Si torna a Sharm el-Sheikh in sicurezza

Il Mar Rosso è tra le mete dove possiamo tornare ora, grazie ai corridoi turistici Covid free

Si può tornare sul Mar Rosso. Finalmente è arrivata l’ordinanza dello scorso 28 settembre firmata dal ministro della salute, Roberto Speranza, che sancisce il via libera anche per gli italiani ai viaggi extra Ue anche per turismo. Sharm el-Sheikh, insieme a Marsa Alam, unica altra meta egiziana, è tra le mete dove possiamo tornare ora, grazie ai corridoi turistici Covid free, già sperimentati con successo da altri Paesi – molti resort in Egitto non hanno di fatto mai chiuso e hanno continuato ad accogliere turisti da tutto il mondo – e dall’Italia attraverso voli sicuri.

Nuovi voli per Sharm el-Sheikh

Per far sì che Sharm sia di nuovo raggiungibile comodamente dall’Italia, già dai primi giorni di ottobre decollano alcuni nuovi voli destinati ai clienti dei diversi hotel e ai tanti proprietari di ville e appartamenti all’interno dei resort. Per il 10 ottobre è previsto un primo volo diretto Napoli – Sharm. Sarà disponibile, a breve, anche un altro volo sulla tratta Milano – Sharm, con scalo a Bari, destinato quindi sia a chi proviene dal Nord Italia sia a chi viene dal Sud.

Misure anti Covid in Egitto

Nel frattempo, molti hotel e resort del Mar Rosso, come il famoso Domina Coral Bay, uno dei più grandi al mondo, per esempio, hanno ricevuto il Certificato di “Sicurezza igienica” del governo egiziano, adempiuto alle norme del ministero del Turismo e delle Antichità, approvate in conformità con gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In ogni caso, per chi non fosse vaccinato e ne avesse bisogno, è possibile effettuare tamponi all’interno degli hotel, evitando così perdite di tempo.

Set da snorkeling con boccaglio e maschera subacquea
Procurati il necessario prima di partire per il Mar Rosso

Il corridoio turistico per Sharm

Come per tutti i viaggi nei Corridoi turistici Covid-free individuati dal nostro governo, anche a Sharm si potrà andare solo con viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici, i quali sono anche chiamati ad assicurare il rispetto delle misure di sicurezza contenute in un documento intitolato “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da Covid-19 nei corridoi turistici Covid-free”, che include il rispetto delle disposizioni previste per l’ingresso dalle autorità locali come, per esempio, la compilazione di formulari di salute pubblica (il famoso plf) o di localizzazione del passeggero, qualora fossero richiesti.

Sono autorizzati a spostarsi, a fini turistici, esclusivamente i viaggiatori muniti di certificazione che attesti il completamento del ciclo vaccinale o, in alternativa, di certificazione di avvenuta guarigione. Tali certificazioni possono essere sotto forma di Green Pass o equivalente e riconosciuta dall’Italia secondo la normativa vigente.

Se il viaggio che si intende effettuare non rientra nella tipologia di “Corridoio turistico Covid-free“, continuano ad applicarsi le regole previste per i Paesi dell’Elenco E ovvero il divieto di spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e isolamento al rientro in Italia.

Perché andare in vacanza sul Mar Rosso

Il Mar Rosso ci è mancato tantissimo e molti non vedono l’ora di tornarci, in tutta sicurezza naturalmente. Nel corso del 2018 erano stati oltre 11milioni i turisti arrivati nel Paese da ogni parte del mondo, ci aveva raccontato Pier Ezhaya, direttore tour operating del Gruppo Alpitour e presidente Astoi, solo gli italiani erano stati 421.992. Poi è arrivato lo stop. Oggi sono in tanti a volerci tornare perché è una meta vicina, costa meno dell’Italia e perché c’è sempre bel tempo.

È la destinazione perfetta dove trascorrere una vacanza di lusso accessibile, proprio come piace a noi italiani. Ideale per gli amanti del mare e della tintarella, è soprattutto il paradiso dello snorkeling e delle immersioni con il suo splendido reef che tutti i turisti dovrebbero cercare di rispettare e salvaguardare.

Chi trascorre una vacanza a Sharm può anche andare alla scoperta dei dintorni e fare delle bellissime escursioni, raggiungendo per esempio il deserto del Sinai. Si può fare a cavallo, a dorso di cammello, a bordo di una comoda jeep o guidando un quad.

A ciò si aggiunge sicuramente una visita al parco marino di Ras Mohammed, una gita in barca all’isola di Tiran e un tour della città vecchia con il suo tipico suq. Non vi è venuta voglia di partire?

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Fonte: 123rf
La spiaggia e la barriera corallina di Sharm