Dopo anni di ricerche, un gruppo di archeologi, ha ritrovato un’antica chiesa costruita sulla casa dove vivevano i primi discepoli di Gesù.
Gli scavi, condotti dal Kinneret College in Israele insieme al Nyack College di New York e al Center for the Study of Ancient Judaism and Christian Origins, hanno riportato alla luce i resti di questa chiesa, trovata vicino al Mar di Galilea in Israele.
Gli archeologi, hanno esplorato il sito per quattro anni: a Giugno scorso, hanno finalmente scoperto “la chiesa degli apostoli”, come loro stessi l’hanno definita.

La struttura risale all’epoca bizantina, il pavimento a mosaico ritrovato, lo conferma. I ricercatori l’hanno identificata come la Chiesa degli Apostoli visitata da un vescovo bavarese di nome Willibald menzionata appunto nei suoi viaggi risalenti al 725, quando attraversò il territorio di Betsaida che circondava il Mar di Galilea.
Uno studio geofisico condotto nell’area circostante con l’utilizzo di sensori ha rilevato la presenza di molte case sepolte.
I lavori sono ancora in corso, per il momento, le parti della chiesa rinvenute sono quelle che una volta erano sale meridionali di una struttura facente parte di un complesso monastico.
È stato trovato anche un frammento del paravento in marmo del coro, decorato con una corona, e tessere di vetro dorate che appartenevano a un mosaico murale. Questi elementi testimoniano la presenza di una grande e magnifica chiesa.
Oltre a questi preziosi elementi, sono state scoperte alcune monete d’argento ottomane e cinque monete d’oro francesi.

Secondo i ricercatori dello Study of Ancient Judaism and Christian Origins, la chiesa è stata costruita proprio dove i due fratelli Pietro e Andrea, primi discepoli di Gesù Cristo, costruirono la loro abitazione.
Anche la Bibbia conferma che i due, quando incontrarono Gesù stavamo pescando nel mare di Galilea, proprio dove avevano casa.
Il Nuovo Testamento racconta che i fratelli Pietro e Andrea, vivevano a Betsaida, che nel primo secolo era situato sulla riva del lago e oggi si trova nella Riserva Naturale della Valle di Buteiha.
Una scoperta clamorosa, questa, che apre molti scenari e nuove scoperte rispetto ad una storia sepolta, che però sta per tornare alla luce.
