emergenza ha spinto i nostri connazionali a considerare il viaggio in solitaria un’alternativa sempre più allettante (40%).

È quanto è emerso da un sondaggio di eDreams, condotto tra le principali agenzie di viaggi online d’Europa. Ora, infatti, gli italiani prediligono soprattutto quelle destinazioni che conciliano mare e cultura. Tra le mete preferite c’è la Sicilia, con Catania e Palermo considerate quest’anno le mete top.

In particolare, il 48% degli uomini vede in un viaggio in solitaria soprattutto la possibilità di muoversi liberamente e il 33% di conoscere gente nuova. Per quanto riguarda il gentil sesso, invece, è più propenso a cogliere l’occasione di una vacanza da sola più per conoscere meglio se stessa (il 33%) o anche solo per sperimentare (28%).

Le donne italiane sono più attente alla sicurezza rispetto alla media globale e meno inclini degli uomini a valutare questo tipo di esperienza nella fascia d’età 18/24 anni. All’estero, invece, le ragazze hanno già compiuto il sorpasso, e scelgono di viaggiare da sole subito dopo l’adolescenza, anche più spesso dei loro coetanei.

La “Generazione Z” (18/24 anni) italiana, infatti, è più invogliata a partire da sola per conoscere se stessa (il 47%, contro una media globale del 42%) e per una destinazione culturale.

Si dimostra anche più responsabile rispetto alle altre generazioni di connazionali: i ragazzi di quest’età sono i primi a mettere la sicurezza e la pianificazione in cima alla lista delle priorità per un’esperienza di questo tipo, superando la media globale.

Più scanzonati, in generale, i Millennials: se gli italiani tra i 25 e i 34 anni vogliono soprattutto godersi la libertà e spostarsi senza vincoli, a livello globale, da un viaggio in solitaria a quest’età, si cercano soprattutto nuovi incontri.

Con la maturità (tra i 45 e i 54 anni), se i viaggiatori italiani diventano più estroversi (il 33% parte senza compagni di viaggio per stringere nuove amicizie, rispetto al 28% della media globale), le altre nazionalità puntano soprattutto a godersi il relax, se possibile in riva al mare.

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Fonte: 123rf
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